Articolo I - Nome e limiti territoriali Sezione 1. - Il nome di questa organizzazione è: Kiwanis International Distretto Italia-San Marino, con sede in Roma. Sezione 2. - I limiti territoriali del Distretto sono quelli della Repubblica Italiana che interclude la Repubblica di San Marino. Il nome del Distretto ed i confini territoriali non possono essere modificati senza la preventiva autorizzazione del Consiglio di Amministrazione del Kiwanis International. Articolo II - Scopi Sezione 1. - Gli scopi del Distretto sono i seguenti: a) Realizzare nel Distretto attraverso i Club gli scopi del Kiwanis International secondo quanto stabilito dal suo Statuto. b) Incrementare l'amicizia e la cooperazione dei Club del Distretto. c) Collaborare col Kiwanis International per la costituzione di nuovi Club ed il potenziamento associativo in quelli esistenti, la formazione dei soci dei Club ed il potenziamento dell'attività dei Club del Distretto. d) Promuovere la partecipazione dei Club agli obiettivi generali, ai programmi e agli indirizzi di ordine generale del Distretto e del Kiwanis International. Articolo III - Le Divisioni Sezione I. - Il territorio di questo Distretto è suddiviso in Divisioni. Sezione 2. -1 confini territoriali delle Divisioni sono quelli stabiliti di volta in volta dal Consiglio Direttivo del Distretto. Articolo IV - Soci Sezione I. - Ogni Club Kiwanis munito di Charter in questo Distretto è un membro di questo Distretto. Sezione 2. - Ogni Club membro è considerato moroso ("not in good standing") se in ritardo per oltre sessanta (60) giorni dalla scadenza prevista per i pagamenti dovuti al Kiwanis International o al Distretto.Sezione 3. - Ogni Club membro che per due anni consecutivi non abbia partecipato con almeno un (1) delegato alla Convention annuale del Distretto e che entro trenta (30) giorni - in seguito alla richiesta del Consiglio Direttivo del Distretto -non fornisca una giustificazione plausibile per tale mancanza, sarà considerato inadempiente ("not in good standing ").Sezione 4. - I Club, per conservare i privilegi di appartenenza al Distretto, devono essere in regola ("in good standing") secondo i criteri stabiliti di volta in volta dal Consiglio di Amministrazione del Kiwanis International.Articolo V - Dirigenti (Officer) Sezione I. a. I Dirigenti (Officer) del Distretto sono: il Governatore, il Governatore Eletto, l'Immediato Past Governatore, il Segretario, il Tesoriere, il Luogotenente Governatore di ogni Divisione.b. Le funzioni di Segretario e Tesoriere sono le uniche che possono essere raggruppate in una sola persona. c. Se in qualsiasi anno l'Immediato Past Governatore cessa di essere un membro attivo, senior o privilegiato in un Club del Distretto, il membro attivo, senior o privilegiato che è stato l'ultimo Governatore prima dell'Immediato Past Governatore diviene automaticamente l'Immediato Past Governatore. Sezione 2. - Tutti gli Officer del Distretto entrano in carica il 1 ° di ottobredi ciascun anno e continuano nella loro funzione per un (1) anno, o fino a quando i loro successori vengono regolarmente eletti e qualificati. Sezione 3. - Ciascun Officer del Distretto deve essere un socio attivo,senior o privilegiato in regola ("in good standing") di un Club del Distretto; ciascun Luogotenente Governatore deve essere un socio attivo,senior o privilegiato in regola in un Club della Divisione dalla quale è stato eletto.Sezione 4. - Ciascun Officer del Distretto ha i seguenti doveri e responsabilità: a. Promuovere gli scopi e le finalità del Kiwanis International; e b. Promuovere gli interessi dei Club del Distretto. Sezione 5. - Il Governatore ha i seguenti ulteriori doveri e responsabilità: a. E' 1'Officer principale dirigente del Distretto. b. Sotto la direzione e supervisione del Consiglio di Amministrazione Internazionale promuove gli obiettivi del Kiwanis International e gli interessi dei Club del Distretto. c. Presiede tutte le Convention e riunioni del Consiglio Direttivo del Distretto. d. Partecipa alle Convention, alle Riunioni ed agli Incontri Consiliari del Kiwanis International. e. E' membro di diritto di tutti i Comitati Speciali permanenti. f. Svolge incarichi e responsabilità propri della sua carica o che possono essere