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28 nov.2004

 

Agrigento 26 novembre 2004

Incidenti.    Scontro frontale in galleria, muore il presidente del Kiwanis club di Agrigento
Pomeriggio di sangue sulle strade

 

La statale 189 ha fatto ieri un'altra vittima. Si tratta di Giuseppe Montana, agrigentino di 58 anni, perito industriale. Si è schiantato contro un camion mentre viaggiava in direzione di Palermo.
Alle 16, a pochi metri dal chilometro 30 della Agrigento - Palermo, all'interno della galleria Mole, in territorio di Casteltermini, la Lancia K sulla quale l'uomo viaggiava da solo è finita contro un autoarticolato. Illeso il conducente del mezzo pesante in viaggio verso Agrigento.
Secondo una prima ricostruzione compiuta dagli agenti della Polizia stradale di Agrigento, la vittima avrebbe improvvisamente perso il controllo della vettura per motivi in fase di accertamento.
Secondo alcune indiscrezioni il conducente dell'autoarticolato avrebbe affermato agli agenti di aver visto l'auto venirgli contro, con l'uomo al volante col capo chino in avanti. Sarà probabilmente l'autopsia a chiarire meglio se Montana è stato colto da malore prima dell'impatto fatale.
Sul posto sono dovuti intervenire anche i vigili del fuoco della centrale di Villaseta, per estrarre il corpo dalle lamiere. Il traffico è rimasto paralizzato per parecchie ore. In seguito all'incidente si è verificato un tamponamento a catena e altre due persone hanno dovuto far ricorso alle cure ospedaliere.
Giuseppe Montana era un uomo molto noto ad Agrigento, per i suoi numerosi incarichi pubblici. Era infatti il responsabile della sicurezza degli impianti elettrici del Comune (era facile incontrarlo al Teatro Pirandello o al Palacongressi nelle occasioni importanti) ed è nota la sua firma nella realizzazione dell'illuminazione artistica della Valle dei Templi, la stessa che tuttora affascina agrigentini e turisti. Montana era pure conosciuto per il suo impegno nel Kiwanis di Agrigento, del quale era presidente.
Chiara Ippolito

 

 

Siracusa 26 novembre 2004

Dibattito
Kiwanis e Marina sull'immigrazione

 

(a.s.) «Immigrazione clandestina: disciplina normativa, attività di sorveglianza e soccorso in mare» è il tema della conferenza promossa dalla Marina Militare e dal Kiwanis Club Augusta, che avrà luogo domani alle ore 18, presso il Circolo Ufficiali della MM.
Dopo il saluto del presidente del circolo contrammiraglio Stefano Tortora, del presidente del service club Antonello Forestiere, del prefetto Francesco Alecci e dell'ammiraglio Armado Molaschi, interverranno sulla sempre attuale e scottante problematica il Procuratore Capo della Repubblica di Siracusa Roberto Campisi, il contrammiraglio Alessandro Piroli, il comandante del porto di Siracusa Antonino Munafò e il comandante del reparto operativo aeronavale della guardia di finanza di Palermo Marcello Marzocca.

 

 

25 novembre 2004

 

Kiwanis, il vescovo alla festa degli auguri
Sabato 18 dicembre, a partire dalle 20.30 presso palazzo Cattaneo (via Oscasali 3) è in programma la festa degli auguri - Natale 2004 del Kiwanis Club Cremona (presidente Giuseppe Torrisi). La serata è a favore delle iniziative sociali del Club. Interverrà il vescovo di Cremona, monsignor Dante Lafranconi.

 

24/11/04

Dai detenuti bambole alla Pediatria

Realizzate in carcere a Pavia e donate all'ospedale grazie al Kiwanis

La festa per la consegna delle bambole nel reparto di Pediatria dell'ospedale di Treviglio (foto Luca Cesni)

