Molti clienti 
													di Aruba hanno chiesto in 
													rete perchè la compagnia 
													abbia impiegato qualche ora 
													per tornare online, pensando 
													ad una perdita di dati. In 
													realtà la spiegazione 
													primaria è che la struttura 
													è stata evacquata per 
													garantire la sicurezza dei 
													dipendenti, e quindi nessuno 
													ha avuto immediato accesso 
													alle sale server e al NOC 
													per capire come ripristinare 
													l'infrastruttura. 
													L'intervento dei vigili del 
													fuoco ha inoltre messo in 
													sicurezza la zona, 
													estinguendo l'incendio, e 
													solo dopo questo intervento 
													la compagnia ha potuto 
													rientrare nell'edifizio e 
													mettere al lavoro i tecnici 
													per il ripristino dei 
													servizi. 
													
													Il data 
													center di Arezzo è composto 
													da più sale server, ognuna 
													ospita un determinato numero 
													di server, sia per clienti 
													in shared hosting sia per 
													quelli in colocation o con 
													server dedicati. Lo 
													spegnimento improvviso è 
													quasi sempre traumatico per 
													i server, perchè l'assenza 
													di energia improvvisa può 
													causare alcuni problemi ad 
													esempio nelle scritture su 
													database, lasciando delle 
													tabelle corrotte. Lo staff 
													di Aruba ha quindi 
													proceduto, con tutta 
													probabilità, ad una diagnosi 
													rapida dei server prima di 
													riportartli online, 
													procedendo poi con controlli 
													più accurati sui dischi e 
													sullo stato dei sistemi: può 
													accadere ad esempio che 
													alcuni server presentino 
													errori al riavvio e 
													richiedano quindi intervento 
													umano. 
													
													Non si è 
													verificata alcuna perdita di 
													dati all'interno del data 
													center, compresa la posta 
													elettronica, che come 
													vedremo nel prossimo 
													paragrafo, non è andata 
													persa. 
													
														
															
																
																	
																		
																			
																				
																					Molti clienti di Aruba si sono subito preoccupati per la perdita delle email inviate ai loro indirizzi nella fascia di tempo in cui il data center era offline. Bisogna chiarire subito che tutte le email inviate verso indirizzi risiedenti sui server Aruba sono poi state consegnate correttamente, questo perchè il protocollo SMTP prevede un rinvio costante delle email in uscita fino a che il server destinatario non risulta disponibile e risponde accettando la email. 
																					I clienti che hanno quindi pensato di aver perso la loro comunicazione non devono preoccuparsi: i messaggi potrebbero essere stati recuperati anche alcune ore dopo il ritorno online dell'intero data center, ma non sono andati in alcun modo persi.