DISTRETTO  CONS.DIR  DIVISIONI  STATUTO I CLUB  PROTOCOLLO INNI

STATUTO DEL DISTRETTO ITALIA SAN MARINO

STATUTO DEI CLUB  

CLUB IN GOOD STANDING 

 

STATUTO DEL DISTRETTO ITALIA SAN MARINO

Conforme allo Standard Form per lo Statuto dei Distretti così come adottato dal Board del Kiwanis International il 1 ° maggio 1996 ed emendato fino al 26 giugno 2000 e comprensivo dei soli emendamenti ratificati dal Kiwanis International fra quelli votati nella Convention distrettuale di Catania del 14-15 settembre 2001 nonchè degli emendamenti risultanti dall'approvazione del Board del Kiwanis International del 18 aprile 2002.

Articolo I - Nome e limiti territoriali

Sezione 1. - Il nome di questa organizzazione è: Kiwanis International Distretto Italia-San Marino, con sede in Roma.

 Sezione 2. - I limiti territoriali del Distretto sono quelli della Repubblica Italiana che interclude la Repubblica di San Marino. Il nome del Distretto ed i confini territoriali non possono essere modificati senza la preventiva autorizzazione del Consiglio di Amministrazione del Kiwanis International.

Articolo II - Scopi

Sezione 1. - Gli scopi del Distretto sono i seguenti:

a) Realizzare nel Distretto attraverso i Club gli scopi del Kiwanis International secondo quanto stabilito dal suo Statuto.

b) Incrementare l'amicizia e la cooperazione dei Club del Distretto.

c) Collaborare col Kiwanis International per la costituzione di nuovi Club ed il potenziamento associativo in quelli esistenti, la formazione dei soci dei Club ed il potenziamento dell'attività dei Club del Distretto.

d) Promuovere la partecipazione dei Club agli obiettivi generali, ai programmi e agli indirizzi di ordine generale del Distretto e del Kiwanis International.

Articolo III - Le Divisioni

Sezione I. - Il territorio di questo Distretto è suddiviso in Divisioni.

Sezione 2. -1 confini territoriali delle Divisioni sono quelli stabiliti di volta in volta dal Consiglio Direttivo del Distretto.

Articolo IV - Soci

Sezione I. - Ogni Club Kiwanis munito di Charter in questo Distretto è un membro di questo Distretto.

Sezione 2. - Ogni Club membro è considerato moroso ("not in good standing") se in ritardo per oltre sessanta (60) giorni dalla scadenza prevista per i pagamenti dovuti al Kiwanis International o al Distretto.

Sezione 3. - Ogni Club membro che per due anni consecutivi non abbia partecipato con almeno un (1) delegato alla Convention annuale del Distretto e che entro trenta (30) giorni - in seguito alla richiesta del Consiglio Direttivo del Distretto -non fornisca una giustificazione plausibile per tale mancanza, sarà considerato inadempiente ("not in good standing ").

Sezione 4. - I Club, per conservare i privilegi di appartenenza al Distretto, devono essere in regola ("in good standing") secondo i criteri stabiliti di volta in volta dal Consiglio di Amministrazione del Kiwanis International.

Articolo V - Dirigenti (Officer)

Sezione I.

a. I Dirigenti (Officer) del Distretto sono: il Governatore, il Governatore Eletto, l'Immediato Past Governatore, il Segretario, il Tesoriere, il  Luogotenente Governatore di ogni Divisione.

b. Le funzioni di Segretario e Tesoriere sono le uniche che possono essere raggruppate in una sola persona.

c. Se in qualsiasi anno l'Immediato Past Governatore cessa di essere un membro attivo, senior o privilegiato in un Club del Distretto, il membro attivo, senior o privilegiato che è stato l'ultimo Governatore prima dell'Immediato Past Governatore diviene automaticamente l'Immediato Past Governatore.

Sezione 2. - Tutti gli Officer del Distretto entrano in carica il 1 ° di ottobredi ciascun anno e continuano nella loro funzione per un (1) anno, o fino a quando i loro successori vengono regolarmente eletti e qualificati.

Sezione 3. - Ciascun Officer del Distretto deve essere un socio attivo,senior o privilegiato in regola ("in good standing") di un Club del Distretto; ciascun Luogotenente Governatore deve essere un socio attivo,senior o privilegiato in regola in un Club della Divisione dalla quale è stato eletto.

Sezione 4. - Ciascun Officer del Distretto ha i seguenti doveri e responsabilità:

a. Promuovere gli scopi e le finalità del Kiwanis International; e

b. Promuovere gli interessi dei Club del Distretto.

Sezione 5. - Il Governatore ha i seguenti ulteriori doveri e responsabilità:

a. E' 1'Officer principale dirigente del Distretto.

b. Sotto la direzione e supervisione del Consiglio di Amministrazione Internazionale promuove gli obiettivi del Kiwanis International e gli interessi dei Club del Distretto.

c. Presiede tutte le Convention e riunioni del Consiglio Direttivo del Distretto.

d. Partecipa alle Convention, alle Riunioni ed agli Incontri Consiliari del Kiwanis International.

e. E' membro di diritto di tutti i Comitati Speciali permanenti.

f. Svolge incarichi e responsabilità propri della sua carica o che possono essere modificati in futuro nella Costituzione, nello Statuto, nelle Polices e Procedures del Kiwanis International o nello Statuto del Distretto.

Sezione 6. - Il Governatore Eletto ha i seguenti ulteriori doveri e responsabilità:

a. Partecipare al training per Governatori Eletti.

b. E' responsabile del training degli Officer Designati del Distretto.

c. E' responsabile del training degli Officer e dei soci dei Club alla Convention del Distretto.

d. Svolge incarichi e responsabilità propri della sua carica o che possano essere modificati in futuro nella Costituzione, nello Statuto, nelle Policies e Procedures del Kiwanis International o nello Statuto del Distretto.

e. Svolge altri incarichi e responsabilità che gli vengono assegnati di volta in volta dal Consiglio Direttivo del Distretto.

Sezione 7. - L'Immediato Past Governatore svolge i compiti propri della sua carica o quelli che gli vengono assegnati dal Consiglio Direttivo del Distretto.

Sezione 8. - Il Segretario del Distretto ha i seguenti ulteriori compiti e responsabilità:

a. Conserva tutti gli atti del Distretto.

b. Assiste il Governatore e il Consiglio Direttivo del Distretto nello svolgimento degli affari del Distretto.

c. E' il dirigente in carica dell'Ufficio distrettuale e dei suoi Dipartimenti e, sotto la direzione e il controllo del Consiglio Direttivo del Distretto, sceglie e controlla il personale e gli impiegati.

d. Invia ai funzionari, ai Comitati e alle persone destinatarie le comunicazioni ricevute dal Kiwanis International e collabora con il Governatore nell'invio delle relazioni richieste dal Kiwanis International.

e. Partecipa e compila i verbali delle riunioni del Consiglio Direttivo del Distretto e delle Convention del Distretto.

f. Partecipa alle Convention del Kiwanis International, e se invitato, parteci pa alle riunioni del Consiglio Internazionale.

g. Conserva i conti e i documenti finanziari ed è responsabile per i dovuti controlli di procedura interna, comprese le ricevute, i depositi e i pagamenti del Distretto ed i fondi di organizzazioni sponsorizzate secondo le direttive indicate e autorizzate dal Consiglio Direttivo del Distretto.

h. Rende in qualsiasi momento possibile l'ispezione da parte del Governatore, del Consiglio Direttivo del Distretto, o di qualsiasi Revisore autorizzato, i conti e gli atti finanziari, e i libri del Distretto e delle organizzazioni sponsorizzate.

i. Presenta una relazione alla Convention annuale del Distretto ed altre relazioni richieste dal Governatore o dal Consiglio Direttivo del Distretto.

j. Esegue ogni altro compito proprio di questa funzione o che gli venga assegnato dal Governatore o dal Consiglio Direttivo del Distretto.

k. Dà garanzia per la fedele attuazione dei compiti del suo ufficio, secondo l'ammontare e con le garanzie che sono richieste dal Consiglio Direttivo.

Sezione 9. - Il Tesoriere del Distretto ha i seguenti ulteriori compiti e responsabilità:

a. E' membro del Comitato Finanziario.

b. Verifica e consiglia regolarmente il Consiglio Direttivo del Distretto sulle condizioni finanziarie del Distretto e delle sue organizzazioni sponsorizzate.

c. Presenta una relazione alla Convention annuale.

d. Svolge quegli altri compiti propri di questa funzione o quelli che gli possono essere assegnati dal Governatore o dal Consiglio Direttivo del Distretto.

e. Dà garanzia per la fedele attuazione dei compiti del suo ufficio, secondo l'ammontare e con le garanzie richieste dal Consiglio Direttivo del Distretto.

Sezione 10. - I Luogotenenti Governatori hanno i seguenti ulteriori doveri e responsabilità:

a. Assistono il Governatore nel lavoro del Distretto.

b. Rappresentano il Governatore e, sotto la direzione del Governatore stesso, controllano il lavoro esecutivo del Distretto nelle loro rispettive Divisioni.

e. Eseguono tutti gli altri compiti propri di questa funzione o che possano essere assegnati dal Governatore o dal Consiglio Direttivo del Distretto.

Articolo VI - Consiglio Direttivo

Sezione 1. - Il Consiglio Direttivo del Distretto è composto dal Governatore, dal Governatore Eletto, dall'Immediato Past Governatore, dal Segretario, dal Tesoriere e dai Luogotenenti Governatori.

Il Segretario del Distretto è membro del Consiglio Direttivo del Distretto, ma non ha diritto di voto.

Sezione 2. - La direzione ed il controllo degli affari del Distretto non altrimenti previsti in questo Statuto saranno di pertinenza del Consiglio Direttivo del Distretto soggetti alla supervisione ed al controllo del Consiglio di Amministrazione Internazionale.

Sezione 3. - Il Consiglio Direttivo del Distretto tiene almeno due (2) riunioni all'anno, una prima del 31 ottobre nel luogo e tempo stabilito dal Governatore, ed un'altra in concomitanza con la Convention distrettuale, nel tempo e nel luogo stabilito dal Consiglio. Se la prima riunione viene fissata prima del I° ottobre le decisioni prese diventeranno esecutive il 1° ottobre.

Sezione 4. - Una riunione straordinaria del Consiglio Direttivo del Distretto può essere convocata dal Governatore o su richiesta dei due terzi (2/3) dei membri dell'intero Consiglio.

Sezione 5. - Il Segretario del Distretto informa per iscritto ogni membro del Consiglio Direttivo del Distretto ed il Direttore Generale (Executive Director del K.I.) sul tempo, luogo e data. di qualsiasi riunione con almeno quindici (15) giorni di anticipo sulla data della riunione.

Sezione 6. - In assenza del Governatore (o del Governatore facente funzione) ad una riunione, il Consiglio Direttivo del Distretto designa uno dei suoi membri come Presidente (Chairman).

