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Kiwanis Club Augusta

 

L’ AFFIDAMENTO FAMILIARE

 

Nell’ambito delle attività di service inerenti le problematiche dei bambini ed in generale dei minori, il Kiwanis Club Augusta ha organizzato venerdì 27 maggio scorso presso un ristorante di Brucoli un incontro dei propri soci con l’ANAWIM, Associazione di Volontariato presso la Parrocchia di S. Lucia - Augusta, che da anni si occupa in città dell’affidamento familiare.

Il Presidente del Club Avv. Antonello Forestiere ha motivato le ragioni dell’incontro scaturito dall’interesse suscitato dalla partecipazione assieme ad altri componenti del Club alla riunione su questa problematica tenutasi presso il Centro “Utopia” nello scorso maggio incentrata sulla presenza, a fianco di Padre Angelo Saraceno, tra gli altri, anche di Marco Griffini, Presidente dell’Associazione “Amici dei Bambini” di Milano.

Ha preso quindi la parola il segretario dell ‘ANAWIM di Augusta Dott. Domenico Scali che ha introdotto le problematiche dell’affidamento familiare,  formula attraverso la quale può essere alleviata la solitudine ed il disagio di bambini temporaneamente privi di attenzione e cure da parte dei genitori naturali attraverso il loro inserimento con tempi e modalità prestabilite nelle famiglie che chiedono di accoglierli.

L’intervento principale è stato tenuto dalla psicologa  Dott.ssa Barbara Bonomo sul tema “La realtà del nostro territorio”. L’analisi di talune significative esperienze professionali narrate dalla relatrice hanno prospettato anche nella nostra comunità un quadro dai risultati soddisfacenti, evidenziando il ruolo dell’affidamento familiare quale attività che sostiene la tutela dei diritti dell’infanzia, garantendo al bambino il diritto di crescere in una famiglia che possa soddisfare le sue esigenze educative ed affettive ma, al contempo, in grado di rispettare i suoi bisogni a fronte della sua specifica situazione di disagio.

E’ seguita quindi l’accorata testimonianza della propria positiva esperienza di affidamento illustrata dalla signora Scali ed un articolato dibattito tra i presenti, specie sulla comparazione dell’istituto con quello dell’adozione ed alla luce delle prospettive future per i minori attualmente affidati a strutture di accoglienza. La legge 149/01 “Diritto del minore ad una famiglia”  è stata formulata quale forma di protezione e di tutela del minore nel caso in cui la famiglia non sia temporaneamente idonea a crescere ed educare dei figli ma prevede altresì anche l’ ”attuazione del percorso di chiusura” degli istituti per i minori entro la fine del prossimo anno.

 

Antonino Valastro

 

 

   

 

La Dott.ssa Barbara Bonomo, il Dott. Domenico Scali, il Presidente Avv. Antonello Forestiere

 

 

Soci ed ospiti presenti all’incontro

 

 

La sig.ra Scali, il Dott. Scali e la Dott.ssa Bonomo ricevono un dono ricordo dal Presidente Forestiere

 

 

Kiwanis Club Siracusa

27 maggio 2005

Quella che doveva essere una semplice chiacchierata su di un tema, quello sì non del tutto consuetudinario, riguardante “l’invidia”, si è trasformata in una vera propria conferenza, interessantissima, esaustiva, che ha tenuto altissima l’attenzione dei numerosi partecipanti all’incontro del 27 maggio del Club Kiwanis di Siracusa tenutosi all’Open Land, relatore il noto psicologo Roberto Cafiso.

