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sabato14 settembre 2002

 

Giobbe Covatta e  Claudio Zaninotto

Garlasco. La bella impresa di Claudio Zaninotto
Viaggiatore della bontà:
la spedizione diventa libro
per scavare pozzi in Africa

Simona Bombonato

GARLASCO. L'Africa: 20mila chilometri a bordo di un mezzo militare, 130 giorni di vicissitudini diluiti attraverso una dozzina di Stati, quella delle soste interminabili per intoppi alla frontiera e dell'autostoppista con un coccodrillo a carico, tutta l'Africa vissuta da Claudio Zaninotto, insomma, sarà presto in libreria. Questione di giorni e "Sabbia per acqua", il volumetto documento della straordinaria missione di solidarietà a firma dell'Amref e del Kiwanis International, è pronto per essere letto tutto d'un fiato.
Il ricavato servirà a realizzare pozzi per l'acqua in terra africana, oltre i cento già messi in cantiere prima che la missione arrivasse all'epilogo. Sì, perché con la presentazione ufficiale del libro si chiude definitivamente il progetto che ha visto in prima linea il garlaschese Claudio Zaninotto assieme al figlio 23enne, Christian, per tre lunghi mesi al di là del Mediterraneo. Sabato prossimo, 21 settembre, a Pavia, alle 10 e 30, presso la sala Santa Maria Gualtieri di piazza Vittoria, i 40 racconti di viaggio saranno commentati direttamente da lui, che prima di scriverle, quelle esperienze, se le è vissute direttamente sulla pelle. Gli farà da "spalla" il noto comico Giobbe Covatta, che del libro ha curato la prefazione, oltreché ispirato l'approccio emotivo dell'autore. "Ho voluto raccontare la miseria africana senza toni tragici o cupi - spiega Zaninotto - lo stile da "ironia che fa pensare" l'ho mutuato proprio da Giobbe, perché poi, in fin dei conti, è quello che ti trasmette la gente, laggiù: non hanno nulla, ma per loro è "normale" la povertà. Sono normali "situazioni che farebbero rizzare i capelli a chiunque, è normale offrire l'unica cosa di cui dispongono, l'ospitalità, a viaggiatori mai visti prima che incontrano per strada, per caso". Scampoli d'Africa, quelli evocati tra le pagine di "Sabbia per acqua", che rimandano all'avventura dello scorso inverno. A novembre, in pieno codice rosso vista la situazione internazionale di quel momento, Zaninotto parte alla volta del continente nero. Porta con sé il figlio e una cartina di viaggio lunga tredici Stati per 20mila chilometri da farsi a bordo di un mezzo militare dipinto di giallo.

 

Per il match benefico
In piazza
con il mago
c'è Romeo

m.sc.

PAVIA. Ricordate il simpatico mago Casanova, diventato protagonista "al contrario" a «Striscia»? Ebbene, lui e Filippo Romeo del Grande Fratello (inutile presentarlo...) oggi saranno a Pavia per pubblicizzare la partita che si giocherà sabato prossimo allo stadio Fortunati fra la Nazionale Artisti Tv e le Stelle dello Sport, il cui incasso verrà devoluto all'Amref per il progetto "Sabbia per acqua" for African Children, fortemente voluto da Giobbe Covatta, testimonial dell'associazione. Sono state le sezioni di Pavia e Garlasco del Kiwanis a lanciare l'idea di giocare questa partita in via Alzaia, ottenendo il patrocinio del Comune e la collaborazione del Pavia Calcio. E se questa mattina al gazebo presente in piazza della Vittoria si potranno vedere da vicino i due noti personaggi televisivi, nel pomeriggio, a partire dalle ore 16 saranno presenti anche quattro giocatori"azzurri" (Piovesan, Bottarelli, la speranza Inacio Pià e il capitano Luciano Dondo) a pubblicizzare l'iniziativa. Stamane, comunque, Filippo e Casanova si recheranno anche in due scuole medie superiori cittadine per promuovere partita di calcio di sabato prossimo (inizio alle 15.30) che per illustrare le attività dell'Amref, la Fondazione Africana per la Medicina e la Ricerca. Biglietti in prevendita: euro 15 tribuna, 10 distinti e 5 gradinate.
 