Sezione 7. - Metà (1/2) del numero totale dei Consiglieri del Direttivo distrettuale costituisce il quorum, ed il voto a maggioranza di quelli presenti decide su qualsiasi questione, con l'eccezione di quei casi in cui è richiesta specificatamente in questo Statuto una proporzione maggiore.

Sezione 8. - Entro trenta (30) giorni dalla riunione regolare o straordinaria del Consiglio Direttivo del Distretto, il Segretario distrettuale invia un rapporto scritto, approvato dal Governatore, in cui fornisce una sintesi delle delibere prese e trasmette la relazione al Direttore Generale (Executive Director del K.I.). Una copia della relazione viene inviata o al Segretario di ciascun Club munito di Charter del Distretto o pubblicata sul prossimo bollettino del Distretto.

Articolo VII - Comitati e Dipartimenti

Sezione 1. - La denominazione, la struttura ed i compiti dei Comitati permanenti del Distretto sono quelli definiti dal Consiglio di Amministrazione Internazionale stabiliti nei relativi documenti del Kiwanis International.

Sezione 2. - Ogni Comitato permanente ed ogni Dipartimento deve sempre collaborare con il corrispondente Comitato e Dipartimento del Kiwanis International e promuovere i programmi proposti da tale Comitato o Dipartimento fra i Club del Distretto.

Sezione 3. - Comitati speciali possono essere costituiti dal Governatore, con l'approvazione da parte del Consiglio Direttivo del Distretto, per svolgere i compiti stabiliti all'atto delle loro formazione.

Sezione 4. - Tutti i componenti dei Comitati sono soggetti a revoca da parte del Governatore.

Articolo VIII - Convention

Sezione I. - La Convention annuale del Distretto deve essere convocata, nel luogo e in una data fra il 15 marzo ed il 15 settembre, come convenuto fra il Consiglio Direttivo del Distretto ed il Consiglio di Amministrazione Internazionale, unica eccezione quella che vieta di tenere tale Convention durante lo svolgimento della Convention del Kiwanis International, e nei trenta (30) giorni che la precedono o la seguono. Il luogo della Convention annuale è stabilito con due (2) anni di anticipo dalla Convention annuale su proposta del Consiglio Direttivo del Distretto.

Sezione 2. - L'invito da parte di un Club, munito di Charter, a tenere la Convention annuale nella propria città deve essere trasmesso per iscritto al Segretario del Distretto.

Sezione 3. - Convention straordinarie del Distretto possono essere convocate dal Governatore su richiesta della maggioranza dei Club muniti di Charter ed "in good standing", oppure su richiesta di tre quarti (3/4) dei membri del Consiglio Direttivo del Distretto.

Sezione 4. - Il Segretario del Distretto deve inviare la convocazione ufficiale a ciascun Club munito di Charter e al Direttore Generale (Executive Director del K.I.) almeno sessanta (60) giorni prima della data della Convention; nel caso di una Convention straordinaria almeno trenta (30) giorni prima. Il Consiglio Direttivo del Distretto ha la piena supervisione e la direzione di tutte le Convention.

Sezione 5. - Per ogni Convention, il Governatore nomina una Commissione per la verifica dei poteri e una Commissione per le votazioni formata da almeno tre (3) soci. Tutti i membri della Commissione per le votazioni devono essere delegati o delegati di diritto.

Sezione 6. - Ogni Club munito di Charter e "in good standing" (in regola) ha il diritto di essere rappresentato in ogni Convention da tre (3) Delegati Due (2) dei Delegati dovrebbero essere il Presidente ed il President Designato. Per assicurare la propria rappresentanza, ogni Club munito d Charter può nominare fino a tre (3) Delegati supplenti.

Sezione 7. - Ai Delegati ufficiali di un Kiwanis Club di nuova formazion sono accordati tutti i diritti di partecipazione alle Convention dopo che 1 sua costituzione è stata approvata dal Kiwanis International, anche se 1 "Charter" non sia stata ancora ufficialmente consegnata.

Sezione 8. - 1 Delegati ed i loro supplenti devono essere soci attivi, seni o privilegiati "in good standing" dei Club muniti di Charter da loro rappr sentati, e devono essere eletti non meno di trenta (30) giorni prima del data della Convention annuale oppure quindici (15) giorni prima di qualu que Convention straordinaria. La loro elezione deve essere certificata da attestato debitamente autenticato dal Presidente e dal Segretario del Club inviare al Segretario del Distretto. Se un Club munito di Charter non dovesse certificare l'elezione dei suoi Delegati o dei suoi supplenti,la Commissione per la verifica dei poteri ha il diritto di determinare fammi sione dei Delegati o dei supplenti di tale Club.

Sezione 9. - Tutti gli Officer ed i Past Governatori del Distretto che sono  soci attivi, senior o privilegiati di un Club Kiwanis del Distretto sono Delegati di diritto a tutte le Convention del Distretto.

Sezione 10. - Ogni Delegato effettivo ed ogni Delegato di diritto presenti, ha diritto di voto su ciascun argomento presentato in Convention. Non è permesso il voto per procura o la delega di un assente. Per essere accreditato, un Delegato o Delegato di diritto deve essere convalidato secondo quanto stabilito in questo Statuto e deve aver pagato la quota di registrazione alla Convention nel caso che venga richiesta.

Sezione 11. - Il Consiglio Direttivo del Distretto può stabilire una cifra unica di iscrizione alla Convention per tutti i partecipanti alla Convention del Distretto. Il ricavato di detta registrazione deve essere utilizzato soltanto dietro approvazione del Consiglio Direttivo.

Sezione 12 - La Convention può proporre, discutere e adottare deliberazioni, nonché proporre e suggerire questioni che sono di interesse del Kiwanis International. La Convention prende anche in considerazione e delibera su argomenti presentati alla Convention dal Kiwanis International.

Sezione 13. - In assenza del Governatore o del Governatore facente funzione alla Convention del Distretto, il Consiglio Direttivo del Distretto nomina al loro posto il Governatore Eletto, l'Immediato Past Governatore od un Luogotenente Governatore alla funzione di Presidente della Convention.

Sezione 14. - Il quorum della Convention del Distretto comprende i Delegati ufficiali presenti, e deve rappresentare non meno di un terzo (1/3) del numero totale dei Club del Distretto.

Sezione 15. - II Segretario del Distretto è tenuto a fare, entro trenta (30) giorni dalla Convention annuale, il verbale scritto, debitamente approvato dal Governatore, e redigere un sommario delle delibere da trasmettere al Direttore Generale (Executive Director del K I.). Una copia di tale relazione viene inviata al Segretario di ciascun Club del Distretto oppure deve essere pubblicata sul prossimo bollettino del Distretto.

Sezione 16. - Nel caso in cui in un anno qualsiasi il Consiglio Direttivo del Distretto deliberi l'esistenza di una condizione eccezionale nel Distretto che determina la cancellazione della Convention annuale, il Consiglio dovrà stabilire le procedure necessarie per la trattazione e lo svolgimento degli affari come di norma vengono svolti in una Convention. Di preferenza si può indire la riunione del Consiglio da tenersi nel periodo previsto per le Convention del Distretto. Il Consiglio sarà composto dagli Officer e da altre persone che abbiano lo status di Delegati di diritto a tutte le Convention distrettuali.

Articolo IX - Procedure delle Convention

Sezione 1. - Il programma ufficiale della Convention approvato dal Consiglio Direttivo del Distretto costituisce l'ordine del giorno per tutte le sessioni. Cambiamenti nel programma possono essere fatti di volta in volta con il voto maggioritario dei Delegati e dei Delegati di diritto presenti e votanti.

Sezione 2 -

a) Le delibere proposte possono essere presentate da un voto maggioritario del Consiglio Direttivo di un Club al Segretario del Distretto non meno di sessanta (60) giorni prima della data della Convention distrettuale. Le delibere proposte possono essere presentate anche dal Consiglio Direttivo del Distretto o avere origine dal Comitato delle delibere.

b) Tutte le delibere proposte vengono trasmesse al Comitato per le delibere per la presa in considerazione e segnalazione alla Convention. Nessuna delibera, tranne quelle trasmesse in tal modo o che siano del Comitato per le delibere, saranno prese in considerazione a meno che la presa in considerazione non venga raccomandata da due terzi (2/3) dei voti del Consiglio Direttivo del Distretto. La discussione su tali delibere non sarà messa all'ordine del giorno fino a quando non saranno trasmesse dal Comitato delle delibere o dal Consiglio Direttivo.

Sezione 3. - Le relazioni dei Comitati, le delibere, e tutte le mozioni, tranne quelle non ammesse al dibattito, possono essere discusse nel corso della Convention a meno che i Delegati con due terzi (2/3) dei voti decidano di prenderle in considerazione senza dibattito.

Articolo X - Candidatura ed elezione dei Dirigenti (Officer)

Sezione 1. - Dirigenti ad eccezione dei Luogotenenti Governatori

a) L'elezione dei dirigenti tranne i Luogotenenti Governatori, viene tenuta nella Convention annuale.

b) Il Segretario del Distretto è nominato dal Governatore designato con l'approvazione del Consiglio Direttivo designato del Distretto.

c) Il programma ufficiale della Convention annuale deve indicare l'ora e iluogo dell'elezione dei Dirigenti.

d) La candidatura e le procedure per l'elezione dei dirigenti da eleggere alla Convention annuale sono le seguenti:

1 Il Governatore Eletto sarà il solo candidato per la carica di Governatore.

2 Tutti i candidati alla carica di Governatore, di Governatore Eletto e d Tesoriere devono inviare per iscritto la candidatura al Segretario de Distretto non più tardi dell'inizio della prima sessione di lavoro della Convention annuale. In quella sessione, il Segretario farà una relazione s candidati dando tale comunicazione.

3 Si richiede la maggioranza di tutti i voti validi per ciascuna carica per l'elezione del Governatore, del Governatore Eletto e del Tesoriere. Nel caso i cui la votazione per il Governatore o per il Governatore Eletto o per il Tesoriere non dovesse fornire la maggioranza per un candidato, il Governatore deve stabilire l'ora ed il luogo per una ulteriore votazione. Prima della seconda votazione il candidato che ha ottenuto il voto più basso al primo scrutinio verrà escluso; nelle votazioni successive verrà seguita la stessa procedura fino a quando un candidato avrà ricevuto la maggioranza dei voti validi. e) Il voto si farà per schede solo quando vi sono due (2) o più candidati per la stessa carica. Soltanto i Delegati accreditati o i Delegati di diritto saranno ammessi al voto. Non è ammesso il voto per delega o il voto degli assenti. f) Questo articolo non limita il diritto di avanzare ulteriori candidature nel corso della Convention. g) Non è ammesso il voto cumulativo. h) Non è ammessa l'elezione per acclamazione.

Sezione 2

Comitato per le elezioni.

a) Prima delle elezioni il Segretario del Distretto deve mettere a disposizione del Comitato per le elezioni una lista dei Delegati e dei Delegati di diritto come risulta dalla relazione della Commissione verifica poteri.

b) 11 Comitato per le elezioni ha l'incarico generale delle elezioni e della distribuzione e della conta dei voti.

c) Il Comitato per le elezioni deve riferire prontamente alla Convention i risultati della votazione e la relazione deve essere firmata dalla maggioranza del Comitato.