modificati in futuro nella Costituzione, nello Statuto, nelle Polices e Procedures del Kiwanis International o nello Statuto del Distretto. Sezione 6. - Il Governatore Eletto ha i seguenti ulteriori doveri e responsabilità: soci attivi, senior o privilegiati di un Club Kiwanis del Distretto sono Delegati di diritto a tutte le Convention del Distretto. Sezione 10. - Ogni Delegato effettivo ed ogni Delegato di diritto presenti, ha diritto di voto su ciascun argomento presentato in Convention. Non è permesso il voto per procura o la delega di un assente. Per essere accreditato, un Delegato o Delegato di diritto deve essere convalidato secondo quanto stabilito in questo Statuto e deve aver pagato la quota di registrazione alla Convention nel caso che venga richiesta. Sezione 11. - Il Consiglio Direttivo del Distretto può stabilire una cifra unica di iscrizione alla Convention per tutti i partecipanti alla Convention del Distretto. Il ricavato di detta registrazione deve essere utilizzato soltanto dietro approvazione del Consiglio Direttivo. Sezione 12 - La Convention può proporre, discutere e adottare deliberazioni, nonché proporre e suggerire questioni che sono di interesse del Kiwanis International. La Convention prende anche in considerazione e delibera su argomenti presentati alla Convention dal Kiwanis International. Sezione 13. - In assenza del Governatore o del Governatore facente funzione alla Convention del Distretto, il Consiglio Direttivo del Distretto nomina al loro posto il Governatore Eletto, l'Immediato Past Governatore od un Luogotenente Governatore alla funzione di Presidente della Convention. Sezione 14. - Il quorum della Convention del Distretto comprende i Delegati ufficiali presenti, e deve rappresentare non meno di un terzo (1/3) del numero totale dei Club del Distretto. Sezione 15. - II Segretario del Distretto è tenuto a fare, entro trenta (30) giorni dalla Convention annuale, il verbale scritto, debitamente approvato dal Governatore, e redigere un sommario delle delibere da trasmettere al Direttore Generale (Executive Director del K I.). Una copia di tale relazione viene inviata al Segretario di ciascun Club del Distretto oppure deve essere pubblicata sul prossimo bollettino del Distretto.Sezione 16. - Nel caso in cui in un anno qualsiasi il Consiglio Direttivo del Distretto deliberi l'esistenza di una condizione eccezionale nel Distretto che determina la cancellazione della Convention annuale, il Consiglio dovrà stabilire le procedure necessarie per la trattazione e lo svolgimento degli affari come di norma vengono svolti in una Convention. Di preferenza si può indire la riunione del Consiglio da tenersi nel periodo previsto per le Convention del Distretto. Il Consiglio sarà composto dagli Officer e da altre persone che abbiano lo status di Delegati di diritto a tutte le Convention distrettuali. Articolo IX - Procedure delle Convention Sezione 1. - Il programma ufficiale della Convention approvato dal Consiglio Direttivo del Distretto costituisce l'ordine del giorno per tutte le sessioni. Cambiamenti nel programma possono essere fatti di volta in volta con il voto maggioritario dei Delegati e dei Delegati di diritto presenti e votanti. Sezione 2 - a) Le delibere proposte possono essere presentate da un voto maggioritario del Consiglio Direttivo di un Club al Segretario del Distretto non meno di sessanta (60) giorni prima della data della Convention distrettuale. Le delibere proposte possono essere presentate anche dal Consiglio Direttivo del Distretto o avere origine dal Comitato delle delibere. b) Tutte le delibere proposte vengono trasmesse al Comitato per le delibere per la presa in considerazione e segnalazione alla Convention. Nessuna delibera, tranne quelle trasmesse in tal modo o che siano del Comitato per le delibere, saranno prese in considerazione a meno che la presa in considerazione non venga raccomandata da due terzi (2/3) dei voti del Consiglio Direttivo del Distretto. La discussione su tali delibere non sarà messa all'ordine del giorno fino a quando non saranno trasmesse dal Comitato delle delibere o dal Consiglio Direttivo. Sezione 3. - Le relazioni dei Comitati, le delibere, e tutte le mozioni, tranne quelle non ammesse al dibattito, possono