Filippo Romeo a Pavia per promuovere una partita benefica
 

15 settembre 2002

KIWANIS CLUB

Consegnati all'Accademia di Belle Arti
I premi di laurea

 

Paola Suraci


Una cerimonia sobria all'Accademia di Belle Arti per il premio di laurea “Kiwanis”, giunto alla sesta edizione. Un premio che ha un preciso obiettivo: favorire lo studio delle problematiche afferenti la realtà socio-economica dell'Area dello Stretto e per questo i clubs Kiwanis localizzati in quest'area hanno istituito un “premio di laurea” annuale, destinato a laureati delle università di Messina e Reggio. La commissione organizzatrice del premio ha avuto davvero un compito difficile nello scegliere l'elaborato migliore e, quindi, il vincitore anche perché sono state molte le tesi di laurea pervenute nei termini stabiliti dal bando. Un segnale chiaro della validità dell'iniziativa che ha incontrato i favori dei giovani laureati. «La commissione, – spiega il luogotenente governatore della IV Divisione, Pino Nostro – si è riunita nel mese di luglio e dopo una attenta lettura e valutazione ha scelto di premiare la tesi di laurea “Aspetti organizzativi, gestionali e contabili del porto di Gioia Tauro”, per l'attualità rappresentata dalla infrastruttura nel contesto dell'area dello Stretto con previsioni di sviluppo mercantile per tutto il bacino Europeo e Mediterraneo». È Maria Antonietta Mammola, di Villa San Giovanni, la giovane dottoressa vincitrice del primo premio. Un'affermazione che le ha consentito di ricevere 1.300 euro. Nell'aula magna dell'Accademia di belle arti la cerimonia procede e l'emozione c'è anche per Melania Gregorio, di Messina e per Fortunata Caridi, di Villa San Giovanni, ai quali viene conferito ex equo il secondo premio. Ad accompagnare la giovane dottoressa Melania Gregorio, oltre ai familiari, c'è anche il suo relatore di laurea, il prof. Filippo Vasta che ha seguito la stesura della tesi suo “Aspetti organizzativi gestionali e relativi di una azienda agro-zootecnica dei Nebrodi”. Interessante anche il lavoro svolto da Fortunata Caridi su “L'aeroporto “Tito Minniti” di Reggio Calabria: uno strumento per la valorizzazione dell'area dello Stretto?”. Vengono consegnate le targhe e il governatore Pino Nostro è davvero soddisfatto di questa sesta edizione: «Il Kiwanis, – dice – vuole gratificare i giovani laureati che dimostrano interesse per il nostro territorio e che cercano, attraverso lo studio, di capire come poter intervenire per un suo sviluppo. Cerchiamo di aiutare i più meritevoli ma guardiamo con attenzione anche ai più bisognosi e in difficoltà come i bambini africani. Si sta, infatti, per concludere la campagna annuale denominata “Sabbia per acqua” attraverso la quale i clubs di tutta Italia si sono impegnati a trovare soldi per far costruire pozzi d'acqua in quella terra lontana. Siamo riusciti a raccogliere 300 milioni delle vecchie lire e con il nostro contributo si potranno realizzare cento pozzi. Ecco lo spirito del Kiwanis essere solidali e portare fiducia».

 

venerdì 20 settembre 2002

 
Africa: solidarietà con un libro
Racconti di viaggio di Zaninotto. Pozzi per l'acqua con il ricavato