Sezione 3.

Elezione del Luogotenente Governatore e del Luogotenente Governatore Eletto.

a) Il Luogotenente Governatore di ciascuna Divisione tiene, non oltre la seconda settimana di aprile, una riunione allo scopo di eleggere un Luogotenente Governatore e un Luogotenente Governatore Eletto. Il luogo e la data della riunione vengono stabiliti dal Luogotenente Governatore. La comunicazione scritta viene inviata, non oltre dieci (10) giorni prima della riunione, ai Presidenti di ciascun Club della Divisione, e a tutti i Past Governatori e Past Luogotenenti Governatori della Divisione che risultano soci attivi, senior o privilegiati di un Club della Divisione.

b) I componenti della riunione sono il Presidente e l'Immediato Past Presidente di ciascun Club della Divisione oppure i loro supplenti regolarmente eletti, il Luogotenente Governatore della Divisione, e tutti i Past Governatori e Past Luogotenenti Governatori di quella Divisione che risultano ancora soci attivi, senior, o privilegiati di un Club della Divisione.

c) I rappresentanti dei Club presenti, che rappresentino non meno di due terzi (2/3) dei Club della Divisione, costituiscono il quorum della riunione, e ciascun Club avrà un voto per ciascun rappresentante presente. Il Luogotenente Governatore e i Past Governatori ed i Past Luogotenenti Governatori presenti alla riunione hanno il diritto di rappresentanza senza diritto di voto, tranne nel caso di un voto di parità, nel qual caso il Luogotenente Governatore avrà diritto di voto.

d) L'Immediato Past Luogotenente Governatore è il Presidente della riunione o, in caso di sua assenza, il suo immediato predecessore e così di seguito. In assenza di un Past Luogotenente Governatore la riunione elegge uno dei suoi componenti quale Presidente. I componenti della riunione eleggono fra di loro un Segretario, e tanti scrutatori quanti ne servono.

e) Una volta completata l'organizzazione come sopra stabilito, la riunione procede alla elezione di un Luogotenente Governatore e di un Luogotenente Governatore Eletto. Il Luogotenente Governatore Eletto sarà l'unico candidato alla carica di Luogotenente Governatore. Tuttavia non sono precluse candidature aggiuntive da parte dei presenti. Per ogni elezione viene richiesta la maggioranza dei voti per ciascuna carica. Nel caso in cui nessun candidato ottiene la maggioranza dei voti validi, deve aver luogo immediatamente una nuova elezione, e la persona che riceve il numero minore di voti verrà eliminata. Questa procedura viene seguita fino a quando un (1) candidato riceva la maggioranza dei voti. Nessuno può essere presentato alla riunione quale candidato per Luogotenente Governatore o per Luogotenente Governatore Eletto senza che si abbia il suo preventivo consenso. Ciascun candidato alla carica di Luogotenente Governatore deve assicurare la sua ferma volontà e capacità di assumere le responsabilità e svolgere i doveri connessi con la carica di Luogotenente Governatore, di partecipare alle riunioni di training, e di visitare in forma ufficiale i Club della Divisione.

f) Il Luogotenente Governatore Eletto non è un Officer del Distretto.

g) Le riunioni delle Divisioni devono essere improntate ai principi, alle tradizioni ed alle consuetudini del Kiwanis International nell'elezione dei suoi Dirigenti, e considerare in modo particolare l'abilità, l'attività e 1'esperienza nel Kiwanis del candidato proposto.

h) Il Luogotenente Governatore deve certificare i risultati dell'elezione al Segretario del Distretto e al Kiwanis International subito dopo la riunione.

Articolo XI - Vacanza nelle cariche

Sezione 1 - Nel caso si verifichi una vacanza nella carica di Governatore durante l'anno amministrativo, il Consiglio, con il voto dei due terzi (2/3) dell'intero Consiglio Direttivo del Distretto, elegge un Past Governatore, o un Luogotenente Governatore o un Past Luogotenente Governatore, che sia un socio attivo anziano o privilegiato di un Club del Distretto, alla carica di Governatore per il termine rimanente di detta carica.

Sezione 2 - Nel caso di una vacanza nella carica di Governatore Eletto durante l'anno amministrativo, il Consiglio Direttivo del Distretto provvederà alla sua sostituzione fra i Luogotenenti Governatori e i Past Luogotenenti Governatori che siano soci attivi, senior o privilegiati di un Club del Distretto con il voto dei due terzi (2/3) dell'intero Consiglio Distrettuale.

Sezione 3 - Nel caso di una vacanza nella carica di Segretario o di Tesoriere durante un anno amministrativo, il Governatore nominerà a tale carica un socio qualificato di un Club del Distretto munito di Charter per il periodo rimanente dell'anno sociale. Tale nomina è soggetta all'approvazione del Consiglio Direttivo del Distretto alla prima riunione.

Sezione 4 - Nel caso di una vacanza nella carica di Luogotenente Governatore durante un anno amministrativo, il Governatore deve informare i Presidenti della Divisione interessata che la sostituzione del Luogotenente Governatore può essere fatta mediante una riunione della Divisione entro trenta (30) giorni dalla data di tale vacanza. Nel caso in cui non venisse rimpiazzato con una elezione nel corso di una riunione della Divisione, il Governatore può nominare un socio qualificato di un Club munito di Charter della stessa Divisione per occupare la carica per il periodo rimanente dell'anno sociale. Tale nomina è soggetta all'approvazione del Consiglio Direttivo del Distretto nella prima riunione successiva.

Sezione 5 - Nel caso in cui un Officer del Distretto dopo la sua elezione e prima del 1° ottobre, sia impossibilitato a ricoprire la carica per l'anno per il quale era stato eletto, il Consiglio Direttivo designato del Distretto per tale anno sociale procederà senza indugio a nominare o eleggere il successore nei modi previsti nei casi di vacanza delle cariche durante l'anno amministrativo. Il Governatore designato informa dell'ora e del luogo di tale elezione e, in caso di assenza o impossibilità, vi provvederà il Governatore del Distretto.

Sezione 6 - Nel caso in cui il Governatore non possa o sia temporaneamente incapace di svolgere i compiti del suo incarico, il Consiglio Direttivo del Distretto elegge con i due terzi (2/3) dei voti dell'intero Consiglio Distrettuale, un Past Governatore, un Luogotenente Governatore o un Past Luogotenente Governatore che sia socio attivo, senior o privilegiato di un Club Kiwanis del Distretto per agire come Governatore Facente Funzione fino a quando il Governatore sia in grado di riprendere i suoi doveri d'ufficio. Durante l'assenza del Governatore, il Governatore Facente Funzione diventa l'Officer principale dirigente del Distretto e ha tutti i doveri, responsabilità e autorità conferite al Governatore da questo Statuto e dalla Costituzione e dallo Statuto del Kiwanis International. Se, dopo un periodo di sessanta (60) giorni, risulta al Consiglio che il Governatore continua ad essere impedito a svolgere la sua carica e non è in grado di riprendere i doveri e le responsabilità del suo incarico, il Consiglio può dichiarare vacante la carica del Governatore che verrà ricoperta secondo le norme previste per la vacanza di tale carica come stabilito da questo Statuto.

Articolo XII - Destituzione di Dirigenti (Officer)

Sezione 1 - Qualora il Governatore o una maggioranza del Consigli Direttivo del Distretto dovesse notare che un Officer non si comporti secon do l'etica kiwaniana o che non svolga i doveri della sua carica, il Consigli del Distretto dovrà informarlo di tale circostanza per iscritto entro trent (30) giorni.

Una riunione straordinaria del Consiglio si dovrà tenere entro i trentacinqu (35) giorni successivi con un preavviso scritto a tutti i membri del Consigli di almeno ventuno (21) giorni per prendere in esame questa circostanza. L comunicazione di tale notizia si considererà validamente avvenuta dop cinque (5) giorni dalla spedizione di tale comunicazione. Nel caso in cui i Consiglio con i due terzi (2/3) dei voti dell'intero Consiglio rilevi che 1'Officer non si sia comportato secondo l'etica kiwaniana o che non svolga i doveri della sua carica, dichiara tale carica vacante e un nuovo Officer sarà eletto o nominato a tale carica secondo quanto stabilito da questo Statuto.

Articolo XIII - Attività di pubblico interesse.

Sezione 1 - II Distretto, di volta in volta, può esprimere con i propri mezz la sua posizione su questioni di pubblico interesse e su proposte di legge ch riguardino la comunità nel territorio del Distretto, purché alle stesse inizia tive non venga interessato un Club Kiwanis non facente parte del Distretto Sezione 2 - Nel caso in cui dei Club Kiwanis non facenti parte del Distrett siano coinvolti da iniziative pubbliche, prima di esprimere un'opinione i Distretto dovrà riferire il caso, con le proprie raccomandazioni, al Consigli di Amministrazione Internazionale. Una volta ricevuta l'approvazione d parte del Consiglio Internazionale, il Distretto può esprimere la sua opinione pubblicamente attraverso legali ed appropriati mezzi.

Sezione 3 - Il Distretto non può essere coinvolto in nessun modo in qu suoni politiche, né può partecipare attivamente nell'appoggiare candidature politiche.

Articolo XIV - Entrate

Sezione 1 - Ciascun Club deve pagare al Distretto per ciascuno dei su soci con l'eccezione dei soci onorari, la somma di 100 Euro per anno per 1 quote sociali. Il totale deve essere inviato in due (2) rate semestrali di c una il 1° ottobre e l'altra il 1° aprile di ciascun anno, pagabili non oltre se santa (60) giorni dopo tali date e si basa sul numero dei soci dei rispettivi Club come risulta dal rapporto semestrale al K.I. alla data rispettivamente del 30 settembre e del 31 marzo. Il totale include tutti i costi del Distretto tranne quelli che si riferiscono ai nuovi soci e alla tassa di iscrizione alle Convention e riunioni del Distretto.

Sezione 2 - Le tasse di iscrizione dei nuovi soci, come stabilito dall'assemblea dei Delegati, vengono pagate al Distretto nell'ammontare determinato dal Consiglio Direttivo del Distretto.

Sezione 3 - Anche le quote per l'iscrizione ai convegni e alle riunioni del Distretto, fissate dal Consiglio Direttivo del Distretto, devono essere pagate al Distretto.

Sezione 4 - Le quote che devono essere pagate al Distretto da un nuovo Club durante l'anno amministrativo saranno ripartite in proporzione alla porzione dell'anno amministrativo in cui il Club è stato istituito.

Sezione 5 - Nessun altro obbligo finanziario tranne quelli previsti in questo articolo sarà imposto ai Club del Distretto, tranne - previa approvazione del Consiglio di Amministrazione Internazionale - che:

a) con il voto di due terzi (2/3)dei Delegati in una Convention annuale;

b) con il voto di due terzi (2/3) in un referendum sottoposto a tutti i Club del Distretto.

Articolo XV - Finanza

Sezione 1 - L'anno amministrativo del Distretto inizia il 1 ° ottobre e termina il 30 settembre dell'anno successivo.