essere discusse nel corso della Convention a meno che i Delegati con due terzi (2/3) dei voti decidano di prenderle in considerazione senza dibattito. Articolo X - Candidatura ed elezione dei Dirigenti (Officer) Sezione 1. - Dirigenti ad eccezione dei Luogotenenti Governatori a) L'elezione dei dirigenti tranne i Luogotenenti Governatori, viene tenuta nella Convention annuale. b) Il Segretario del Distretto è nominato dal Governatore designato con l'approvazione del Consiglio Direttivo designato del Distretto. c) Il programma ufficiale della Convention annuale deve indicare l'ora e iluogo dell'elezione dei Dirigenti. d) La candidatura e le procedure per l'elezione dei dirigenti da eleggere alla Convention annuale sono le seguenti: 1 Il Governatore Eletto sarà il solo candidato per la carica di Governatore. 2 Tutti i candidati alla carica di Governatore, di Governatore Eletto e d Tesoriere devono inviare per iscritto la candidatura al Segretario de Distretto non più tardi dell'inizio della prima sessione di lavoro della Convention annuale. In quella sessione, il Segretario farà una relazione s candidati dando tale comunicazione. 3 Si richiede la maggioranza di tutti i voti validi per ciascuna carica per l'elezione del Governatore, del Governatore Eletto e del Tesoriere. Nel caso i cui la votazione per il Governatore o per il Governatore Eletto o per il Tesoriere non dovesse fornire la maggioranza per un candidato, il Governatore deve stabilire l'ora ed il luogo per una ulteriore votazione. Prima della seconda votazione il candidato che ha ottenuto il voto più basso al primo scrutinio verrà escluso; nelle votazioni successive verrà seguita la stessa procedura fino a quando un candidato avrà ricevuto la maggioranza dei voti validi. e) Il voto si farà per schede solo quando vi sono due (2) o più candidati per la stessa carica. Soltanto i Delegati accreditati o i Delegati di diritto saranno ammessi al voto. Non è ammesso il voto per delega o il voto degli assenti. f) Questo articolo non limita il diritto di avanzare ulteriori candidature nel corso della Convention. g) Non è ammesso il voto cumulativo. h) Non è ammessa l'elezione per acclamazione. Sezione 2 Comitato per le elezioni. a) Prima delle elezioni il Segretario del Distretto deve mettere a disposizione del Comitato per le elezioni una lista dei Delegati e dei Delegati di diritto come risulta dalla relazione della Commissione verifica poteri. b) 11 Comitato per le elezioni ha l'incarico generale delle elezioni e della distribuzione e della conta dei voti. c) Il Comitato per le elezioni deve riferire prontamente alla Convention i risultati della votazione e la relazione deve essere firmata dalla maggioranza del Comitato. Sezione 3. Elezione del Luogotenente Governatore e del Luogotenente Governatore Eletto. a) Il Luogotenente Governatore di ciascuna Divisione tiene, non oltre la seconda settimana di aprile, una riunione allo scopo di eleggere un Luogotenente Governatore e un Luogotenente Governatore Eletto. Il luogo e la data della riunione vengono stabiliti dal Luogotenente Governatore. La comunicazione scritta viene inviata, non oltre dieci (10) giorni prima della riunione, ai Presidenti di ciascun Club della Divisione, e a tutti i Past Governatori e Past Luogotenenti Governatori della Divisione che risultano soci attivi, senior o privilegiati di un Club della Divisione. b) I componenti della riunione sono il Presidente e l'Immediato Past Presidente di ciascun Club della Divisione oppure i loro supplenti regolarmente eletti, il Luogotenente Governatore della Divisione, e tutti i Past Governatori e Past Luogotenenti Governatori di quella Divisione che risultano ancora soci attivi, senior, o privilegiati di un Club della Divisione. c) I rappresentanti dei Club presenti, che rappresentino non meno di due terzi (2/3) dei Club della Divisione, costituiscono il quorum della riunione, e ciascun Club avrà un voto per ciascun rappresentante presente. Il Luogotenente Governatore e i Past Governatori ed i Past Luogotenenti Governatori presenti alla riunione hanno il diritto di rappresentanza senza diritto di voto, tranne nel caso di un voto di parità, nel qual caso il Luogotenente Governatore avrà diritto di voto. d) L'Immediato