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DAI CLUB

 

 

KIWANIS  CLUB PRATO CENTRO STORICO

14.2.2003

Serata sulla immensa città etrusca ritrovata a Gonfienti in Comune di Prato

 

Gonfienti, Prato etrusca

PRATO — "La Prato etrusca affascina e sorprende". Così ha esordito l'architetto Roberto Vezzosi, relatore del suggestivo dibattito sulle recenti scoperte archeologiche di Gonfienti organizzato mercoledì sera dal Kiwanis Club Centro Storico. Oscillando tra dati di fatto e romantiche ipotesi, Vezzosi, che fa parte del gruppo di progettazione del piano territoriale della nostra città, ha illustrato e motivato la straordinarietà degli scavi, sottolineandone la ricchezza storica ed artistica. Ad oggi sono affiorati ben 9 ettari di una città che, presumibilmente, si estende oltre, fino a Campi, arrivando a misurarne 12. " Ma ciò che più stupisce- ha precisato Vezzosi- è la sua pianificazione, il fatto che si tratti indiscutibilmente di una città organizzata urbanisticamente a tavolino, sconvolgendo così tutti i pregiudizi di chi attribuiva ai romani la grande colonizzazione di quest'area pianeggiante". La città affiorata, databile tra il 6°/7° secolo a.C., è forse durata 300/400 anni, per poi essere distrutta dalle invasioni galliche."
Probabilmente serviva da interporto per i commerci con tutto il bacino del Mediterraneo"- ha aggiunto Vezzosi. E, a proposito di interporto, la questione della possibile convivenza delle due realtà (scavi e nuova dogana) sembra essere ancora aperta. "Dal punto di vista storico il ritrovamento ha un valore inestimabile -ha dichiarato Vezzosi.- La società Interporto, il Comune e la Provincia di Prato hanno avvertito in questo ritrovamento qualcosa di imperdibile, tanto che stanno procedendo verso un accordo con la Regione per realizzare entro breve una struttura visitabile, con attrezzature adeguate e che rappresenti un percorso didattico". Da scavo a parco dunque. " Ma intanto i nostri lavori sono bloccati -ha concluso Bruno Grasso del consiglio d'amministrazione Interporto- La situazione è veramente difficile ma ci auguriamo di trovare una soluzione al più presto. Per questo stiamo collaborando con il Comune e la Provincia. Bisogna fare uno sforzo tutti insieme, cercare di andare all'unisono per salvaguardare la ricchezza della storia ma allo stesso tempo mirare al completamento dell'interporto; far conciliare, come dire, conservazione e progresso. Armoniosamente."
Federica Zucchini
 

 

21.2.2003

Serata sulle “Prospettive di sviluppo economico per la Città di Prato”

 Il futuro economico di Prato e l'attuale situazione della nostra città sono stati al centro di un dibattito del Kiwanis Club Prato Centro Storico. Sul tema, introdotto dal presidente Nicola Ricchiuti, sono intervenuti l'assessore allo sviluppo economico del Comune Roberto Rosati e Rolando Pasquetti, presidente di Pratofutura. Per Pasquetti è in atto un processo di globalizzazione innescato e sfuggito di mano, alle multinazionali si deve la cultura della produzione delocalizzata a minor costo che può anche sortire solo decentramento di competitività al ribasso. Secondo Pasquetti «i problemi riguardano la commercializzazione del prodotto tessile pratese; i maggiori fornitori europei avevano un contratto ombelicale con Prato, poi si è verificata una decentralizzazione, altre aree si sono specializzate e il marketing ha sedato la ricerca e ucciso ogni forma d'informazione sul prodotto. Per questo c'è da rilanciare con forza la cultura del made in Italy come sinonimo di qualità certificata e garantita (luogo d'origine, filo e confezione rischiano d'essere dimenticati). La realtà di molte aziende pratesi — ha proseguito Pasquetti — è quella della piccola e media impresa monocondotta in cui la figura del manager praticamente non esiste; occorre coalizione e complicità, una spinta unificante da parte delle istituzioni». Anche per Rosati uno degli obiettivi fondamentali a cui puntare è la salvaguardia della qualità del prodotto e la rintracciabilità d'origine. Ma — ricorda — nonostante l'indiscussa vocazione tessile del nostro distretto, Prato ha una struttura economica eterogenea che deve aggiornarsi; le nuove possibilità riguardano i servizi. E la questione diventa anche di carattere amministrativo; non è semplice riuscire ad individuare e avviare processi di investimento diversificato ed è qui che le amministrazioni devono mostrarsi aperte alle esigenze della città».
I.B.

 

28.2.2003

Borsa di Studio in memoria socio Ing. Vasco Bartolozzi


KIWANIS CLUB FOLLONICA

 

Il KIWANIS CLUB FOLLONICA, presieduto da Riccardo Sansoni, ha tenuto, presso la Sala d'Onore della Civica Pinacoteca, in Follonica (GR), Piazza del Popolo, la Conferenza Pubblica dal titolo:

SOVRAPPESO  E  OBESITA’ IN  ETA’  INFANTILE  ED  ADOLESCENZIALE"

 

L' iniziativa ha goduto del Patrocinio dell'Amministrazione Comunale di Follonica.