Sezione 2 - II Consiglio Direttivo del Distretto approva, non oltre il 15 ottobre, il bilancio preventivo delle entrate e delle spese comprese le spese in conto capitale per l'anno.

Sezione 3 - I libri contabili del Distretto devono essere verificati almeno una volta all'anno da uno Studio di revisione contabile indipendente scelto dal Consiglio Direttivo del Distretto. Una copia della relazione deve essere inviata al Direttore Generale (Executive Director del K.L) entro il 31 marzo e ai membri del Consiglio Direttivo del Distretto.

Sezione 4 - La revisione dei conti, a scelta, può essere certificata o non ha bisogno di essere certificata.

Sezione 5 - Il Consiglio Direttivo del Distretto stabilisce gli istituti di credito incaricati o i depositari ufficiali e nomina le persone che possono firmare gli assegni.

Sezione 6 - Le spese necessarie per i viaggi di tutti gli Officer del Distretto per l'espletamento degli affari del Distretto possono essere pagate dal Distretto secondo quanto iscritto nel bilancio preventivo.

Sezione 7 - Le spese necessarie del Governatore per la partecipazione alla Convention, al Consiglio ed alle riunioni del Kiwanis International possono essere pagate dal Distretto.

 

Articolo XVI - Obblighi e norme nazionali

Sezione 1- Il Kiwanis International Distretto Italia-San Marino non ha fi di lucro e non ripartisce neanche in via indiretta utili o avanzi di gestio nonché fondi tra i soci. Le norme del presente Statuto non potranno esse in contrasto con le leggi rispettivamente vigenti nella Repubblica Italiani nella Repubblica di San Marino.

Articolo XVII - Altre norme

Sezione 1 - Per tutte le questioni non specificatamente previste in questo Statuto, per la trattazione delle stesse, si dovranno consultare in ordine priorità i seguenti documenti, attuali o come verranno emendati in futuro

Primo - Costituzione e Statuto del Kiwanis International

Secondo - Policies and Procedures del Kiwanis International

Articolo XVIII - Norme di consultazione

Sezione 1 - Per tutte le questioni importanti o di procedura che non so specificatamente previste in questo Statuto il testo consultivo è: "Rober Rules of Order Newly Revised".

Articolo XIX - Modifiche

Sezione 1 - Il presente Statuto può essere modificato solo se in conform con la Costituzione e lo Statuto del Kiwanis International con il voto di terzi (2/3) dei Delegati e dei Delegati di diritto che votano in Convention. Le modifiche proposte, che possono essere presentate solt to dai Club "in good-standing" o dal Consiglio Direttivo del Distretto de no pervenire al Segretario del Distretto almeno sessanta (60) giorni pr della data della Convention. Il Segretario invia una copia delle proposte ai Segretari di ciascun Club munito di Charter non meno di trenta (30) giorni  prima della data della Convention.

Sezione 2 - Se questo Statuto entra in conflitto con la Costituzione Statuto del Kiwanis International, attuali o modificati successivamen Distretto dovrà modificare lo Statuto in conformità con la Costituzione Statuto del Kiwanis International.

Articolo XX - Perdita di validità Sezione 1 - Nel caso in cui qualsiasi disposizione di questo Statuto v ritenuta non valida, tutte le altre disposizioni rimarranno in vigore.

Articolo XXI - Approvazione del Kiwanis International Sezione 1 - Questo Statuto e tutte le modifiche o aggiunte, compresa la suddivisione delle Divisioni, la suddivisione o il raggruppamento di Club non sarà ritenuta effettiva senza l'approvazione del Consiglio di Amministrazione Internazionale.

NOTA. Due copie di questo Statuto o di qualsiasi emendamento dovranno essere inviate al Direttore Generale (Executive Director del K.I.) una di queste copie sarà restituita al Distretto con il visto di approvazione.

IL GOVERNATORE                 IL SEGRETARIO DEL DISTRETTO

Francesco Mignòlo                   Adriana Corsi

APPROVED

JUN 2 2 2002

KIWANIS INTERNATIONAL

By

Amanda J. Whyde

Constitution & Bylaws Specialist

SCHEMA STANDARD PER LO STATUTO DEI CLUB 

Così come adottato dal Consiglio di Amministrazione del Kiwanis International il 1 °

maggio 1996 ed emendato il 26 giugno 2000 obbligatorio per tutti i Club del Distretto

in base alla disposizione di cui al "Club Status" >>>

 

STATUTO DEL KIWANIS CLUB DI .............................. N° K

Articolo I - Nome

Sezione 1. ‑ Questa organizzazione sarà conosciuta come Kiwanis Club di …… Questo nome non potrà essere cambiato senza aver ottenuto prima il permesso del Consiglio di Amministrazione del Kiwanis International.

Articolo II - Scopi

Sezione 1. ‑ Gli scopi di questo Club sono gli scopi del Kiwanis International e cioè:

‑ ‑Affermare la supremazia dei valori umani e spirituali su quelli materiali.

‑ ‑Incoraggiare l'uso quotidiano della Regola d'Oro* in tutte le relazioni umane

- ‑Promuovere la ricerca ed il raggiungimento dei più alti livelli sociali, lavorativi e professionali.

‑ ‑Sviluppare, attraverso il precetto e l'esempio, un più intelligente, efficace durevole senso civico.

‑ ‑Fornire, attraverso i Club Kiwanis, un pratico mezzo per formare amicizie stabili, per rendere un servizio altruistico e  per costruire una comunità migliore.

‑ ‑Collaborare nel creare e mantenere quel sano concetto civile ed alto ideale che rendono possibile incrementare i principi di rettitudine, di giustizia, di patriottismo e di buona volontà.

* 1 Vangeli: Matteo 7.12 "Fai agli altri ciò che vorresti che gli altri facessero a te” .

Articolo III - Soci e loro qualifiche

Sezione 1. 1 Soci di questo Club saranno principalmente Soci Attivi come seguito definito. Vi possono essere soltanto altre tre categorie di Soci: Senior, Privilegiati ed Onorari.

Sezione 2. Un Socio può essere  membro in più di un Club Kiwanis. (6/00)

Sezione 3. I Soci Attivi debbono rappresentare le più distinte categorie sociali nella comunità nella quale il Club è ubicato.

Sezione 4. I Soci (eccetto gli Onorari) hanno il dovere di partecipare alle riunio­ni, ai progetti di service e ad altre attività, pagare gli oneri finanziari verso il Club, indossare gli emblemi Kiwanis, essere nominati nei Comitati, essere eletti come Officer o Consiglieri e partecipare alle riunioni ed alle assemblee del Kiwanis.

Sezione 5. L'appartenenza è riservata alle persone superiori ai 18 anni di età e devono essere Soci Attivi, Senior, Privilegiati od Onorari.

Sezione 6. Tutti i Soci di questo Club devono credere e sottoscrivere le finalità del Kiwanis International, devono avere elevate doti morali e essere rappresen­tativi delle più distinte categorie sociali.

Sezione 7. Qualifica di Socio Attivo.

 a) ‑Un Socio Attivo deve credere e sottoscrivere le finalità del Kiwanis International.

b) ‑Un Socio Attivo deve essere di elevate doti morali e rappresentativo delle più distinte categorie sociali, residente o avente rilevanti interessi nei limiti territo­riali del Club.

c) ‑Un Socio Attivo deve essere una persona che svolga un determinato tipo di attività o vocazione (o essere pensionato).

d) ‑Un Socio Attivo deve pagare una tassa di ingresso ed una quota annuale cose che gli consentiranno di godere di tutti i privilegi di Socio del Club.

Sezione 8. Qualifica di Socio Senior.

a) ‑Un Socio Attivo che sia stato Socio Attivo in "good standing" di uno o più Club Kiwanis per non meno di 10 anni, che non sia in condizione di frequentare per motivi di salute, di lavoro o per altre circostanze, o che si troverà in una delle condizioni previste da questo Statuto, può essere eletto dal Comitato Direttivo quale Socio Senior su richiesta scritta del medesimo.

b) ‑Il Comitato Direttivo deve rivedere la lista dei Soci Senior almeno una volta all'anno ed ha l'autorità, per le ragioni che riterrà adeguate, di porre fine alla condizione di Socio Senior o riportare qualsiasi Socio alla condizione di Socio Attivo.

c) ‑Un Socio Senior è tenuto al pagamento della quota annuale per avere titolo a godere di tutti i privilegi di Socio del Club.

d) ‑Un Socio Senior deve osservare gli standard di frequenza e partecipazione come stabilito dal Consiglio Direttivo.

Sezione 9. Qualifica di Socio Privilegiato.

a) ‑Un Socio Attivo di un Club con Charter che, alla data del 31 luglio 1963 o prima sia stato eletto Socio Privilegiato, può continuare ad essere Socio Privilegiato.

b) ‑I1 Comitato Direttivo deve rivedere la lista dei Soci Privilegiati almeno una volta all'anno ed ha l'autorità, per le ragioni che riterrà adeguate, porre fine alla condizione di Socio Privilegiato o ristabilire qualsiasi Socio come Socio Attivo.

c) ‑Un Socio Privilegiato deve pagare la quota annuale per avere titolo a godere di tutti i privilegi di Socio del Club. Un Socio Privilegiato è giustificato nel non rispettare le regole previste per i Soci Attivi e Senior.

d) ‑Nessun Socio potrà essere eletto Socio Privilegiato dopo il 31 luglio 1963.

Sezione 10. Qualifica di Socio Onorario.

a) ‑Qualsiasi persona che si sia distinto per particolari servizi pubblici resi può essere eletto dal Comitato Direttivo Socio Onorario (che non sia Socio Attivo,Senior o Privilegiato) per un periodo di un anno e può essere rieletto annual­mente.

b) ‑Un Socio Onorario è esentato dal pagamento sia della tassa di ingresso che di quella annuale, gode di tutti i diritti dei Soci Attivi, eccetto il diritto al voto e la eleggibilità a cariche sociali.

c) ‑Un Socio Onorario non ha l'obbligo della frequenza alle riunioni.

 

Articolo IV - Ammissioni e Dimissioni

Sezione 1. Si diventa Soci Attivi di un Club o a seguito di elezione o a seguito di trasferimento da un Club Kiwanis attivo, secondo le seguenti procedure:

a) ‑Ogni proposta deve essere presentata da un Socio del Club al Segretario o al Comitato per lo Sviluppo e la Formazione dei Soci, recante la firma del propo­nente controfirmata da almeno un altro Socio del Club, entrambi in "good stan­ding".

b) ‑Tutte le proposte devono essere sottoposte al Comitato Direttivo per la presa in considerazione.

In alternativa: da osservare se contemplato.

Tutte le proposte sono riferite al Comitato Direttivo, che comunica ai Soci del Club i nomi di coloro che sono stati proposti e che saranno discussi dal Comitato Direttivo dopo due settimane.

