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31-7-2007

Kiwanis Club Rosolini (SR)  Premio al Prof. Carmelo Vigna


«Che vuol dire insegnare filosofia morale? Tentare di aiutare il prossimo a capire come si può vivere meglio, concentrandosi su come non farsi del male, ma anche su come farsi del bene». Queste le parole di Carmelo Vigna, docente di Filosofia Morale presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia quando sabato sera ha ricevuto il premio del Kiwanis Club di Rosolini, città natale del filosofo, consegnatogli dal presidente del Club, Giuseppe Ciccazzo.

Degli anni della sua formazione così parla :« Credo d'aver
goduto d'un immeritato privilegio della vita, per il fatto di aver
ascoltato di filosofia in un periodo veramente straordinario della
storia dell'Università Cattolica milanese (gli anni sessanta), dove
giunsi come borsista subito dopo il liceo classico, frequentato
('56-'59) in uno splendido palazzo barocco di Noto (SR)». Maturato
grazie alla cultura polivalente della grande metropoli, Carmelo Vigna
ha potuto vantare nomi illustri tra i suoi maestri, come Gustavo
Bontadini, Virgilio Melchiorre, Carlo Arata , Sofia Vanni Rovighi ed
Emanuele Severino. Vicende umane e culturali lo hanno legato
profondamente a quest’ultimo, diventandone prima assistente e poi
collega nell’Università veneziana. Dopo aver metabolizzato il pensiero
severiniano ne oltrepassa i limiti, divenendo cultore della cosiddetta
“filosofia forte” che, come ha spiegato egli stesso sabato, «è una
filosofia che ha la pretesa - e per questo si impegna - di valere per
tutti, non solo per chi si mette a scrivere in solitudine. Il traguardo
è di una verità che valga per tutti. Che è poi quello che Giovanni
Paolo II esorta a fare nella “Fides et Ratio”». Con la sua semplicità
dotta, ma allo stesso tempo illuminante, Vigna ha tratteggiato il
ritratto di un uomo che «si nutre necessariamente d’altro. Ciascuno di noi trae dagli altri la propria forza e la propria potenza, ma dobbiamo riuscire a cibarci di queste fonti di nutrimento, senza sbranarle, affinchè siano rese infinite, come infinito è il bisogno d’altro che ciascun corredo umano porta con sé. Dimenticandoci di questo, inesorabilmente roviniamo le fonti stesse della vita ed appassiamo».
Tra i lunghi applausi dei membri del Kiwanis presenti, Carmelo Vigna ha approfondito anche il ruolo della politica, che non può prescindere
dall’etica: «I politici rischiano altrimenti di essere sbranati dal
proprio ruolo, nuocendo alla comunità. A sua volta deve essere la
comunità stessa ad esercitare la capacità universale di sguardo che
ciascun uomo possiede, per tributarsi l’un l’altro il giusto
riconoscimento ed apprezzamento che ciascuno brama».

Servizio a cura
di Santina Giannone
 

 

dal giornalino dell'ANFFAS " Nel segno di Alice (Luglio)

 

21-7-2007

 

dalla Rivista "Seven" del mese di luglio

 

20-7-2007

La proposta del Kiwanis è stata accolta dal comune che ha indetto una gara tra i cittadini Tirano "città dei fiori" grazie a una concorso

Tirano (m.na.) Porta la doppia firma del Kiwanis Club e dell'amministrazione comunale il primo concorso intitolato "Tirano città fiorita", che durerà da luglio a ottobre e premierà la composizione floreale più bella, tra quelle visibili in aree pubbliche. Partita da un'idea del presidente del Kiwanis, Donato Valenti, anche alla luce del successo ottenuto dalle due edizioni di "Tirano in fiore" con gli alunni delle elementari, l'iniziativa intende stimolare la creatività dei tiranesi, sull'esempio di quanto già sperimentato in altre località turistiche, come Bormio e Aprica, «per vedere se si riesce a ripetere l'esperienza e a farla diventare una consuetudine, a vantaggio sicuramente dell'immagine della città». Una proposta piaciuta subito al Comune, che non ha esitato a farla propria, contribuendo alla promozione. «Tirano ha sicuramente bisogno di essere arricchita e questa può essere una valida occasione» spiega l'assessore alla Qualità urbana, Ettore Ferrari. Per partecipare al concorso è necessario iscriversi, rivolgendosi entro il 30 luglio all'ufficio dei servizi sociali del municipio. Il tema è l'abbellimento con decorazioni floreali di ballatoi, finestre, giardini, ma anche di attività ricreative e di ristorazione, purché situate in un luogo visibile al pubblico e, dunque, godibile da parte di chi vive o visita per la prima volta la città. Tutte le composizioni in gara saranno giudicate da una speciale giuria, di cui faranno parte un rappresentante del Comune, un membro del Kiwanis ed esperti di arte floreale vivaistica. La commissione giudicherà la qualità delle piante e dei fiori, ma soprattutto l'originalità, la fantasia e, non da ultimo, la rilevanza estetica nel contesto urbano della decorazione. Ai primi tre classificati saranno consegnati tre premi, messi in palio dal Kiwanis, rispettivamente di 200, 150 e 100 euro (al primo classificato sarà consegnata anche una targa). La partecipazione è gratuita. Attualmente, sono già una quindicina le persone interessate, che sono passate in municipio a ritirare il modulo. Fra queste, una folta rappresentanza della frazione Baruffini. L'auspicio è che altri cittadini seguano il loro esempio e approfittino di questi giorni, prima della scadenza, per comunicare la propria adesione. Il tutto con l'obiettivo di rendere Tirano più bella agli occhi dei visitatori, sicuramente, ma anche dei residenti, ai quali non potrà che far piacere vedere la loro città fiorita come fosse San Remo, ma nel cuore delle Alpi.
 

 

 

 

13-7-2007

SIRACUSA

Venti diversamente abili dell'associazione Arid ed alcuni familiari hanno vissuto due splendide giornate all'insegna dell'allegria e dello stare insieme. Grazie alla sensibilità del Kiwanis, presieduto da Giuseppe Ciccazzo, in sinergia con la Banca di Pachino, i ragazzi dell'Arid sono stati ospitati in un villaggio di Marina di Ragusa dove hanno ricevuto una calorosa accoglienza. Fondamentale è stato il contributo dei volontari che con grande cura si sono prodigati nel rendere gradito il soggiorno estivo a tutti i componenti della comitiva. "L'obiettivo del nostro Club Service- spiega il presidente Ciccazzo- è quello di contribuire alla crescita socio-culturale della comunità in cui viviamo e dare la possibilità ad ogni individuo di realizzarsi ed inserirsi nella società. In quest'ottica, abbiamo deciso, com'è ormai tradizione, di sostenere l'Arid guidata da Pippo Scarso. Anche i diversamente abili, infatti, devono vivere momenti di svago e di relazione, senza rimanere relegati tra le mura domestiche. Per il Kiwanis, dedicare attenzione ai soggetti deboli ma anche anziani e bambini, è un punto fermo che ispira ogni iniziativa".
C.G.

 

 

12-7-2007

Kiwanis Catania Centro


Domani venerdì 13, ore 20,30, all'Auto Yachting club, gran galà «Un saluto all'estate», con il complesso «Alberan group». Interverrà in visita ufficiale il governatore distrettuale prof. Salvatore Ussia.

 

 

12-7-2007

 

 

 

10 luglio 2007

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

4 luglio 2007

 

 

 

 

 

 

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