Past Luogotenente Governatore è il Presidente della riunione o, in caso di sua assenza, il suo immediato predecessore e così di seguito. In assenza di un Past Luogotenente Governatore la riunione elegge uno dei suoi componenti quale Presidente. I componenti della riunione eleggono fra di loro un Segretario, e tanti scrutatori quanti ne servono. e) Una volta completata l'organizzazione come sopra stabilito, la riunione procede alla elezione di un Luogotenente Governatore e di un Luogotenente Governatore Eletto. Il Luogotenente Governatore Eletto sarà l'unico candidato alla carica di Luogotenente Governatore. Tuttavia non sono precluse candidature aggiuntive da parte dei presenti. Per ogni elezione viene richiesta la maggioranza dei voti per ciascuna carica. Nel caso in cui nessun candidato ottiene la maggioranza dei voti validi, deve aver luogo immediatamente una nuova elezione, e la persona che riceve il numero minore di voti verrà eliminata. Questa procedura viene seguita fino a quando un (1) candidato riceva la maggioranza dei voti. Nessuno può essere presentato alla riunione quale candidato per Luogotenente Governatore o per Luogotenente Governatore Eletto senza che si abbia il suo preventivo consenso. Ciascun candidato alla carica di Luogotenente Governatore deve assicurare la sua ferma volontà e capacità di assumere le responsabilità e svolgere i doveri connessi con la carica di Luogotenente Governatore, di partecipare alle riunioni di training, e di visitare in forma ufficiale i Club della Divisione. f) Il Luogotenente Governatore Eletto non è un Officer del Distretto. g) Le riunioni delle Divisioni devono essere improntate ai principi, alle tradizioni ed alle consuetudini del Kiwanis International nell'elezione dei suoi Dirigenti, e considerare in modo particolare l'abilità, l'attività e 1'esperienza nel Kiwanis del candidato proposto. h) Il Luogotenente Governatore deve certificare i risultati dell'elezione al Segretario del Distretto e al Kiwanis International subito dopo la riunione. Articolo XI - Vacanza nelle cariche
IL GOVERNATORE IL SEGRETARIO DEL DISTRETTO Francesco Mignòlo Adriana Corsi APPROVED JUN 2 2 2002 KIWANIS INTERNATIONAL By Amanda J. Whyde Constitution & Bylaws Specialist |
SCHEMA STANDARD PER LO STATUTO DEI CLUBCosì come adottato dal Consiglio di Amministrazione del Kiwanis International il 1 ° maggio 1996 ed emendato il 26 giugno 2000 obbligatorio per tutti i Club del Distretto in base alla disposizione di cui al "Club Status" >>>
STATUTO DEL KIWANIS CLUB DI .............................. N° K Articolo I - Nome
Sezione 1. ‑ Gli scopi di questo Club sono gli scopi del Kiwanis International e cioè: ‑ ‑Affermare la supremazia dei valori umani e spirituali su quelli materiali. ‑ ‑Incoraggiare l'uso quotidiano della Regola d'Oro* in tutte le relazioni umane - ‑Promuovere la ricerca ed il raggiungimento dei più alti livelli sociali, lavorativi e professionali.
‑ ‑Fornire, attraverso i Club Kiwanis, un pratico mezzo per formare amicizie stabili, per rendere un servizio altruistico e per costruire una comunità migliore. ‑ ‑Collaborare nel creare e mantenere quel sano concetto civile ed alto ideale che rendono possibile incrementare i principi di rettitudine, di giustizia, di patriottismo e di buona volontà. * 1 Vangeli: Matteo 7.12 "Fai agli altri ciò che vorresti che gli altri facessero a te” . Articolo III - Soci e loro qualifiche
Articolo VIII - Progetti permanenti o a lungo termine
Articolo IX - Revisione delle decisioni del Comitato Direttivo
Articolo X - Comitati
Articolo XI - Riunioni
Articolo XV - Obblighi Internazionali e Distrettuali
Articolo XVII - Attività Pubbliche