 

c) ‑Ogni proposta di trasferimento ad un altro Club può essere sottoposta da un Socio di un Club direttamente al Comitato Direttivo. La richiesta deve essere inoltrata entro sei mesi di frequenza discontinua nel Club di origine.

d) ‑Ad una riunione del Comitato Direttivo con il quorum presente, vengono eletti i Soci e accettati i trasferimenti con i due terzi (2/3) dei voti dei presenti.

e) ‑Su voto favorevole del Comitato Direttivo verrà notîficata personalmente ai Soci nuovi ed aì trasferiti la decisione presa nei loro confronti e viene subito riscossa la tassa di ingresso. L'ammissione ufficiale nel Club avverrà quando tute le formalità saranno completate, e la data di ingresso verrà comunicata al Kiwanis International.

Sezione 2. I Soci Senior e gli Onorari vengono eletti a maggioranza dall'intero Comitato Direttivo.

Sezione 3. Un Socio può dimettersi dal Club purché non abbia pendenze economiche nei confronti del Club. Le dimissioni devono essere sottoposte per iscritto al Comitato Direttivo e diventeranno effettive una volta accettate dal Comitato. Tale Socio dimissionario non avrà più titolo a qualsiasi proprietà appartenente al Club e perderà il diritto ad usare il nome Kiwanis, l'emblema le insegne o altri marchi Kiwanis.

 

Articolo V - Disciplina

Sezione 1. Ogni Socio Attivo, Senior o Privilegiato in ritardo di due mesi con il pagamento delle quote o altri obblighi finanziari, viene sospeso da Socio con la maggioranza dei voti del Comitato Direttivo e tale decisione gli verrà comunicata per iscritto dal Segretario. Dietro pagamento degli arretrati e su domanda di riottenere l'appartenenza il Socio può essere reintegrato nel Club con la maggioranza dei voti del Comitato entro 30 giorni dalla data della suddetta notifica. Se il Socio non è reintegrato entro 30 giorni la sua appartenenza è da ritenersi decaduta.

 

Sezione 2 ‑ Il Socio Attivo è tenuto a frequentare regolarmente le riunioni e partecipare alle attività del Club; il Comitato Direttivo deve verificare semestralmente la frequenza e la partecipazione alle attività da parte di ogni Socio. Il Comitato Direttivo valuta il coinvolgimento e la frequenza alle riunioni del Club di ogni Socio Attivo. A discrezione del Comitato ogni Socio Attivo che, senza giustificazione non frequenta le riunioni del Club e non partecipa attivamente alle sue iniziative, con il voto di maggioranza del Comitato Direttivo viene sospeso e tale decisione gli verrà notificata dal Segretario per iscritto.

 

Sezione 3 ‑ Ogni Socio Senior che senza giustificazione non frequenta le riunioni ordinarie e non partecipa alle attività del Club stabilite dal Comitato Direttivo, con voto a maggioranza del Comitato viene sospeso e di ciò verrà informato per iscritto dal Segretario.

 

Sezione 4 ‑ Ogni Socio Attivo o Senior sospeso, a seguito di richiesta al Comitato Direttivo di essere reintegrato stante l'espressa volontà di aderire agli standard di frequenza e partecipazione, può essere reintegrato con voto a maggioranza dei Comitato Direttivo entro 30 giorni dalla data della notifica scritta di sospensione inviatagli dal Segretario. Se il Socio non è reintegrato entro 30 giorni egli decade dalla qualità di Socio.

 

Sezione 5 ‑ Un esposto contro un Socio accusato di condotta sconveniente per un membro della famiglia Kiwanis deve essere fatto ad un comitato speciale nominato dal Comitato Direttivo allo scopo di indagare, fare un rapporto e una raccomandazione prima che venga presa dal Comitato Direttivo una decisione qualsiasi su tale esposto. Notizia dell'accusa, dell'indagine e della udienza sarà data al Socio in questione. Un Socio contro il quale tali accuse sono sostenute, dopo essere stato ascoltato dal Comitato Direttivo, può essere sottoposto a sanzione disciplinare o rimosso dalla carica o dall'appartenenza al Club con il voto dei due terzi (2/3) dell'intero Comitato Direttivo. (1/00).  "La condotta sconveniente per un membro della famiglia Kiwanis" (Kiwanis,  Kiwanis Junior, Circle K, Key Club, Builders Club, K‑Kids and Aktion Club) è  definita come quella condotta che:

 a. è incompatibile con i migliori interessi pubblici o di membri della famiglia Kiwanis;

 b. tende a danneggiare la stabilità o la reputazione della famiglia Kiwanis nella comunità locale o globale. (6/00)

La violazione della politica definita "condotta sconveniente per un membro della famiglia Kiwanis" può portare ad un'azione disciplinare contro il Socio offensore. L'azione disciplinare può essere una reprimenda privata, una reprimenda pubblica o dimissione dall'organizzazione. Una reprimenda privata è comunicata alla persona che ha violato la "norma di condotta" sotto forma di avvertimento. Una reprimenda pubblica richiede la notifica da parte del Consiglio Direttivo del   Distretto o del Governatore del Distretto all'individuo che ha violato la "norma  di condotta". Dimissione vuol dire rimozione dalla qualità di Officer o membro  del Club. (6/00).  Chiunque riceva una notizia scritta come stabilito in applicazione dello Statuto potrà essere ascoltato circa tutte le imputazioni mosse contro di lui o di lei e viene  data l'opportunità di fornire tutte le prove a propria difesa. Il corpo giudicante  ascolterà le risultanze e determinerà quale sanzione, se prevista, dovrà essere imposta e tale decisione sarà definitiva (6/00).

 Sezione 6 ‑ Ogni persona la cui appartenenza è comunque decaduta perderà tutti  gli interessi nei fondi del Club o nelle altre proprietà e tutti i diritti all'uso del  nome Kiwanis, dell'emblema, delle insegne o altri marchi Kiwanis.

 

Articolo VI - Officers

 

Sezione 1 ‑ Gli Officers sono il Presidente, il Presidente Eletto, l'Immediato Past Presidente, il Vice Presidente (i) (indicare il numero), il Tesoriere e il Segretario.** Se, in un anno l'Immediato Past Presidente cessa di essere Socio Attivo, Senior o Privilegiato di questo Club, il Socio Attivo, Senior o Privilegiato che è stato Presidente immediatamente prima dell'Immediato Past Presidente automaticamente diventa Immediato Past Presidente.

 

* Nota ‑ Se desiderato possono esservi uffici di Assistente Segretario, Assistente Tesoriere, ed altri a seconda che il Club possa richiederli. Elencare tali cariche se vi sono ................

 

** Dopo la loro elezione e prima che assumano la carica tutti gli Officers sono riconosciuti e designati dai titolo dell'incarico al quale essi sono stati rispettivamente eletti seguiti dal termine "Designato".

 

Sezione 2 ‑ Ciascun Officer deve essere un Socio Attivo, Senior o Privilegiato in "good standing". Nessun incarico può essere ricoperto da una stessa persona tranne quelli di:

 a. Presidente Eletto e Vice Presidente b. Segretario e Tesoriere.

 Nessuno può contemporaneamente ricoprire la carica di Consigliere e una carica di Officer.

Sezione 3 ‑ Tutti gli Officer assumono la loro carica il primo ottobre di ogni anno e per un (1) solo anno o fino a quando i loro successori saranno regolarmente eletti e qualificati.

 Sezione 4 ‑ Il Presidente ha i seguenti compiti e responsabilità:

a. ‑E' 1'Officer Esecutivo di questo Club.

 b. ‑Presiede tutte le riunioni del Club e del Comitato Direttivo.

 c. ‑Promuove gli Obiettivi del Kiwanis International e la positiva immagine del Kiwanis nella comunità.

 d. ‑E' un componente di diritto di tutti i Comitati permanenti e speciali.

 e. ‑Presenta gli scopi del Club al Distretto e gli scopi del Distretto al Club. f. ‑Promuove l'incremento dei Soci e la formazione di nuovi Club Kiwanis. g. ‑E' uno dei Delegati del Club alle Convention Internazionale e del Distretto.

 h. ‑Partecipa alle riunioni di Distretto e alle riunioni di Divisione.

 i. ‑Adempie agli altri doveri e responsabilità pertinenti la sua carica.

 Sezione 5 ‑ In assenza del Presidente (scegliere uno dei seguenti) il Presidente Eletto o il Vice Presidente presiede tutte le riunioni del Club e del Comitato Direttivo.

 Sezione 6 ‑ Il Presidente Eletto ha i seguenti doveri e responsabilità:

a. ‑E' il solo candidato per la carica di Presidente.

b. ‑Pianifica i services come Presidente dell'anno successivo.

c. ‑Durante il periodo in cui è Presidente Designato partecipa alle Convention del Distretto e Internazionale, alle conferenze del Distretto, ai training per Presidenti Designati di Club.

d. ‑Adempie agli altri doveri e responsabilità pertinenti la sua carica o che possono essergli assegnati dal Presidente o dal Comitato Direttivo.

Sezione 7 ‑ L'Immediato Past Presidente svolge compiti e responsabilità pertinenti la sua carica o che possono essergli assegnati dal Presidente o dal Comitato Direttivo, compresa la partecipazione alle riunioni di Divisione per la selezione del Luogotenente Governatore e del Luogotenente Governatore Eletto.

 Sezione 8 ‑ Il Vice Presidente (i) ha quei doveri e responsabilità pertinenti il suo incarico o che possono essergli assegnati dal Presidente o dal Comitato Direttivo.

Sezione 9 ‑ Il Tesoriere ha i seguenti compiti e responsabilità:

 a. ‑Riceve tutti i denari pagati al Club e li deposita immediatamente 

b. ‑Effettua i pagamenti su ordine del Comitato Direttivo.

c. ‑Tiene la contabilità del Club sugli appositi registri contabili.

d. ‑In qualunque momento mette a disposizione il bilancio ed i libri contabili del Club per una ispezione da parte del Presidente, del Comitato Direttivo o di qualsiasi altro Revisore autorizzato.

e. ‑ Fa un rendiconto mensile per il Comitato Direttivo, per la riunione annuale del Club e ogni qualvolta il Presidente o il Comitato Direttivo possano richiederlo.

f. ‑Svolge tutti gli altri doveri e responsabilità pertinenti il suo ufficio o che possano essergli assegnati dal Presidente o dal Comitato Direttivo.

 Facoltativo: da osservare se contemplato. Il seguente provvedimento può essere aggiunto:

g. ‑Dare garanzie nella forma e nell'ammontare che possono essere richiesti dal Comitato Direttivo.

 Sezione 10 ‑ II Segretario ha i seguenti doveri e responsabilità:

 a. ‑Quando è Segretario‑Designato partecipa ai training per Segretari‑Designati di Club.

 b. ‑Tiene i registri e i libri dei verbali del Club compreso quello dei Soci e delle presenze.

 c. ‑In ogni momento mette a disposizione per l'ispezione del Presidente e del Comitato Direttivo o dei Revisori autorizzati i registri e i libri dei verbali del Club.

 d. ‑Redige i verbali delle riunioni del Club, del Comitato Direttivo e dei Comitati.

 e. ‑Presenta tutte le fatture al Comitato Direttivo per l'approvazione.

 f. ‑Sottopone agli Officer preposti, ai Comitati o ai Soci tutte le comunicazioni ricevute dal Kiwanis International o dal Distretto.

 g. ‑Risponde prontamente alla corrispondenza e sottopone tutti i rapporti ufficiali richiesti dal Kiwanis lnternational o dal Distretto.

 h. ‑Sottopone i rapporti al Club tutte le volte che il Presidente o il Comitato Direttivo lo richiedano.

 i. ‑Adempie a tutti gli altri doveri e responsabilità pertinenti il suo ufficio o che gli possano essere assegnati dal Presidente o dal Comitato Direttivo.