Il dott. Roberto Cafiso non è nuovo tra gli ospiti del Club. Già altre volte ha trattato temi di psicologia, e sempre interessanti. In questa occasione possiamo senza dubbio dire che abbia dato il meglio di sé. Ha infatti con passione delineato i tratti caratteristici di uno dei difetti umani di cui nessuno, a suo dire, è praticamente immune. Non sono mancati riferimenti biblici, e comunque alla storiografia del Cristianesimo, inoltre riferimenti ai processi socio-economici che si verificano nel tempo attuale, riferimenti alla relazione nel contesto familiare, ed altri ancora. Dice Cafiso che “l’emulazione” è l’aspetto positivo dell’invidia, in quanto ci fa desiderare di essere o avere ciò che è od ha qualcuno intorno a noi. Quando si inverte la polarità di tale tipo di desiderio e si finisce col desiderare che chi è intorno a noi sia od abbia ciò che noi stessi siamo od abbiamo, nasce l’invidia, unico peccato, considerato capitale dalla religione cristiana, che invece di tendere a darci benessere, ci da sofferenza. Chi invidia soffre della sua invidia, chi, per esempio, pecca di golosità, invece, appaga in un certo senso la sua voglia di mangiare.

Roberto Cafiso non lo ha detto, ma durante la sua trattazione ha dimostrato tutta la sua indulgenza nei confronti di questo e di altri peccati umani e ha concluso quasi invitando gli ascoltatori a fare altrettanto nei confronti di questo povero essere chiamato “Uomo” così pieno di difetti, ma così fragile nella sua stessa umanità.

 

 

Kiwanis Club Siracusa

 10 maggio 2005

Il gruppo musicale “Smania”, costituito da Peppe Pastorello, Francesco Boccadifuoco e Floriana Lauretta, ha introdotto, con una canzone d’amore inedita il cui autore è lo stesso Pastorello, la serata del Club Kiwanis di Siracusa dedicata all’amore che si è tenuta giorno 10 maggio 2005 nei consueti locali dell’Open Land.

È seguita, da parte dell’attrice Maria Teresa D’Andrea, la lettura di alcuni brani del nuovo romanzo d’amore “India terra di sogni” della scrittrice siracusana, naturalizzata catanese, Lucia Cannizzaro.

Entrati così nella piena suggestione del tema dell’amore, amore visto al femminile, un’altra scrittrice, Veronica Tommasini, ha intervistato l’autrice del romanzo al fine di penetrare fino alla recondita essenza dei contenuti del libro.

Successivamente altri due brani del gruppo “Smania” si sono intercalati nelle maglie della conversazione, arricchendola di sogno e di magia. La risultante dei vari e numerosi momenti è stata una conviviale fuori dagli abituali canoni del Club siracusano, ma non per questo meno interessante ed avvincente.

 

 

Kiwanis Club Augusta

 

"UFFICIALI E GENTILUOMINI AL SERVIZIO DELLA CORONA"