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CLUB IN GOOD STANDING (in regola)Per essere "in good standing" un Club Kiwanis deve conformarsi alle azioni essenziali di un Club Kiwanis definite dal Consiglio di Amministrazione Internazionale come segue: a) ‑ Conformarsi a tutte le disposizioni della Costituzione, dello Statuto, delle Policies and Procedures del Kiwanis lnternational, del proprio Distretto e della propria Federazione (se esiste). (1 /00) b) ‑ Conformarsi all'attuale Standard Forni per lo Statuto dei Club, modificato con l'approvazione del Consiglio di Amministrazione Internazionale. ( I/00) c) ‑ Compiere progetti di service per la comunità, compresi quelli a sostegno del progetto "Young Children: Priority One" ed ai goal del Distretto per il Progetto Mondiale di service (se vi è). (1/00) d) ‑ Sponsorizzare o sostenere un K‑Kids Club, Builders Club, Key Club, Circlc Key Club, Kiwanis Junior Club (ove possibile). (I/00) e) ‑ Mantenere un numero di soci attivi, privilegiati e senior non inferiore a quindici ( I S); stabilire un goal che preveda il netto aumento di almeno un ( I ) socio all'anno e organizzare un corso di pre‑ammissione per la formare ammissione di nuovi soci. (1/00) f) ‑ Pagare le quote, le sottoscrizioni e gli altri obblighi al Kiwanis International, al proprio Distretto ed alla propria Federazione (se esiste), entro 90 giorni dalla data di scadenza. (1 /00) g) ‑ Effettuare almeno due volte al mese una riunione ben diretta, informativa e piacevole che contenga un programma di notizie e segua un ordine del giorno. (1 /00) h) ‑ Stabilire la riunione del Comitato Direttivo almeno per una volta al mese. (1 /00) i) ‑ Il denaro ricevuto con la raccolta dei fondi alla quale partecipano enti pubblici, soci o altri per le attività dei service sponsorizzate dal Club devono essere separate dai fondi amministrativi e deve essere usato soltanto per attività caritatevoli, educative, religiose e di elemosina. (1/00) j) ‑ Completare l'organizzazione annuale del Club compresa l'elezione e la comunicazione (al Distretto) dei dirigenti e la nomina dei comitati. (1/00) k) ‑ Tenere un corso di training al quale devono partecipare tutti gli Officer del Cl ub. (1 /00) l) ‑ Partecipare alle attività del Distretto e della Divisione, compreso il compimento degli obblighi dei suoi delegati alla Convention di Distretto. (I/00) m) ‑ Archiviare tutte le relazioni come richiesto dal Kiwanis International, dal Distretto e dalla Federazione (se esiste). (1/00)
360.2 ‑ CLUB SOTTO OSSERVAZIONE Condizioni: Il Consiglio Direttivo di un Distretto o di una Federazione (se vi è) può mettere sotto osservazione un Club per una violazione delle norme essenziali (previste dalle Procedure nei "Requisiti per lo Status di Good Standing dei Club) per un periodo non superiore a sei (6) mesi. (10/98) Notifica: Una comunicazione scritta della violazione ed una copia degli accertamenti e delle condizioni necessarie per definire tale indagine devono essere inviate al Presidente del Club, al Segretario del Club, al L,gt. Governatore ed al Direttore Esecutivo (del K.L). (10/98) Replica: Verranno concessi a detto Club trenta (30) giorni per dare spiegazioni su tale violazione e può essere richiesta una udienza su tale violazione davanti al Comitato Direttivo del Distretto o della Federazione (se vi è).(1980) Proroga: Se il Club dà prova di migliorare il periodo di osservazione può essere prorogato dal Distretto o dalla Federazione (se vi è) fino ad altri due periodi non superiori a tre mesi ciascuno. (10/98) Sospensione o revoca della Charter: Se la violazione non viene sanata dal Club entro il periodo in cui è stato posto in osservazione, il Comitato Direttivo del Distretto o della Federazione (se vi è) consiglierà al Kiwanis International la sospensione o la revoca della Charter del Club o, come previsto dallo Statuto Internazionale, il Consiglio Internazionale può sospendere o revocare la Charter e/o impedire al Club di usare i marchi Kiwanis.(10/98) Rimettere il caso al Comitato Internazionale: In qualunque momento l'intera questione insieme ad una copia di tutte le azioni, corrispondenza e segnalazioni può essere rimessa dal Club, Distretto o Federazione (se vi è) al Consiglio di Amministrazione Internazionale, o il Consiglio stesso può iniziare una revisione di tali procedimenti. (1980)
