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      Anno Sociale 2009/10 Governatore Valeria Gringeri     ...il loro futuro ha bisogno di noi

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CONSULTA DONNE

Presidente Silvia Voliani

 

                                                                                    8 novembre 2009

Alle Componenti Consulta Donne
Ai Luogotenenti Governatori
Ai responsabili Progetto “I Giovani e l’Alimentazione”
All’Imm. Past Governatore
Al Governatore Eletto
Al Governatore 

Carissime/i,

Vi ricordo il nostro obiettivo di portare avanti una campagna di promozione della corretta alimentazione in età giovanile e dei principi salutari della dieta mediterranea per fare opera di prevenzione nei confronti dei disagi giovanili, che si manifestano spesso con disturbi della alimentazione e comportamentali.

Al fine di raggiungere in maniera efficace questo obiettivo vi invito a prendere contatti al più presto con le Amministrazioni Locali per la promozione della campagna informativa di prevenzione dell’obesità infantile e dei disturbi della alimentazione in genere, da portare avanti nelle scuole con il coinvolgimento di insegnanti e genitori. Senza l’appoggio ed il consenso delle Amministrazioni, infatti, è molto difficile poter entrare nelle scuole.

Vi sollecito,inoltre, a prendere contatti con esperti di settore, come medici gastroenterologi, alimentaristi, dietologi, psicologi, etc., per coinvolgerli come relatori sulla dieta mediterranea e/o sui disturbi dell’alimentazione, quali l’anoressia e la bulimia, in una Conviviale del Club di appartenenza.

Le Chairpersons Donne di Divisione, in collaborazione naturalmente in primis con il Luogotenente Governatore e poi con tutti i soci, dovrebbero cercare di organizzare una manifestazione o un piccolo convegno a livello divisionale proprio su queste tematiche rivolto ai bambini, ai giovani, ai genitori, agli insegnanti, oltre che a tutti i kiwaniani. Sarebbe bello che questa giornata fosse in qualche modo uniforme su tutto il territorio come proposto da Jole Capriglia Sesia e che quindi fosse individuata una data unica, ma se questo non sarà possibile per ragioni tecniche organizzative, sarebbe opportuno che almeno tutte le manifestazioni in tutte le Divisioni del nostro Distretto avvenissero nello stesso mese (esempio nel mese di marzo). In tal modo potremmo essere più incisivi e potremmo promuovere a livello mediatico il “mese kiwaniano del mangiar sano” su tutto il territorio distrettuale.

Chiunque abbia del materiale su questi argomenti, delle competenze specifiche o conosca soci che possano averle o comunque abbia idee e suggerimenti è pregato di condividerle con tutto il gruppo.

Anna Maria Limiti nello scorso anno sociale ha iniziato un lavoro con una scuola di Roma ed anche quest’anno si è già messa in movimento con ottimi risultati.

Personalmente ho preso contatti con il Comune di Pisa ed allacciandosi ad un progetto già esistente del Comune stesso si potrebbe entrare in 35 scuole del territorio pisano ed organizzare un incontro rivolto ai genitori ed agli insegnanti.

Giuseppina Finucci ha preso a sua volta contatti con un assessore del Comune di Cecina (Livorno) che ha dato la sua piena disponibilità per agevolare il contatto con le scuole del territorio.

Alba Asfalti ha indicato il nominativo di una sua amica, Dottoressa Laura Della Ragione, esperta sulle problematiche dei disturbi alimentari nei giovani che potrebbe aiutarci mettendo a disposizione la sua alta professionalità e le sue competenze.

E’ bello mettere insieme i talenti per qualcosa di proficuo per le nuove generazioni.

Attendo vostre notizie e resoconti sulle iniziative che state portando avanti.

Ricordo, infine, che fanno parte della Consulta, oltre alle componenti nominate, le Chairperson Donne di ogni Divisione, le Luogotenenti Governatore, le Presidenti di Club, e che è gradita anzi auspicata la collaborazione di tutti kiwaniani indipendentemente dal sesso.

Un caro saluto e grazie per la collaborazione che vorrete darmi. 

                                                                              Silvia Voliani
                                                            Presidente Consulta Donne
 

 

  

25 ottobre 2009

Carissimi/e,

               questa mia lettera è rivolta non solo alle Socie, ma anche e soprattutto ai Soci della nostra organizzazione.

Mi sono accorta in questo ultimo periodo, infatti, che sono poco note, se non addirittura sconosciute, le motivazioni per cui è stata costituita a suo tempo la Consulta Donne, cosa questa rappresenti e quali siano i suoi compiti. Tutto questo, forse, a causa di una mia carente comunicazione, di cui mi scuso e alla quale ora cercherò di porre rimedio.