Dai carcerati bambole in dono ai piccoli ricoverati. Bambole terapeutiche, che possono aiutare i bambini ad affrontare il loro dolore, a capire meglio le malattie disegnando sulle bambole le parti doloranti. Le hanno confezionate con pazienza i detenuti della casa circondariale di Pavia su iniziativa del Kiwanis Bergamo.
Il presidente del club, Eugenio Galli, e il primario del reparto di Pediatria dell'ospedale Treviglio-Caravaggio, Luigi Gargantini, scriveranno ora una lettera di ringraziamento ai detenuti che realizzano le «bambole Kiwanis» nel loro laboratorio, curando ogni particolare, per poi donarle ai reparti di Pediatria, come è avvenuto nei giorni scorsi a Treviglio. Una delegazione del Kiwanis Bergamo ha consegnato a Luigi Gargantini 30 bambole: nel gruppo, oltre al presidente, c'erano la moglie Santina Riva e il consigliere Alfredo Massieri. Ad accogliere la delegazione in reparto erano presenti oltre al primario, la caposala Piera Zerbi, la docente Cinzia Tirolese, le volontarie dell'Abio (Associazione per l'assistenza di bambini in ospedale), Silvia Lozio e Linda Recanati, oltre ai bambini, genitori e parenti.
«La bambola terapeutica – ha precisato il presidente Galli – è confezionata dagli ospiti della casa circondariale di Pavia con materiale atossico». Cinzia Tirolese ha affermato che la bambola «assolve in pieno a funzioni didattico-terapeutiche: essa rimane di proprietà dei bambini i quali su di essa possono indicare con pennarelli colorati, come su una mappa, le parti del loro corpo interessate a interventi o a medicamenti. A noi risulta, sulla base di precedenti riscontri legati a iniziative sempre avviate da club del Kiwanis, che i bambini con le loro bambole parlano e si confidano. La bambola diventa, così, l'amica dei giochi ma anche dei primi approcci con la scuola».


Saverio Volpe

 

 

da "La Sicilia" 23 nov. 2004

 

 

 

 

da  Il VOMERE  13 NOVEMBRE 2004

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Enna 17 nov.2004

KIWANIS Uno sguardo ai più bisognosi. Ecco il bilancio

Il Kiwanis ha varato il programma per il nuovo anno sociale ed ha fatto il consuntivo di quanto realizzato in quello appena concluso. In occasione del passaggio della campana dal past president, arch. Filippo Pecora, alla presidente Antonella Buscemi, l'architetto, nel porgere i saluti agli intervenuti, ha sottolineato il ruolo che il Kiwanis svolge nel territorio e l'importanza che lo distingue nel settore socio-culturale. Per sommi capi, ha trattato delle attività svolte nel corso della sua presidenza, programma che si riallaccia a quello iniziato dal suo predecessore, in quanto il cammino del club è ininterrotto e non perde mai di vista i fini che si propone per il miglioramento della società.
Ha quindi posto l'accento sui momenti più significativi vissuti dal club. Ha evidenziato la continuazione del Premio della bontà assegnato in questa edizione al dott. Lino Di Mattia, ha ricordato la tombola di beneficenza organizzata per le suore canossiane nel periodo natalizio, gli incontri con il luogotenente avv. Gucciardo e con l'ing. Lino Chiechio, il quale ha illustrato la possibilità dell'uso del computer senza il telefono. Ha sottolineato, inoltre, l'importanza del Premio Euno, vero fiore all'occhiello del club, assegnato in questa edizione al fisico di fama internazionale Giuseppe Di Giugno. Apprezzatissima l'iniziativa, che sarà portata a compimento dalla presidente Buscemi, di affiggere all'interno delle chiese targhette turistiche che consentano la conoscenza della cronistoria dei monumenti.
La presentazione del volume di Barnabà «Dietro il Sahara», ha registrato numerose presenze e grande è stato il successo della rappresentazione dell'opera lirica di Berlioz «La morte di Cleopatra».
L'anno sociale si è concluso con l'assegnazione da parte del presidente Pecora, della presidente Buscemi, del prossimo che entrerà in carica, Franco Scarpello e del comandante della polizia stradale, di due caschi vinti dalle ragazze che hanno ideato il miglior motto sulla sicurezza stradale.
La continuità tra le due gestioni si rileva dalla scelta come immagine del nuovo anno, della riproduzione dell'affresco di Elio Romano «Il ratto di Proserpina», a cui aveva già pensato lo stesso architetto Pecora.
Intensa è l'attività programmata dalla presidente Buscemi, subentrata nella carica all'indomani di un evento epocale: la firma del trattato costituzionale europeo, che rende più forte l'Europa unita nella diversità. Essa ha ricordato che il Kiwanis, presente nella città di Enna dal 1978, ha sempre operato in vista di una società migliore e per la promozione di una coscienza che tuteli le fasce più deboli: i bambini e gli anziani.
Stare in Kiwanis oggi, significa rendersi conto dei problemi e delle difficoltà che travagliano la società e che attendono, anche dai kiwaniani, una proposta di soluzione, un contributo.
Ma significa soprattutto cogliere le opportunità, impegnarsi per far lievitare l'attenzione e l'interesse delle istituzioni sulle potenzialità e le risorse del territorio e cercare il massimo coinvolgimento per contribuire alla crescita sociale ed economica della comunità in cui si vive.
Significa tener conto del fenomeno dell'immigrazione, delle esigenze che nascono in una società multirazziale, vuol dire anche occuparsi di sport, di disabilità e delle nuove mete da raggiungere in questi settori.
Amicizia, solidarietà e servizio sono i principi fondamentali del club e che la presidente ha tenuto presente nella sua programmazione. Essa reputa necessario favorire la frequentazione, il dialogo e il confronto fra i soci, per condividere sempre più il comune sentire kiwaniano. A tale fine sono stati programmati incontri, per approfondimento su argomenti di interesse locale e generale.
Ha infine ricordato che saranno organizzate serate dedicate alla raccolta di fondi da devolvere in beneficenza.
ANGIOLETTA GIUFFRE'