  Con questa Conferenza il Club Kiwanis di Follonica, rispettando i propri ideali, ha voluto dare alla cittadinanza un Servizio  di informazione sui problemi dei bambini in sovrappeso ed obesi ed in età infantile ed adolescenziale.

 

I Relatori sono stati: 

 

Dr. Orazio Caruso  Psicologo - Psicoterapeuta 

Dott.ssa Paola Gallenca - Medico Chirurgo - Perfezionato   in Nutrizione Clinica e dietetica       

Dott.ssa Stefania Pistoia - Medico Chirurgo -Specialista in Endocrinologia  e Malattie del ricambio 

Si è iniziato con l'intervento del Presidente del Kiwanis Club Follonica Sig. Riccardo Sansoni, che dopo aver salutato e ringraziato per la presenza il pubblico, ha presentato i Relatori e si è soffermato ad esporre gli ideali di Servizio del Club e del Kiwanis in generale.

Successivamente è intervenuto l'Assessore alla Cultura del Comune di Follonica Prof.ssa Rosanna Gentile.

Dopo aver portato il saluto dell'Amministrazione Comunale, l'Assessore ha evidenziato ed elogiato l'impegno Sociale del Kiwanis Club Follonica che da diversi  anni si sta sforzando a sensibilizzare ed a informare la popolazione su temi importanti quali le problematiche dei bambini e quelle legate alla loro salute.

 La Conferenza vera e propria è iniziata con la Relazione della Dott.ssa Paola Gallenca, Medico perfezionato in Nutrizione Clinica e Dietetica.

La Dott.ssa Gallenca che è anche  Socia del Kiwanis Club Follonica, ha affrontato con grande competenza i problemi dei bambini in sovrappeso.

In particolare ha spiegato come si fa a mantenere nei bambini, il mantenimento dei ritmi di accrescimento con una corretta nutrizione ed un corretto stile di vita.

E' seguita la Relazione del Dott. Orazio Caruso, Medico Psicologo e Psicoterapeuta.

Ha spiegato, in maniera esemplare,  come i genitori devono internenire sulle abitudini di vita del bambino in sovrappeso.

Successivamente la Conferenza è proseguita con la Relazione della Dott.ssa Stefania Pistoia, Medico Specialista in Endocrinologia e Malattie del Ricambio.

Ha esposto con grande professionalità quale può essere l'entità ed il tipo di obesità del bambino in sovrappeso e quali possono  essere le cure farmacologiche da eseguire.

Alle  relazioni ha fatto seguito un interessante ed acceso dibattito con numerosi interventi da parte del pubblico presente, in particolare da genitori apprensivi per i figli in sovrappeso.

Le numerose domande e le precise risposte hanno dimostrato l'interesse che la Conferenza ha suscitato fra l'attento pubblico. 

 

 Dott.ssa Paola Gallenca-Sig. Riccardo Sansoni- Prof.ssa Rosanna Gentile  

 

 


  KIWANIS CLUB VERCELLI

 

Il titolo: Quando Salgari era brutto e cattivo. Il conferenziere, decano italiano degli studiosi salgariani: Felice Pozzo, 58 anni, vercellese, con all’attivo sullo scrittore veronese vissuto la maggior parte della sua vita a Torino, decine di libri e centinaia di articoli e di conferenze nel nostro Paese, in Europa e nel Sud America. La proposta culturale, stimolante non solo per i giovani ma anche per chi ha doppiato il capo dei “verdi anni”, è del Kiwanis di Vercelli, presieduto da Eliseo Olivieri. Felice Pozzo parlerà ampiamente di Emilio Salgari, soffermandosi su interessanti inediti,giovedì 20 febbraio durante la conviviale, con inizio alle 20 e che, come di consueto, si svolgerà al Modohotel di piazza Medaglie d’oro. L’oratore sarà presentato da Paola Di Carlo Nasi, past – president ed insegnante nelle scuole superiori.

Felice Pozzo, come abbiamo accennato autore di una vasta pubblicistica spesso firmata in collaborazione con Arpino, Antonetto, Rossi e altri, scoprì Salgari, come noi tutti, da ragazzo.  Ma , a differenza di molti, si rese conto come il “padre” di Sandokan, la Perla di Labuan, Yanez, il Corsaro Nero ecc.,fosse oggetto di mistificazioni nonché di clamorosi luoghi comuni. Ed allora, con il rigore del ricercatore di letteratura, si mise a demolire le “leggende metropolitane” con cui, ingiustamente e con grande   leggerezza, per molto tempo, fu soffocata la figura di Emilio Salgari.  E , oggi, lo scrittore non è stato solo ammesso fra i grandi della letteratura per ragazzi, come per esempio Kipling e Verne e Melville e London, ma in numerose università europee e americane, offre lo spunto per veri e propri corsi monografici. Dai romanzi e dai racconti salgariani, negli ultimi trent’anni sono stati tratti films e fixtions televisive. Il pathos narrativo delle immagini non è però riuscito ad eguagliare quello degli scritti, altamente creativi e di grande scorrevolezza.