360.3 ‑ CLUB NON IN REGOLA CON GLI OBBLIGHI FINANZIARI A. ‑Sospensione della Charter: Quando un Club omette di pagare le sue quote o sottoscrizioni o altri indebitamenti eccedenti l'importo di 150 dollari USA al Kiwanis International o le quoti annuali al proprio Distretto o Federazione (se vi è) con 90 giorni di ritardo dalla data in cui detti importi sono dovuti, il Club è considerato non in regola con gli obblighi finanziari. B. ‑Divieto di inviare Delegati del Club. Un Club non in regola con i suoi obblighi finanziari, o che abbia debiti in pendenza, non può essere rappresentato da delegati a qualsiasi riunione o Convention del Distretto, della Federazione (se vi è) o Internazionale. C. ‑Comunicazione scritta sullo stato del Club. All'ultimo Presidente e Segretario in carica del Club verrà inviata ‑ non oltre 120 giorni dalla scadenza del termine di pagamento ‑ da parte del Segretario Internazionale o persona delegata, una richiesta scritta di notizie e delle ragioni per le quali (il Club) non è in regola con gli obblighi finanziari. Copia verrà inviata al Distretto. D. ‑Stato di servizio sospeso del Club. Se il debito maturato non è pagato al Kiwanis International, alla Federazione (se vi è) o al Distretto entro centocinquanta (150) giorni per il Nord America e entro centottanta (180) giorni per l'Europa, Asia‑Pacifico e America Latina, il club verrà dichiarato in "servizio sospeso", il che significa che il Club non riceverà più alcun servizio dal Kiwanis International, dalla Federazione o dal Distretto, ed i membri non riceveranno più la rivista Kiwanis. La comunicazione di servizio sospeso verrà mandata al Club e al Distretto entro trenta (30) giorni. II pagamento di tale debito ripristinerà il completo servizio al Club. E. ‑Un anno di arretrato. In base allo Statuto Internazionale, quando un Club non paga le quote, sottoscrizioni o altri obblighi al Kiwanis International, alla Federazione (se vi è) o paga le quote al Distretto un (1) anno dopo la scadenza dei termini, sarà sospesa o revocata la Charter e l'appartenenza dei soci. Dietro pagamento di tali debiti, il Comitato Internazionale può riammettere tale Club nel Kiwanis lnternational. F. ‑Revoca della Charter per motivi finanziari. Nel caso in cui il Comitato Internazionale ordina la revoca di una charter per mancato pagamento degli obblighi finanziari, il Club viene informato immediatamente di tale provvedimento dal Segretario Internazionale. Tale comunicazione comprenderà una dichiarazione che la charter è sospesa per un periodo di novanta (90) giorni a cui seguirà la revoca, senza ulteriore comunicazione, se il debito in sospeso non sarà completamente pagato.
360.4 ‑ CLUB A RISCHIO PER SCARSITÀ DI MEMBRI. Entro 30 giorni dalla data di rilascio della certificazione del numero dei membri, il Direttore Esecutivo o persona delegata deve segnalare ogni Club che al 30 settembre abbia meno di 15 membri. Tali Club saranno considerati a rischio. Una comunicazione scritta circa la necessità di impegno per sviluppare l'aumento dei membri e l'aiuto che sarà dato per assistere tale impegno verrà inviata dal Direttore Esecutivo, o persona delegata, al Presidente e al Segretario di ogni Club, e copia al Lgt. Governatore, al Governatore del Distretto ed al Segretario Distrettuale. Durante tale periodo il Club sarà ritenuto a rischio. Il Kiwanis International e/o il Distretto fornirà un programma di crescita dei membri per dare assistenza al Club nel processo di aumento dei suoi membri a livello tale che il Club possa funzionare in pieno e adempiere i compiti di un Club come richiesto nelle Attività Essenziali.
360.5 ‑ COMUNICAZIONI AI CLUB Una copia delle "Procedure 360 ‑ Club Status" deve essere inclusa nel Directory annuale dei club e/o nel manuale degli Ufficiali del distretto.
362.2 ‑ RIUNIONE DI RIATTIVAZIONE Un Club al quale è stata sospesa la Charter e viene ripristinato in "good standing" (in regola) deve tenere una riunione di riattivazione, diretta dal Lgt Governatore, da un rappresentante nominato dal Kiwanis International, o da un ufficiale di Distretto in carica o past. A tale riunione il piè di lista del Club deve contenere un minimo di venti (20) membri, di cui almeno quindi (15) debbono essere presenti. Dopo la riunione di riattivazione, dovrà essere inviato un verbale agli Uffici Distrettuali ed a quelli Internazionali, firmato dal Presidente e dal Segretario che dovrà contenere: A. ‑La data in cui è stata tenuta la riunione; B. ‑1 nomi e gli indirizzi del Presidente e del Segretario del Club; C. ‑I nomi e gli indirizzi dei membri del Club; D. ‑Il luogo, il giorno e l'ora delle sue riunioni ordinarie; e E. ‑I1 giorno della riunione mensile del suo Comitato Direttivo. |