 Facoltativo: da osservare se contemplato. Il seguente provvedimento può essere aggiunto:

j. ‑Dare garanzie nella fòrma e nell'ammontare che possono essere richiesti dal Comitato Direttivo.

Sezione 11 ‑ Altri Officer (se vi sono) adempiono ai doveri pertinenti il proprio ufficio o che possano essere loro assegnati dal Presidente o dal Comitato Direttivo.

 

Articolo VII - Il Comitato Direttivo

 Sezione 1 ‑ Il Comitato Direttivo è composto dagli Officer e da . . . . . . * (indicare il numero) Consiglieri eletti.

 * Nota: Il regolamento del Kiwanis International richiede non meno di cinque (5) Consiglieri eletti.

Sezione 2 ‑ Ogni Consigliere deve essere un Socio Attivo, Senior o Privilegiato in "good standing". 

Sezione 3 ‑ I Consiglieri assumono la loro carica ufficiale il 1° giorno di ottobre di ogni anno e restano in carica per due (2) anni o fino a che i loro successori saranno regolarmente eletti e qualificati. Per assicurare continuità al Comitato Direttivo, i Consiglieri possono rimanere in carica uno e due anni in occasione della prima elezione.

Alternativa n.l: da osservare se contemplato. 

Sezione 3 ‑1 Consiglieri assumeranno la loro carica ufficiale il I ° giorno di ottobre di ogni anno e rimarranno in carica per un (1) anno o fino a quando i loro successori saranno regolarmente eletti e qualificati.

 Alternativa n.2: da osservare se contemplato.

 Sezione 3 ‑ I Consiglieri assumeranno la loro carica ufficiale il I ° giorno di ottobre di ogni anno e rimarranno in carica per tre (3) anni o fino a quando i loro successori saranno regolarmente eletti e qualificati. Per assicurare continuità al Comitato Direttivo i Consiglieri possono rimanere in carica uno‑due e tre anni in occasione della  prima elezione.

 Sezione 4 ‑ Il Comitato Direttivo determina le politiche e le attività del Club, elegge e disciplina i Soci, approva il budget, approva le fatture, si consiglia con i Comitati ed ha la direzione generale del Club.

 Sezione 5 ‑ Il Comitato Direttivo si riunisce regolarmente almeno una volta al mese e ha riunioni addizionali su convocazione del Presidente o della maggioranza del Comitato Direttivo. A discrezione del Comitato Direttivo i Presidenti dei Comitati si riuniscono in sessione congiunta con il Comitato Direttivo.

 Sezione 6 ‑ La maggioranza del Comitato Direttivo costituisce il quorum per la trattazione di tutte le questioni, eccetto i casi in cui il presente Statuto preveda il voto più ampio dell'intero del Comitato Direttivo.

 

Articolo VIII - Progetti permanenti o a lungo termine 

Sezione 1 ‑ Un Club può adottare o respingere un progetto che può durare più di un (1) anno con l'approvazione di due terzi (2/3) dei Soci Attivi, Privilegiati e Senior presenti ad una riunione regolare purché venga data notizia scritta ai Soci della proposta da adottare o da respingere almeno due (2) settimane prima della riunione. Un terzo (1/3) dei Soci Attivi, Senior e Privilegiati costituisce il quorum. Non sono previsti i voti per delega o per conto degli assenti.

 

Articolo IX - Revisione delle decisioni del Comitato Direttivo 

Sezione 1 ‑ Ogni qualvolta viene presentata una richiesta firmata dalla maggioranza dei Soci del Club per cui una decisione del Comitato Direttivo debba essere riconsiderata dai Soci del Club, il Segretario del Club almeno quattordici (14) giorni prima darà notizia a tutti i Soci che è convocata una riunione speciale per rivedere le decisioni del Comitato Direttivo del Club. Tale riunione deve aver luogo entro trenta (30) giorni dalla data della richiesta. La notifica avrà effetto cinque (5) giorni dopo la sua spedizione. A tale riunione la decisione del Comitato Direttivo del Club può essere rovesciata dai due terzi (2/3) dei Soci presenti.

 Articolo X - Comitati

 

Sezione 1 ‑ La struttura di base dei Comitati permanenti dei Club è stabilita dal Consiglio di Amministrazione Internazionale. La struttura di base include Comitati separati che si occupino di servizi per la comunità, sponsorizzazioni per i giovani, "Young Children: Priority One", valori umani e spirituali, amministrazione del Club, formazione e sviluppo Soci, relazioni pubbliche, finanza e raccolta fondi. Tale struttura, insieme ai doveri e responsabilità dei Comitati permanenti, è inclusa nell'Annuario e/o nel Manuale annuale dei Club e degli Officer di Distretto.

Sezione 2 ‑ Dove e quando esista l'opportunità di ingrandire il Kiwanis attraverso la sponsorizzazione di un nuovo Club Kiwanis, il Presidente nomina un Comitato per la Formazione di un Nuovo Club. Questo Comitato ne ha la responsabilità, come precisato nelle Procedure per la formazione di nuovi Club stabilite dal Kiwanis International.

Sezione 3 ‑ Qualora desiderato vi è la possibilità di allargare la struttura del Comitato creando altri Comitati permanenti che permetterebbero al Club di funzionare più efficacemente secondo i suoi bisogni ed interessi. I compiti di tali Comitati sono determinati al momento della loro creazione.

Sezione 4 ‑ Ogni Comitato permanente è composto di tre (3) o più Soci e rimane in carica per un (1) anno a cominciare dal 1° di ottobre. Tutti i Soci di un Comitato sono di nomina e sono soggetti a rimozione da parte del Presidente. Ogni Comitato è responsabile verso il Presidente e dovrà fare delle relazioni secondo la direzione del Presidente o del Comitato Direttivo.

Sezione 5 ‑ Il Presidente può nominare dei Comitati speciali che devono svolgere dei compiti che saranno definiti alla loro creazione. Tale Comitati sono soggetti all'approvazione del Comitato Direttivo.

Sezione 6 ‑ Ogni Comitato collabora con il corrispondente Comitato (i) del Kiwanis Intemational o del Distretto per promuovere, quando realizzabile, programmi suggeriti da tale Comitato (i).

 

Articolo XI - Riunioni

 

Sezione 1 ‑ Questo Club terrà una (1) riunione alla settimana. * Il giorno ed il luogo saranno stabilito dal Comitato Direttivo.

 Alternativa: da osservare se contemplato Sezione 1 ‑ Questo Club terrà due (2) riunioni regolarmente programmate al mese. Il giorno ed il luogo saranno determinati dal Comitato Direttivo.

*Nota ‑ Lo Statuto del Kiwanis International stabilisce che un Club abbia la scelta di tenere riunioni regolarmente programmate non meno di due (2) al mese e non più di una alla settimana.

Sezione 2 ‑ Se la riunione ordinaria del Club cade in giorni di festa o di vigilia, il Comitato Direttivo può fissare la riunione per un altro giorno durante la settimana interessata o cancellare la riunione, purché non vengano cancellate più di due (2) riunioni ordinarie durante l'anno amministrativo.

 Sezione 3 ‑ Il Club può tenere altre riunioni a seconda dei desideri del Comitato Direttivo o dei Soci.

 Sezione 4 ‑ Le riunioni regolari non dovranno avere la durata di più di una (1) ora e trenta (30) minuti, eccetto nelle occasioni speciali previa autorizzazione del Comitato Direttivo. (11 /98)

 Sezione 5 ‑ La riunione annuale di questo Club dovrebbe essere tenuta in occasione di una riunione ordinaria non prima della prima riunione di aprile e non più tardi della seconda riunione di maggio. Ai Soci verrà data notizia, almeno due (2) settimane prima, della data e del luogo della riunione annuale. Un terzo (1/3) dei Soci Attivi, Senior e Privilegiati del Club costituiscono il quorum. (11 /98)

 

Articolo XII - Candidatura ed elezione di Officer e Consiglieri

 Sezione 1 ‑ L'elezione degli Officer e dei Consiglieri, eccetto il Segretario, deve essere effettuata nella riunione annuale.

 Facoltativo: da osservare se contemplato

Questa decisione può essere modificata se viene richiesto che l'elezione del Segretario sia fatta dal Club nella riunione annuale, nel qual caso le sezioni 7 e 8 di questo articolo vengono modificate in conformità a tale modifica.

Sezione 2 ‑ La votazione deve essere effettuata con scheda e non può essere cumulativa. Soltanto i Soci Attivi, Senior e Privilegiati presenti e in "good standing" possono votare. Non sono ammesse votazioni per delega o per conto degli assenti.

 Sezione 3 ‑ In una riunione ordinaria tenuta almeno cinque (5) settimane prima della riunione annuale il Presidente nomina un Comitato per le Candidature. Il Comitato è composto da non meno di cinque (5) Soci e, se possibile, la maggioranza deve essere composta da Past Presidenti. Il Presidente del Club designa il Presidente del Comitato. Il compito del Comitato è quello di fare delle candidature, con il consenso di coloro che vengono candidati e preparare le schede per l'elezione degli Officer e Consiglieri.

 Sezione 4 ‑ Almeno due (2) settimane prima della riunione annuale il Comitato per le Candidature sottopone:

a. Il Presidente Eletto come unica candidatura per l'ufficio di Presidente;

b. Una lista di candidature non superiore a due (2) per ogni carica da ricoprire;

c. Una lista di candidature non superiore al numero di Consiglieri da eleggere più tre (3).

 Almeno una (1) settimana prima della riunione annuale, nel corso di una riunione ordinaria del Club, altre candidature possono essere avanzate seduta stante per ogni carica e ciò fatto tali candidature formeranno, insieme alla lista sottoposta dal Comitato ad hoc nominato, la lista finale da sottoporre per l'elezione di Officer e Consiglieri.

 Sezione 5 ‑ Il Presidente nomina un Comitato per le Elezioni composto da non più di sette (7) Soci. I compiti di questo Comitato consistono nel distribuire, raccogliere e contare le schede e comunicare i risultati al Presidente il quale li annuncerà. La maggioranza dei voti espressi è necessaria per l'elezione di qualsiasi Officer. Se una votazione non raggiunge la maggioranza per il candidato proposto per qualsiasi carica, il Presidente stabilisce immediatamente l'ora e il luogo per un'ulteriore votazione per quella carica. Prima del seconda votazione il candidato che ottiene la votazione più bassa al primo turno viene escluso; ed in ogni votazione viene seguita la stessa procedura fino a che un (1) candidato avrà raggiunto la maggioranza di tutti i voti espressi.