Domenica 15 maggio scorso presso l’ ”Open Land” di Siracusa, nell’ambito di una conviviale soci del Kiwanis Club Augusta, è stato presentato il pregevole volume del Prof. Giuseppe Michele Agnello “Ufficiali e Gentiluomini al Servizio della Corona” realizzato dalla “Fondazione Giuseppe e Santi Luigi Agnello” con il contributo della Società Siracusana di Storia Patria e della Provincia Regionale di Siracusa. Alla serata hanno presenziato l’Ammiraglio di Divisione Armando Molaschi, Comandante di Marisicilia, il Contrammiraglio Alessandro Piroli, Comandante di Comforpat, l’Ing. Tullio Marcon, Presidente della Commissione Comunale di Storia Patria di Augusta, il sig. Pino Carrabino, Presidente della Ass. Onlus-Kalos per il recupero e la valorizzazione delle tradizioni locali, i rappresentanti dei clubs service di Augusta.  Dopo l’intervento di saluto del Presidente del Kiwanis Club Augusta Avv. Antonello Forestiere, hanno preso la parola l’Avv. Corrado Piccione, Presidente della Fondazione e la Dott.ssa Barbara Micheli, Editore dell’opera. Quindi l’intervento principale di presentazione del volume è stato tenuto dal Prof. Luigi Amato, Ordinario di Estetica al Politecnico di Reggio Calabria.Il libro, dalla elegante veste editoriale, é frutto di ricerche decennali dell’Autore sul tema, specialmente presso archivi esteri e spagnoli. Esaurisce con scrupolosa completezza lo studio di un periodo particolare della storia di Siracusa e delle città del territorio circostante tra la seconda metà del 1200 ed i primi anni del 1500, ricostruendo il mutare dell’organizzazione di governo tra il sistema della Camera Reginale e quello Demaniale. L’opera approfondisce l’evoluzione ed i contenuti dell’istituto della “Camera”, i suoi rapporti con la Corona Aragonese, in contrasto ed in collaborazione con questa. Analizza altresì il rapporto etnico sul territorio e le grandi famiglie che vi risiedettero; evidenzia il ruolo strategico di Siracusa ed Augusta quali basi per la guerra di corsa; passa in rassegna tutte le varie cariche della Amministrazione del Regno e fornisce un interessante elenco di nominativi di personaggi a queste correlate in poco più di tre secoli.    “L’opera -ha detto l’oratore- rivalutando grandemente la nostra storia locale pone anche una questione di riflessione antropologica: noi siamo oggi quello che eravamo ieri”. Il Prof. Giuseppe Michele Agnello ha concluso gli interventi ribadendo, tra l’altro, l’esigenza di riscoprire e valorizzare le nostre vicende storiche locali, ricche di dignità e fatti di straordinaria importanza. 

Antonino Valastro

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Kiwanis Club Siracusa

     Venerdì 13 maggio, nei locali dell’Open Land, si è svolta la serata del Club Kiwanis di Siracusa dedicata all’ Edizione 2005 del Premio Artigianato. Il premio, su designazione di un apposito comitato presieduto dal socio Daniele Favata e composto inoltre dai soci Enrico Cannarella e Giorgio Iurato, è stato assegnato, pari merito, alla sig.ra Rosa Gulizia, ceramista, ed al sig. Massimo Izzo, designer orafo.

     Scopo del premio, a detta del presidente del Kiwanis Fabio Barucco che ha introdotto la serata, è quello di porre l’attività artigianale all’attenzione della cittadinanza e degli stessi operatori, nella convinzione che anch’essa può concorrere a valorizzare e caratterizzare Siracusa, città già nota per storia, industria e mare. È esiguo, ha ribadito Fabio Barucco, il delicato confine che intercorre tra arte e artigianato, cioè laddove l’utilità sconfina nella bellezza e diventa indispensabile godere l’oggetto creato anche  al di là dell’uso utilitaristico che si fa di esso.

 

 

 

 

 

Kiwanis Club Lentini

 

Il Kiwanis Club di Lentini aveva già qualche anno fa adottato a distanza un bambino africano del Congo, impegnadosi a sostenere le spese di istruzione per almeno 10 anni. Il bimbo si chiama Mbenga Arnold, nato il 5 maggio del 1992, egli è il sesto di otto fratelli ed il padre ha grosse difficoltà per mandarlo a scuola. Grazie al club di Lentini frequenta la scuola con profitto e promette bene. Quest'anno anche su suggerimento del governatore Gianfilippo Muscianisi, il club di Lentini ha raddoppiato, adottando un altro bambino, si tratta di  Ngauba Francois nato il 27 aprile del 1993, aveva abbandonato la scuola ed era stato mandato a lavorare perché la famiglia non poteva permettersi le spese di istruzione. Adesso è tornato a scuola e frequenta con grande profitto e serietà. Le adozioni sono state possibili grazie all'impegno dei soci del Kiwanis club di Lentini e dell'Ordine delle Suore delle poverelle che operano in Congo da moltissimi anni e che seguono personalmente i bambini. Qualche anno fa sei suore di questo ordine religioso morirono proprio in Congo per l'epidemia di Ebola.

Mbenga Arnold

Ngauba Francois