 

 

Enna 16 nov.2004

Piazza Armerina, una frana sulla strada di Montagna Gebbia    Il vescovo isolato nella sede estiva

Piazza Armerina. Rimasto isolato per una notte nel cuore delle montagne piazzesi. E' la paradossale sorte toccata al vescovo Michele Pennisi e ai suoi collaboratori che nella notte tra sabato e domenica sono rimasti isolati nella residenza estiva. La causa dell'isolamento è dovuta ad una frana che si è abbattuta sulla strada impervia che dallo svincolo dei Mosaici del Casale raggiunge, a quota 900 metri, contrada Montagna Gebbia, luogo in cui ubicato il seminario estivo, zona peraltro caratterizzata da un dissesto idrogeologico in fase avanzata. Il vescovo, verso le 21,30 doveva recarsi ad una manifestazione del Kiwanis per ricevere in dono le tavole della mostra a cantiere aperto del restauro dell'altare maggiore della Chiesa Cattedrale, altare opera del famoso architetto palermitano Venanzio Marvuglia. Ma, proprio in quelle ore, un violento temporale si abbatteva nella zona provocando diverse frane una delle quali bloccava la strada comunale che si deve percorrere per arrivare nella contrada Montagna Gebbia. Constatata l'impossibilità di mons. Pennisi di muoversi dalla sua residenza, il questore di Enna Giorgio Iacobone lo faceva raggiungere da un'auto di servizio che comunque non è riuscita a superare la frana.
«Abbiamo cercato di raggiungere in serata la protezione civile, ma non è stato possibile - dichiara padre Paci, direttore del seminario estivo - Nella tempesta sono riuscito ad arrivare in sede per miracolo, grazie alla mia auto che è più grande delle altre. Ma non è possibile vivere in queste condizioni. Tra l'altro abbiamo i telefoni fissi isolati da un paio di giorni. Alcune utenze dei telefoni mobili non hanno campo. Solo in mattinata grazie a un intervento con la ruspa di un privato la strada è stata liberata».
A causa dei lavori di ristrutturazione in corso nella sede storica del Seminario, il vescovo da sei anni vive permanentemente nella sua residenza estiva anche in inverno. A tutt'oggi chi deve andare a trovare il pastore piazzese è costretto ad inerpicarsi tra le impervie strade nel cuore dei boschi di contrada Montagna Gebbia, a circa 8 chilometri dal centro abitato. I lavori nel Seminario Vescovile di Piazza sembrano interminabili: sono stati consegnati il 12 gennaio del 1998 e dovevano concludersi dopo 36 mesi. Ma per una serie di circostanze tra sospensioni, proroghe e perizie di varante, di mesi ne sono passati 80.
Agostino Sella

 

 

12 NOVEMBRE 2004

 

11 novembre 2004

Il Kiwanis traccia le prospettive

Serata interclub, domani sera, all'hotel Villa Regina, a Cocomaro di Cona, in provincia di Ferrara, tra il Kiwanis club estense e quello rodigino. "Questo nostro Kiwanis, prospettive e progetti", il tema dell'appuntamento.