La Consulta Donne nel nostro Distretto è nata con il Governatore Cuzari ed è decollata sotto la guida di Valeria Gringeri. Nell’anno sociale appena trascorso, essendo Valeria Governatore Eletto, la presidenza della Consulta è passata alla sottoscritta, ed anche per quest’anno mi è stato confermato, forse immeritatamente, questo ruolo che per me è importantissimo e di cui sono orgogliosa.

La Consulta è un organismo che si rapporta con il Comitato Europeo Donne; in ogni Distretto Europeo, inoltre,  esiste un responsabile donne con l’incarico di incrementare il numero delle donne nel Kiwanis.

Ma perché l’esigenza di questo organismo? Non certo per “ghettizzare” le socie, né per emarginarle in  una specie di sottoclub. Essa nasce, piuttosto, dall’esigenza di valorizzare e responsabilizzare la donna-socio e per incrementare il numero di socie nei nostri Club.

Vi sono in Europa varie realtà diverse: in alcuni Paesi la donna non è accolta nei Club, in altri vi sono Club Kiwanis solo maschili e Club solo femminili, ed anche in Italia, ancora oggi, vi sono (anche se per fortuna pochissimi) Club che non fanno entrare le donne. Vi sono realtà diverse da territorio a territorio e da Club a Club.

Si parla tanto di crescita nel Kiwanis ma per svilupparci bisogna stare anche al passo con i tempi, sempre ovviamente rispettando le nostre tradizioni, i nostri protocolli e le nostre finalità.

Piaccia o no oggi per crescere il Kiwanis ha bisogno anche della figura femminile. Se si vuole aumentare il numero dei soci, che ormai è stazionario da anni, è necessario rivolgerci, come individuato dai nostri vertici, a “vivai” diversi, quali i giovani e le donne. Il mondo giovanile è senz’altro quello più auspicabile, ma anche il più difficile da coinvolgere su larga scala, e quindi è importante sensibilizzare il mondo femminile. Per incentivare le donne ad entrare nella nostra organizzazione è necessario far vedere cosa siamo capaci di fare. Credete forse che ci siano tante donne che, magari già impegnate nel mondo del lavoro ed in ambito familiare, abbiano voglia di iscriversi ad un club per fare le “veline”? o che partecipino alle cene solo per contorno, per far numero? Io non credo proprio, non nella società odierna. Per stimolare le donne a farsi socie si devono coinvolgere innanzitutto quelle già presenti nei nostri Club, in modo operativo, effettivo, fattivo, con responsabilità precise ed incarichi, perché possano a loro volta con i fatti attirare l’attenzione e l’interesse di altre donne.

Ecco che la Consulta Donne trova la sua collocazione e la sua ragione di essere. Però può essere efficace solo con la collaborazione di tutti. E’ un modo per coinvolgere le socie a cascata: Distretto, Divisioni, Club. E’ un modo per incentivare, responsabilizzare ed anche gratificare le socie. La Consulta non deve (guai!) essere isolata o fine a se stessa, ma piuttosto uno stimolo per tutti, e sarà veramente efficace solo se opererà in stretta collaborazione con i soci uomini, come del resto è giusto che sia. I progetti, i services, le idee devono essere condivisi e portati avanti (uomini e donne) tutti insieme su tutto il territorio.

Più siamo e più bambini possiamo aiutare: questo è l’importante.

Cosa sta facendo la Consulta? La Consulta nello scorso anno sociale si è data un obiettivo individuato nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulle problematiche legate ai disturbi alimentari in età giovanile e nella loro prevenzione. Ci siamo proposte di divulgare i benefici di una corretta alimentazione (Dieta Mediterranea) per combattere l’obesità infantile. Sono state già realizzate da alcuni Club manifestazioni locali ed incontri a livello scolastico che hanno dato ottimi risultati. Quest’anno dobbiamo renderci ancora più operative ed incisive su tutto il territorio, con la collaborazione dei Luogotenenti e di tutti i soci, cercando di coinvolgere gli amministratori e le autorità scolastiche. Mi piacerebbe poter ottenere risultati concreti per aiutare veramente i bambini, gli adolescenti e per dare visibilità e lustro al Kiwanis e questo, ripeto, tutti insieme.

Auguro un proficuo e piacevole lavoro in spirito di collaborazione e di rispetto reciproco fra tutti i Soci.

Un caro saluto

Silvia Voliani
Presidente Consulta Donne

 

 

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