  Enrico Villa


 Kiwanis Club Varallo Sesia

Consiglio Direttivo della XII Divisione

Il Direttivo della XI Divisione, di cui è luogotenente Giorgio Boraso del KC di Varallo Sesia, ha tenuto seduta il 10 febbraio a Vercelli, nella sede del Modohotel, presente il Governatore Ezio Barasolo.

Il Luogotenente Boraso ha illustrato ampiamente 8 dei 10 punti all’ordine del giorno,ricordando che è stata attivata l’e - mail relativamente ad ogni club di appartenenza ed insistendo sui seguenti argomenti: il training per presidenti, segretari e tesorieri di club, la formazione di nuovi Club (ne è sorto uno a Gattinara, sponsor Varallo )i services per adottare “un atleta speciale”, per la bambolina Dolly e per la mostra sulla “Somalia oltre la guerra” promossa da Medici senza Frontiere con la collaborazione del Kiwanis International e itinerante nel nostro Paese. Essa, per la XI Divisione, sarà allestita in primavera a Varallo, nello storico Palazzo D’Adda.

Boraso ha anche ricordato che l’assemblea della XI divisione avrà luogo a Varallo il 22 aprile.

Il Governatore Barasolo si è invece diffuso sugli ultimi due punti all’ordine del giorno; vale a dire sulle giornate kiwaniane, che si svolgeranno a Roma con una formula innovativa il 28,29,30 marzo e sulla Convention che avrà a luogo a Stresa il 23, 24, 25 maggio. Il bollettino dedica ampio spazio ai due eventi in altra sua parte.

Boraso ha poi dato brevemente la parola a Enrico Villa, direttore di “Kiwanis rassegna di cultura” e che cura l’immagine del Kiwanis international da un punto di vista dell’informazione nazionale . Egli ha pregato i presidenti e i segretari della XI Divisione di far pervenire sistematicamente notizie riguardanti services e iniziative, oltre che al Bollettino così ben diretto da Carmelo Carisi , al seguente e - mail:enrico.villa@net4u.it ; le più importanti di queste informazioni saranno inserite nella rubrica “Scampoli dai clubs” di “Kiwanis rassegna di cultura”. Villa ha anche invitato a fornire in-put a lui, o direttamente ai giornali territoriali della XI Divisione, in modo che i Kiwanis clubs, come i clubs confratelli, siano sempre in primo piano e abbiano riservato uno spazio adeguato.

 


KIWANIS CLUB VERCELLI

Giovanni Paolo II nella visita al Parlamento italiano, ha portato con molto tatto l’attenzione sulle carceri. In questi anni le visite di personaggi illustri, istituzionali e religiosi alle case circondariali –  è il termine tecnico -giuridico, tranne che  per le carceri di massima sicurezza – non si sono contate. E, in genere, i mass-media ne hanno riferito, evidenziando i molti aspetti negativi, talvolta al limite del rispetto della dignità umana, all’interno di queste strutture.

In queste settimane, poi, ferve il dibattito politico riguardante la concessione dell’indulto o dell’indultino, vale a dire una riduzione della pena irrogata dall’Autorità giudiziaria che gli interessati stanno scontando.

Il Kiwanis Club di Vercelli, presieduto da Eliseo Olivieri, non intende certo entrare nel merito della questione, data la sua estrema delicatezza. Tuttavia, il Kiwanis ha sempre tenuto nella massima considerazione il “Problema carcere” da un punto di vista sociale, considerando come services gli apporti volti a rendere più accettabile la vita di coloro che, scontando la pena, debbono essere messi nella condizione di venire reinseriti nella vita civile. E – citiamo solo un esempio – coerentemente con questa impostazione alcuni ospiti della Casa circondariale di Pavia sono stati assunti dalla Cooperativa “Il Convoglio” per produrre la bambola Dolly che rappresenta un service del Kiwanis International – Distretto Italia/San Marino, di cui è governatore il dr. Ezio Barasolo.

Giovedì prossimo 6 febbraio, come di consueto nel vercellese  Modohotel di Piazza Medaglie D’Oro e con inizio alle 19,30, il Kiwanis Club di Vercelli dedicherà la serata al tema “Vita all’interno delle carceri”. Sarà relatore il dr. Salvo Raineri, direttore della Casa circondariale di Vercelli, costruzione sorta alla periferia della città, in regione Billiemme e che al momento della  edificazione suscitò più di una polemica per i criteri con cui fu impostata.