 Sezione 6 ‑ Se i nomi proposti per la candidatura sono più del numero dei Consiglieri da eleggere le persone che ricevono il più alto numero di voti occorrenti per essere eletti saranno dichiarati eletti.

 Sezione 7 ‑ Il Segretario viene eletto entro una (1) settimana dalla riunione annuale dagli Officer e Consiglieri che compongono il Comitato Direttivo dell'anno successivo.

 Sezione 8 ‑ Niente di quanto contenuto in questo articolo è ostativo al diritto di avanzare ulteriori candidature seduta stante durante la riunione.

 

Articolo XIII - Vacanza nelle cariche

 

Sezione 1 ‑ In caso di vacanza nella carica di Presidente, (sceglierne uno: [il Presidente Eletto] o [il Vice Presidente*]) lo sostituirà nella carica. In caso di vacanza nella carica di Presidente Eletto, Vice Presidente, Tesoriere o Consigliere, tale vacanza sarà colmata in una riunione ordinaria del Club mediante comunicazione della candidatura fatta una (1) settimana prima dal Comitato Direttivo. In caso di vacanza nella carica di Segretario tale vacanza sarà colmata dal Comitato Direttivo.

 * Se c'è più di un (1) Vice Presidente inserire "il primo" qui.

Sezione 2 ‑ Dopo l'elezione e prima del 1° ottobre in caso di impedimento o indisponibilità a ricoprire l'incarico da parte di un Officer Designato o di un Consigliere Designato, eccetto il Segretario, la vacanza sarà colmata in una riunione ordinaria di Club mediante comunicazione della candidatura fatta una (1) settimana prima dal Comitato Direttivo Designato. In caso di vacanza nella carica di Segretario per l'anno successivo, la vacanza sarà colmata dal Comitato Direttivo Designato.

Articolo XIV - Rimozione di Officer o Consiglieri

Sezione 1 ‑ Qualora risulti al Presidente o alla maggioranza del Comitato Direttivo del Club, o su domanda firmata dalla maggioranza dei Soci dell'intero Club e inoltrata al Comitato Direttivo del Club, che un Officer o un Consigliere mantengono una condotta sconveniente per un membro della famiglia Kiwanis o non svolgono i compiti della propria carica il Comitato Direttivo invierà comunicazione scritta dei fatti imputati all'Officer o Consigliere entro trenta (30) giorni (1 /00).  Entro i successivi trenta (30) giorni i Soci dell'intero Club terranno una riunione per valutare i fatti con almeno quattordici (14) giorni di preavviso affinché tutti i Soci possano intervenire a tale riunione. La validità di tale comunicazione si ritiene effettuata cinque (5) giorni dopo che tale convocazione è stata spedita. Nel caso che il Club con due terzi (2/3) dei voti di tutti i Soci rilevi che l'Officer o il Consigliere mantenga una condotta sconveniente per un membro della famiglia Kiwanis o non svolga i compiti del proprio ufficio e si dichiari quindi il posto vacante i Soci procederanno subito all'elezione di un nuovo Officer o Consigliere per colmare tale vuoto (1 /00).

Articolo XV - Obblighi Internazionali e Distrettuali

Sezione 1 ‑ Questo Club deve esercitare appieno i privilegi e i diritti di Socio del Kiwanis International e del Distretto e deve prontamente assolvere agli impegni imposti dal Kiwanis International e dal Distretto.

 Sezione 2 ‑ Il Comitato Direttivo provvede alla pronta revisione, approvazione e spedizione di tutti i rapporti domandati od obbligatoriamente richiesti dal Kiwanis International o dal Distretto.

 Sezione 3 ‑ Il Comitato Direttivo provvede prontamente al pagamento di tutte le  quote ed altri obblighi finanziari al Kiwanis International o al Distretto.

 Sezione 4 ‑ Il Presidente e il Presidente Designato dovrebbero partecipare come  Delegati del Club alle Convention Internazionale e del Distretto.

 Sezione 5 ‑ Nel caso in cui il Presidente o il Presidente Designato siano impossibilitati a partecipare alle Convention di Distretto o Internazionale questo Club elegge un Delegato Supplente.

 Sezione 6 ‑ I Delegati e i Supplenti a tutte le Convention o ad altre riunioni del Kiwanis International o del Distretto devono essere eletti in data sufficientemente anticipata a tali riunioni per rispettare lo Statuto del Kiwanis International e del Distretto. Le spese previste per tali rappresentanti devono essere indicate nel  bilancio di previsione del Club. Il Comitato Direttivo provvede anche a inviare un idoneo rappresentante a qualsiasi altra riunione del Kiwanis International   del Distretto a cui questo Club ha il privilegio di poter partecipare.

  Sezione 7 ‑ Se questo Club è anche affiliato ad una Federazione i diritti, i privilegi e gli obblighi stabiliti in questo articolo con riferimento al Distretto si intendono riferiti anche alla Federazione.

 

Articolo XVI - Pubblicazioni Ufficiali*

*Nota: L'articolo XVI si riferisce soltanto ai Club esistenti negli Stati Uniti e nel Canada.

Sezione 1 ‑ Ogni Socio Attivo, Senior, Privilegiato e Onorario di un Club munito di Charter esistente negli Stati Uniti e in Canada, esclusi i Club di lingua francese in Canada, deve pagare un abbonamento alla pubblicazione ufficiale del Kiwanis International. Il prezzo dell'abbonamento sarà raccolto da ogni Socio Attivo, Senior e Privilegiato insieme alla quota sociale. Se i coniugi sono entrambi Soci di un Club Kiwanis un coniuge può non sottoscrivere l'abbonamento alla    pubblicazione ufficiale. Un Socio che appartiene a più di un Club Kiwanis deve indicare il proprio Club primario presso il quale l'abbonamento alla pubblicazione ufficiale dovrà essere pagato. (6/00)

Sezione 2 ‑ Questo Club annota le sottoscrizioni per le pubblicazioni ufficiali neri suoi registri contabili in uno speciale conto sottoscrizioni e tali sottoscrizioni devono essere inviate al Direttore Esecutivo del Kiwanis International. 

 

Articolo XVII - Attività Pubbliche

  

Sezione 1 ‑ Questo Club, tramite serene discussioni nelle sue riunioni o in qualsiasi altra circostanza, è incoraggiato a tenere i propri Soci e la comunità informati su tutte le questioni di importanza pubblica e su ogni proposta legislativa riguardante la comunità nella quale il Club è collocato.

 

Sezione 2 ‑ Questo Club ha il diritto e il dovere di tanto in tanto di esprimere con propri mezzi il suo punto di vista su tali questioni di interesse pubblico e sulle proposte legislative a condizione che nessun altro Club Kiwanis abbia lo stesso interesse.

 

Sezione 3 ‑ Quando un altro Club Kiwanis o un Club del Distretto è interessato a siffatte questioni pubbliche o proposte legislative, prima di esprimere un'opinione, questo Club deve riferire la questione, con il suo parere favorevole o contrario, al Consiglio Direttivo del Distretto. Se un Club o Club fuori Distretto sono interessati, il Club deve riferire la questione al Board of Trustees Internazionale. Previa approvazione delle proprie tesi rispettivamente dal Distretto o dal Board Internazionale, il Club può pubblicamente esprimere la propria opinione attraverso mezzi appropriati e legali.

Sezione 4 ‑ Questo Club non può essere usato in alcun modo per scopi politici né può, come Club, partecipare alla campagna elettorale di qualsiasi persona.

 

Articolo XVIII - Entrate

 

Sezione 1 ‑ Le quote di ingresso dei Soci e quelle annuali devono essere determinate dal Comitato Direttivo e approvate dal voto dei due terzi (2/3) dei Soci Attivi, Senior e Privilegiati presenti in ogni riunione ordinaria, purché ne sia stata data notizia scritta ai Soci almeno due settimane prima della riunione. Tale tassa d'ingresso o quota annuale rimarranno in vigore fino a quando non saranno modificate secondo quanto stabilito in questa Sezione.

Sezione 2 ‑ Le entrate provenienti da fonti diverse da quelle definite in questo articolo possono essere raccolte come da decisione del Comitato Direttivo e approvate dal voto dei due terzi (2/3) dei Soci Attivi, Senior e Privilegiati presenti ad ogni riunione ordinaria purché ne sia stata data notizia scritta ai Soci almeno due (2) settimane prima della riunione.

Sezione 3 ‑ Il denaro ricevuto dai programmi di raccolta a cui partecipi il pubblico o dai Soci ed altre persone per le attività di service sponsorizzate da questo Club, deve essere separato dai fondi amministrativi e deve essere usato esclusivamente per scopi di beneficenza, educativi, religiosi o per attività caritatevoli.

 Sezione 4 ‑ Un Socio al di sotto dei venticinque (25) anni sarà sollevato dall'obbligo di pagare l'ammontare delle quote internazionali e di Distretto per un periodo di due (2) anni dalla data di entrata in questo Club purché il Socio sia stato precedentemente Socio di un programma sponsorizzata dal Kiwanis International. II Socio è tenuto al pagamento di tutte le somme in eccesso sull'ammontare delle quote internazionali e di Distretto.

 

Articolo XIX - Finanza

 

Sezione 1 ‑ Non più tardi del 15 ottobre il Comitato Direttivo deve adottare separati bilanci di previsione delle entrate e delle uscite dell'anno (1° ottobre ‑ 30 settembre) riguardanti le spese amministrative e i fondi per i service.

 

Sezione 2 ‑ I libri contabili dei Club devono essere verificati almeno una volta all'anno. I Revisori sono nominati dal Comitato Direttivo. I Revisori devono avere familiarità con bilanci finanziari, conciliarli con le risultanze bancarie (se necessario) e confrontarli con le entrate e le uscite dell'anno precedente. I Revisori devono essere Soci del Club ma non possono essere il Segretario o il Tesoriere. Una copia della relazione dei Revisori dovrà essere fornita all'attuale Comitato Direttivo e a tutti i Soci del Club, se richiesta. 

Sezione 3 ‑ Il Comitato Direttivo deve stabilire l'istituto o gli istituti depositari (dei fondi) e designare quali persone possono firmare gli assegni.

Sezione 4 ‑ Quando un Club si dissolve, si scioglie, gli viene revocata la Charter o cessa comunque di operare, e se vi sono fondi o altre proprietà del Club residue dopo che il Club abbia pagato tutti i debiti per i quali l'ultimo Comitato Direttivo non ha dato disposizioni, il Tesoriere deve versare tali fondi e donarà le proprietà alla Fondazione del Kiwanis International.

 

Articolo XX - Obblighi locali o nazionali

 Sezione 1 ‑ Provvedimenti richiesti dalle leggi locali o nazionali come segue (elencare se vi sono):

 

Articolo XXI - Altre norme

 

Sezione 1 ‑ Per tutte le questioni non specificatamente previste in questo Statuto dovranno essere consultati in ordine di priorità i seguenti documenti attualmente in vigore e così come saranno emendati in futuro per decidere su tale materia:

 1. ‑Costituzione e Statuto del Kiwanis International. 2. ‑Politiche e Procedure del Kiwanis International. 3. ‑Statuto del Distretto.