Simona Bombonato

PAVIA. «C'è sempre un buon motivo per comprare un libro: "Sabbia per acqua" ne ha almeno un paio. Francamente, su due piedi, non mi viene in mente altro». E' stringato, Claudio Zaninotto, quando si tratta di cimentarsi nella promozione del volumetto che ha scritto dopo la mirabolante traversata africana dello scorso inverno, per conto del Kiwanis international distretto Italia e di Amref Italia.
Zaninotto, classe 1954, di Garlasco, era partito per l'Africa a novembre. Si era messo in testa di scrivere un libro-documento per raccogliere fondi utili alla realizzazione di pozzi per l'acqua, sempre in Africa. Fatto anche quello. Domani, sabato, alle 10.30, in Santa Maria Gualtieri, piazza Vittoria, presenta ufficialmente lo scritto frutto di quella straordinaria avventura, contando sul supporto del vicedirettore di Amref Italia, Maria Egizia Petroccione, mentre Giobbe Covatta, atteso all'evento in qualità di autore della prefazione, ha dato invece disdetta nelle ultimissime ore. Si chiude così la parte della missione in cui è stato Zaninotto a spendersi in prima persona, vuoi con l'attraversata di tredici Stati africani per 20mila chilometri e 130 giorni di viaggio, vuoi con la stesura delle «quaranta pennellate d'Africa», come lui stesso chiama i racconti inseriti nel libro.
Da domani tocca quindi al pubblico entrare in libreria. «Non sarà certo la panacea dei mali del terzo mondo - premette Zaninotto - ma agire è sempre un segnale importanti: cento pozzi sono già finanziati. Possiamo però migliorare le condizioni vitali per altri villaggi». Che gli venga naturale o meno, per l'autore scatta inevitabilmente la fase promozionale, con interviste a destra e a manca e, molto probabilmente, alcuni passaggi sugli organi di stampa a tiratura nazionale. «Che dire, in due parole è difficile improvvisare uno spot. La causa del libro stesso dovrebbe bastare da sola per invitare all'acquisto. Ecco, tutto qui».
Resta comunque difficile pensare che gli manchino le parole, se non altro perché se è della traversata africana che Zaninotto deve dire, estrapolandone attimi e testimonianze, allora va come un treno. E per un attimo ti sembra essere là. La missione che ha ispirato la pubblicazione, Claudio Zaninotto l'ha condivisa col figlio Christian, poco più che ventenne ed un ex mezzo militare dipinto di giallo. Introdotti dalla penna di Giobbe Covatta, i quaranta racconti lasciano poi spazio, nella seconda parte, a un approfondimento statistico della condizione infantile africana.
«I momenti che mi hanno colpito di più? I lebbrosari, l'asilo di Khartoum, con le suore costrette a dividere i quaderni in due per accontentare tutti quei ragazzini dagli occhi enormi. Le stesse suore che magari, con aria soddisfatta ti dicevano "ogni tanto, quando possiamo, diamo "persino" un bicchiere di latte alle nostre maestre... Mi sono portato a casa l'ospitalità, così forte e sincera, di gente che vive in capanne di paglia e terra battuta. E la dignità, disarmante, con cui affronta i problemi peggiori. Da loro ho preso in prestito lo spirito del libro: niente toni tragici, solo una sottile "ironia che invita alla riflessione": lo stile di Giobbe quando parla o scrive della sua Africa».


Claudio Zaninotto
 
 
E al «Fortunati» di scena le star
per il progetto Kiwanis-Amref


PAVIA. Cresce in città l'interesse per l'atteso incontro di calcio in programma domani, con inizio alle ore 15.30, allo Stadio Fortunati fra la Nazionale Artisti Tv contro le Stelle dello Sport.
Fondata nel 1987 la Nazionale Artisti Tv ha disputato fino ad ora oltre 300 incontri ed è composta da numerosi artisti televisivi e cinematografici. Così dunque sull'erba del Comunale si esibiranno moltissimi personaggi: dagli attori di «Vivere» ai cabarettisti di Zelig fino ai reduci del Grande Fratello. Annunciati i comici Maurizio Crozza e Gigi Sammarchi, l'ex calciatore della Juventus Sergio Brio, gli ex atleti Alberto Cova, Andrea Nuti e Marco Albarello, insieme agli attori Giorgio Mastrota, Corrado Tedeschi e Icio De Romedis.
Il ricavato della partita, che è stata organizzata dal Kiwanis Garlasco e dalle tra sezioni cittadine Ticinum, Pavia e Visconteo, verrà devoluto all'Amref, di cui è testimonial il noto comico Giobbe Covatta, e destinato al progetto "Sabbia per acqua". L'Amref (Fondazione Africana per la medicina e la ricerca) ha pianificato un progetto d'intervento in Africa per la costruzione di pozzi d'acqua. L'ingresso alla partita costerà 5 euro (prevendite in corso ancora oggi, da domani si potrà andare direttamete al botteghino). Domani alle 10.30, in Santa Maria Gualtieri, presentazione del volume «Sabbia per acqua» con la direttrice generale di Amref Italia, Maria Egizi Petroccione.

 

 

 

 PESCARA CRONACA

venerdì 20 settembre 2002

Gala per il passaggio di consegne
ai vertici del "Kiwanis club"


PESCARA. Cerimonia del Kiwanis club oggi alle 20.30, nella tenuta "Querce grosse" di Francavilla. Riguarda il passaggio di consegne fra il luogotenente uscente della 12º divisione del Kiwanis international, Sergio Rossi, e quello entrante, Ettore Pellecchia e il passaggio della Campana fra Angela Catalano, presidente uscente, e Giuseppe Gatto. Alla serata di gala interverranno le autorità del distretto Italia, la società "Dante Alighieri" e gli altri club che operano sul territorio, come Innerwheel, Lions, Rotary, Rotaract, Round Table e Soropptimist. Il Kiwanis svolge attività in campo culturale, sociale e ambientale; è gemellato dal '96 con l'Estridge club di Rochester.

 

sabato 21 settembre 2002         

Artisti e sportivi, una mano tesa all'Africa
Allo stadio sfida tra le nazionali di calcio per aiutare l'Amref

m. sc.

PAVIA. Calcio e spettacolo per raccogliere fondi destinati all'Amref per costruire pozzi d'acqua in Africa. Oggi allo Fortunati con inizio alle 15.30 si affronteranno la Nazionale Artisti Tv contro le Stelle dello Sport, partita allestita dal Kiwanis Garlasco e dalle tre sezioni pavesi Ticinum, Visconteo e Pavia e il cui ricavato verrà devoluto per il progetto «Sabbia per acqua». Il calcio d'inizio sarà dato da Miss Brianza, poi si potranno ammirare le evoluzioni di alcuni noti personaggi televisivi come Flavio, vincitore dell'ultima edizione del Grande Fratello, che dovrà stare attento alle entrate dell'ex milanista Maldera o dell'ex juventino Sergio Brio: sarà dura per Giorgio Mastrota o per il mago Casanova. Fra gli sportivi anche Ezio Gianola, Marco Albarello, Alberto Cova, Massimo Crippa. L'ingresso costerà 5 euro. All'interno sarà presente anche uno stand dell'Amref (Fondazione Africana per la Medicina e la Ricerca). La partita sarà preceduta dalla premiazione dei cento bambini che hanno partecipato al concorso «Civismo e progresso» promosso dal Kiwanis Pavia.
Nella mattinata odierna è prevista anche la presentazione in Santa Maria Gualtieri (ore 10.30) del libro «Sabbia per acqua», realizzato da Claudio Zaninotto.

 

 

 

domenica 22 settembre 2002
Aggiornato ore 12.00  

Claudio Zaninotto durante il suo viaggio in Africa
 

Zaninotto ha presentato ieri il libro con i racconti della sua affascinante impresa
Ventimila chilometri di viaggio in Africa
per poter regalare 100 pozzi per l'acqua


PAVIA. E' col nodo alla gola di chi sa di avere portato a termine un progetto importante, che Claudio Zaninotto ha presentato ieri in S. Maria Gualtieri, il libro scritto dopo aver attraversato, l'inverno scorso, 20mila chilometri d'Africa, da Tunisi a Città del Capo. Emozionato, ma con l'entusiasmo di sempre, ha raccontato cosa ha mosso la pubblicazione di «Sabbia per acqua». A partire dal gioco di squadra che ha coinvolto in qualità di promotori tanto il Kiwanis international distretto Italia, quanto Amref Italia, rappresentato per l'occasione dal vicedirettore Egizia Petroccioni.
In platea, il presidente della Provincia Silvio Beretta, il vicesindaco pavese Eligio Gatti, i referenti kiwaniani, gli assessori di Garlasco Piercarlo Collignarelli e Santino Marchiselli, oltre ai rappresentanti di svariate associazioni locali. «Abbiamo lavorato insieme per un progetto importante - ha esordito Zaninotto, classe 1954, di Garlasco - non ci illudiamo di cambiare il mondo. Vero è che se si vuole aiutare la gente d'Africa, allora dobbiamo anzitutto smetterla con le parole. Laggiù hanno bisogno dell'input giusto per camminare da soli». Quanto a voglia di fare, Zaninotto ha già dimostrato di non essere il tipo che sta con le mani in mano: «Sì, da folle, visto che tra l'altro la partenza avveniva all'indomani dell'11 settembre, mi sono messo in testa di partire per l'Africa. Devo dire che se non avessi avuto il sostegno di tutti, oggi non saremmo qui a promuovere il libro».
La storia di Zaninotto comincia lo scorso novembre, quando si imbarca per l'Africa in compagnia del figlio Christian. Di certo c'era solo l'obiettivo della missione: documentare la condizione dei bimbi africani, per poi scriverci un libro con ricavato devoluto all'Amref: i fondi sarebbero serviti per realizzare pozzi per l'acqua. Il cerchio si è chiuso da poche ore, con la presentazione dei 40 racconti di viaggio già disponibili in libreria. «Quando un anno e mezzo fa mi illustrarono la missione - ha rivelato Egizia Petroccioni - l'impressione è che fosse un'impresa da incoscienti. Poi, la motivazione e la tenacia di Zaninotto hanno fatto il resto». Perché, «chi conosce la miseria africana sa quanto inutile sia l'elemosina: servono progetti di sviluppo. Concreti tanto quanto i 100 pozzi che stiamo già realizzando».