  

Articolo XXII - Perdita di validità

 

Sezione 1 ‑ Nel caso in cui alcune disposizioni di questo Statuto divenissero non valide tutte le altre disposizioni restano in vigore.

 Articolo XXIII - Norme di consultazione

 

Sezione 1 ‑ Per tutte le questioni importanti o di procedura che non sono specificatamente previste in questo Statuto l'Autorità consultiva è "Robert's Rules of Order Newly Revised"

 

Articolo XXIV - Emendamenti

 

Sezione 1 ‑ II presente Statuto può essere modificato se in conformità con la Costituzione e Statuto del Kiwanis International con i due terzi (2/3) dei voti dei Soci Attivi, Senior e Privilegiati presenti in una riunione ordinaria purché venga data notizia ai Soci delle proposte modifiche con comunicazione scritta almeno due (2) settimane prima della riunione. Un terzo (1/3) dei Soci Attivi, Senior e Privilegiati costituiscono il quorum. Non sono ammessi voti per delega o per conto degli assenti.

 

Sezione 2 ‑ Se questo Statuto è in conflitto con la Costituzione e lo Statuto del Kiwanis International attuale o come sarà emendato in futuro, questo Club dovrà modificare questo Statuto in conformità con la Costituzione ed lo Statuto Internazionali.

 

Articolo XXV - Approvazione del Kiwanis International

 

Sezione 1 ‑ Questo Statuto e tutte gli emendamenti o aggiunte non entreranno in vigore senza l'approvazione del Kiwanis International.

 

 

CLUB IN GOOD STANDING (in regola)

Per essere "in good standing" un Club Kiwanis deve conformarsi alle azioni essenziali di un Club Kiwanis definite dal Consiglio di Amministrazione Internazionale come segue:

a) ‑ Conformarsi a tutte le disposizioni della Costituzione, dello Statuto, delle Policies and Procedures del Kiwanis lnternational, del proprio Distretto e della propria Federazione (se esiste). (1 /00)

b) ‑ Conformarsi all'attuale Standard Forni per lo Statuto dei Club, modificato con l'approvazione del Consiglio di Amministrazione Internazionale. ( I/00)

c) ‑ Compiere progetti di service per la comunità, compresi quelli a sostegno del progetto "Young Children: Priority One" ed ai goal del Distretto per il Progetto Mondiale di service (se vi è). (1/00)

d) ‑ Sponsorizzare o sostenere un K‑Kids Club, Builders Club, Key Club, Circlc Key Club, Kiwanis Junior Club (ove possibile). (I/00)

e) ‑ Mantenere un numero di soci attivi, privilegiati e senior non inferiore a quindici ( I S); stabilire un goal che preveda il netto aumento di almeno un ( I ) socio all'anno e organizzare un corso di pre‑ammissione per la formare ammissione di nuovi soci. (1/00)

f) ‑ Pagare le quote, le sottoscrizioni e gli altri obblighi al Kiwanis International, al proprio Distretto ed alla propria Federazione (se esiste), entro 90 giorni dalla data di scadenza. (1 /00)

g) ‑ Effettuare almeno due volte al mese una riunione ben diretta, informativa e piacevole che contenga un programma di notizie e segua un ordine del giorno. (1 /00)

h) ‑ Stabilire la riunione del Comitato Direttivo almeno per una volta al mese. (1 /00)

i) ‑ Il denaro ricevuto con la raccolta dei fondi alla quale partecipano enti pub­blici, soci o altri per le attività dei service sponsorizzate dal Club devono essere separate dai fondi amministrativi e deve essere usato soltanto per attività carita­tevoli, educative, religiose e di elemosina. (1/00)

j) ‑ Completare l'organizzazione annuale del Club compresa l'elezione e la comunicazione (al Distretto) dei dirigenti e la nomina dei comitati. (1/00)

k) ‑ Tenere un corso di training al quale devono partecipare tutti gli Officer del Cl ub. (1 /00)

l) ‑ Partecipare alle attività del Distretto e della Divisione, compreso il compi­mento degli obblighi dei suoi delegati alla Convention di Distretto. (I/00)

m) ‑ Archiviare tutte le relazioni come richiesto dal Kiwanis International, dal Distretto e dalla Federazione (se esiste). (1/00)

 

360.2 ‑ CLUB SOTTO OSSERVAZIONE Condizioni: Il Consiglio Direttivo di un Distretto o di una Federazione (se vi è) può mettere sotto osservazione un Club per una violazione delle norme essenziali (previste dalle Procedure nei "Requisiti per lo Status di Good Standing dei Club) per un periodo non superiore a sei (6) mesi. (10/98)

Notifica: Una comunicazione scritta della violazione ed una copia degli accerta­menti e delle condizioni necessarie per definire tale indagine devono essere inviate al Presidente del Club, al Segretario del Club, al L,gt. Governatore ed al Direttore Esecutivo (del K.L). (10/98)

Replica: Verranno concessi a detto Club trenta (30) giorni per dare spiegazioni su tale violazione e può essere richiesta una udienza su tale violazione davanti al Comitato Direttivo del Distretto o della Federazione (se vi è).(1980)

Proroga: Se il Club dà prova di migliorare il periodo di osservazione può esse­re prorogato dal Distretto o dalla Federazione (se vi è) fino ad altri due periodi non superiori a tre mesi ciascuno. (10/98)

Sospensione o revoca della Charter: Se la violazione non viene sanata dal Club entro il periodo in cui è stato posto in osservazione, il Comitato Direttivo del Distretto o della Federazione (se vi è) consiglierà al Kiwanis International la sospensione o la revoca della Charter del Club o, come previsto dallo Statuto Internazionale, il Consiglio Internazionale può sospendere o revocare la Charter e/o impedire al Club di usare i marchi Kiwanis.(10/98)

Rimettere il caso al Comitato Internazionale: In qualunque momento l'intera questione insieme ad una copia di tutte le azioni, corrispondenza e segnalazioni può essere rimessa dal Club, Distretto o Federazione (se vi è) al Consiglio di Amministrazione Internazionale, o il Consiglio stesso può iniziare una revisione di tali procedimenti. (1980)

 

360.3 ‑ CLUB NON IN REGOLA CON GLI OBBLIGHI FINANZIARI

A. ‑Sospensione della Charter: Quando un Club omette di pagare le sue quote o sottoscrizioni o altri indebitamenti eccedenti l'importo di 150 dollari USA al Kiwanis International o le quoti annuali al proprio Distretto o Federazione (se vi è) con 90 giorni di ritardo dalla data in cui detti importi sono dovuti, il Club è considerato non in regola con gli obblighi finanziari.

B. ‑Divieto di inviare Delegati del Club. Un Club non in regola con i suoi obbli­ghi finanziari, o che abbia debiti in pendenza, non può essere rappresentato da delegati a qualsiasi riunione o Convention del Distretto, della Federazione (se vi è) o Internazionale.

C. ‑Comunicazione scritta sullo stato del Club. All'ultimo Presidente e Segretario in carica del Club verrà inviata ‑ non oltre 120 giorni dalla scadenza del termine di pagamento ‑ da parte del Segretario Internazionale o persona dele­gata, una richiesta scritta di notizie e delle ragioni per le quali (il Club) non è in regola con gli obblighi finanziari. Copia verrà inviata al Distretto.

D. ‑Stato di servizio sospeso del Club. Se il debito maturato non è pagato al Kiwanis International, alla Federazione (se vi è) o al Distretto entro centocin­quanta (150) giorni per il Nord America e entro centottanta (180) giorni per l'Europa, Asia‑Pacifico e America Latina, il club verrà dichiarato in "servizio sospeso", il che significa che il Club non riceverà più alcun servizio dal Kiwanis International, dalla Federazione o dal Distretto, ed i membri non riceveranno più la rivista Kiwanis. La comunicazione di servizio sospeso verrà mandata al Club e al Distretto entro trenta (30) giorni. II pagamento di tale debito ripristinerà il completo servizio al Club.

E. ‑Un anno di arretrato. In base allo Statuto Internazionale, quando un Club non paga le quote, sottoscrizioni o altri obblighi al Kiwanis International, alla Federazione (se vi è) o paga le quote al Distretto un (1) anno dopo la scadenza dei termini, sarà sospesa o revocata la Charter e l'appartenenza dei soci. Dietro pagamento di tali debiti, il Comitato Internazionale può riammettere tale Club nel Kiwanis lnternational.

F. ‑Revoca della Charter per motivi finanziari. Nel caso in cui il Comitato Internazionale ordina la revoca di una charter per mancato pagamento degli obblighi finanziari, il Club viene informato immediatamente di tale provvedi­mento dal Segretario Internazionale. Tale comunicazione comprenderà una dichiarazione che la charter è sospesa per un periodo di novanta (90) giorni a cui seguirà la revoca, senza ulteriore comunicazione, se il debito in sospeso non sarà completamente pagato.

 

360.4 ‑ CLUB A RISCHIO PER SCARSITÀ DI MEMBRI.

Entro 30 giorni dalla data di rilascio della certificazione del numero dei membri, il Direttore Esecutivo o persona delegata deve segnalare ogni Club che al 30 set­tembre abbia meno di 15 membri. Tali Club saranno considerati a rischio. Una comunicazione scritta circa la necessità di impegno per sviluppare l'aumento dei membri e l'aiuto che sarà dato per assistere tale impegno verrà inviata dal Direttore Esecutivo, o persona delegata, al Presidente e al Segretario di ogni Club, e copia al Lgt. Governatore, al Governatore del Distretto ed al Segretario Distrettuale. Durante tale periodo il Club sarà ritenuto a rischio. Il Kiwanis International e/o il Distretto fornirà un programma di crescita dei membri per dare assistenza al Club nel processo di aumento dei suoi membri a livello tale che il Club possa funzionare in pieno e adempiere i compiti di un Club come richie­sto nelle Attività Essenziali.

 

360.5 ‑ COMUNICAZIONI AI CLUB

Una copia delle "Procedure 360 ‑ Club Status" deve essere inclusa nel Directory annuale dei club e/o nel manuale degli Ufficiali del distretto.

 

362.2 ‑ RIUNIONE DI RIATTIVAZIONE

Un Club al quale è stata sospesa la Charter e viene ripristinato in "good standing" (in regola) deve tenere una riunione di riattivazione, diretta dal Lgt Governatore, da un rappresentante nominato dal Kiwanis International, o da un ufficiale di Distretto in carica o past. A tale riunione il piè di lista del Club deve contenere un minimo di venti (20) membri, di cui almeno quindi (15) debbono essere pre­senti.

Dopo la riunione di riattivazione, dovrà essere inviato un verbale agli Uffici Distrettuali ed a quelli Internazionali, firmato dal Presidente e dal Segretario che dovrà contenere:

A. ‑La data in cui è stata tenuta la riunione;

B. ‑1 nomi e gli indirizzi del Presidente e del Segretario del Club; C. ‑I nomi e gli indirizzi dei membri del Club;

D. ‑Il luogo, il giorno e l'ora delle sue riunioni ordinarie; e

E. ‑I1 giorno della riunione mensile del suo Comitato Direttivo.