 

   domenica 22 settembre 2002  
  Aggiornato ore 12.00

 

La partita ieri pomeriggio allo stadio «Fortunati». L'incasso servirà a sostenere la costruzione di nuovi pozzi in Africa
Calcio benefico, gli Artisti battono le Stelle dello Sport

Le due squadre degli Artisti Tv
e delle Stelle dello Sport

m.sc.

PAVIA. Fra una ola del pubblico, una imitazione di Massimo Scorfà ed una valanga di autografi la Nazionale Artisti Tv ha battuto le stelle dello sport 3-2. Il ricavato andrà alla Amref per il progetto «Sabbia per acqua». Gli spettatori hanno scoperto la vena calcistica di Giorgio Ginex (Vivere), Massimo Bulla (Centovetrine) e Lorenzo Battistello dalla prima edizione del Grande Fratello. Un po' appesantito nel fisico e nella corsa, ma sempre tecnicamente dotato, Massimo Crippa che, oltre a segnare un gol nel suo vecchio stadio, ha rappresentato la spina dorsale della formazione delle stelle dello sport. «E' la seconda volta che torno a Pavia da giocatore dopo la meravigliosa annata della promozione - spiega Crippa -. Ho un bellissimo ricordo di quell'anno. A Pavia ho ancora tanti amici». Soddisfatti anche gli organizzatori del Kiwanis Garlasco, Pavia, Visconteo e Ticinum. L'incasso verrà devoluto per la costruzione di pozzi in Africa. La prima ad andare in rete è stata la formazione della Nazionale Artisti con Scorfà; quindi Bulla ha pareggiato sul finire del primo tempo. A inizio ripresa Fina riporta in vantaggio la Nazionale Artisti per un finale tutto da vedere. Dopo il pareggio di Massimo Crippa, Rizzo ha deciso l'incontro.
 

 

(Del 26/9/2002 Sezione: Vercelli Pag. 37)     Oggi in Edicola 

VERCELLI, SABATO AL CIVICO PASSAGGIO DI CONSEGNE

Kiwanis Italia, Barasolo è il nuovo governatore

VERCELLI

Sabato, alle 17,30, nel teatro Civico di Vercelli, passaggio di consegne tra il past governatore Francesco Mignolo e il vercellese Ezio Barasolo nuovo governatore del Kiwanis International-Distretto Italia. Barasolo, chirurgo, primario del reparto di Urologia all´ospedale di Borgosesia, ha 55 anni e, prima di essere chiamato a Borgosesia, ha lavorato a lungo all´ospedale Sant´Andrea di Vercelli. Resterà in carica fino all´ottobre 2003, come prevede lo statuto del club, fondato negli Usa nel 1914. Alla cerimonia saranno presenti le maggiori autorità civili e religiose perchè l´appuntamento è di quelli importanti, non solo per gli associati, ma anche per chi in questi decenni ha potuto apprezzare le iniziative di «servizio» del Kiwanis. Oratore della serata, dedicata al Kim di Kipling, sarà la torinese Maria Antonietta Cerutti, anglista fra le più ragguardevoli e già preside della facoltà di Lettere di Vercelli. Ma il programma del passaggio delle consegne e dell´insediamento prevede anche una serie di manifestazioni che si apriranno al Modo Hotel, domani. La serata d´apertura sarà riservata all´amicizia, quella non retorica, come precisa il presidente del Kiwanis vercellese Enrico Villa, ma quella rappresentata dagli scrittori tra l´800 e il 900.
 

 

 
 

venerdì 27settembre 2002

Pergamo d'oro
assegnato
a Zeffirelli


PRATO. Franco Zeffirelli è il vincitore del premio per il cinema italiano Pergamo d'Oro 2002, assegnato dal Kiwanis Club Prato Centro Storico e dal Comune di Prato, con la collaborazione del Teatro Metastasio Stabile di Toscana. La cerimonia di consegna del premio si terrà la sera di sabato 26 ottobre alle 21.30 nel salone consiliare del palazzo comunale, dove il regista fiorentino sarà intervistato da Stefano Coppini per poi ricevere il prezioso bassorilievo in oro dalle mani del presidente del Kiwanis Augusto Gaggini.
In collaborazione con il teatro Metastasio si terrà al cinema Terminale e al Ridotto Metastasio una retrospettiva dedicata a Franco Zeffirelli. L'ingresso a tutte le serate è libero.