 

11 novembre 2004

Questa sera al «mignon» Mario degli Homodei rivive in uno spettacolo

TIRANO (m.na.) Si intitola “Mario, caro amico mio” ed è dedicato alla figura del beato Mario degli Homodei lo spettacolo che debutterà questa sera al cinema teatro Mignon di Tirano, in concomitanza con la festa del santo patrono. Un lavoro diretto da Michele Falciani e da Marco Ambrosini (che ne hanno curato la sceneggiatura e l'adattamento), costruito partendo da una libera interpretazione dei testi scritti da Ezio Maifrè, vincitore del primo premio al concorso letterario promosso dal Kiwanis Club Città di Tirano per il Cinquecentenario dell'Apparizione. Una decina le persone che si muoveranno sul palco del Mignon. Oltre ai cinque lettori (Cristina Turella, Marco Ambrosini, Michele Falciani, Gianni Besio e Nando Nussio), ci saranno la cantante Isabella Ciapponi Landi, il musicista Marco Divitini e la ballerina Federica Esposito. Dietro le quinte, a gestire luci e suono, Alessandro Mazza e Mario Rossi. Lo spettacolo è stato reso possibile grazie alla collaborazione di diverse associazioni tiranesi (Musica & Immagine, Energia, gruppo Lettori della biblioteca) e al sostegno della Parrocchia San Martino di Tirano e alla poschiavina Pro Grigioni Italiano. Dopo il debutto questa sera alle 21 al Mignon, “Mario, caro amico mio” partirà per una tournée in 4 date. Il 20 novembre sarà alle scuole di Campocologno, il 27 nella chiesa di San Maurizio a Ponte, il 4 dicembre a Villa di Tirano e il 7 a Mazzo.

 

 

 

 

Cremona 5 novembre 2004

Questa sera a palazzo Trecchi alle 20 è in programma una nuova conviviale del Kiwanis Club Monteverdi, presieduto da Franco Ventura. Ospiti della serata gli architetti Antonio Conti e Lina Fossati, responsabili della Top School. Relazioneranno sul tema ‘Come valorizzare la propria immagine personale’.

 

4 NOV. 2004

Due gli appuntamenti San Martino, la festa adesso raddoppia

TIRANO (m.na.) Raddoppia quest'anno la festa patronale di San Martino e diventa sagra. In occasione della ricorrenza dell'11 novembre a Tirano sono infatti in programma due giornate di festeggiamenti. Giovedì prossimo, festa di San Martino, verranno celebrate come sempre le messe solenni in chiesa parrocchiale: alle 9 con la partecipazione delle autorità cittadine e alle 10.30 con la cerimonia per le famiglie e per l'intera cittadinanza. In serata, alle ore 21 al cinema teatro Mignon, andrà invece in scena “Mario caro amico mio”, frutto di un lavoro congiunto delle compagnie Musica&Immagine, Energia, Lettori della biblioteca e Filodrammatica di Brusio. Lo spettacolo, realizzato grazie al sostegno della Parrocchia di Tirano e alla Pro Grigioni Italiano, è ispirato al testo vincitore del premio letterario “Apparizione 2004” promosso dal gruppo Kiwanis Club Città di Tirano in occasione del cinquecentesimo anniversario dell'Apparizione della Madonna. Sul palco si alterneranno otto personaggi fra cantanti, ballerini e attori che ripercorreranno – in maniera ovviamente romanzata – la vicenda che vide protagonisti il beato Mario Omodei e la Madonna di Tirano. La domenica successiva è invece in programma la Sagra di San Martino, che prenderà il via il pomeriggio alle 14 all'oratorio Sacro Cuore. Per tutto il pomeriggio ci saranno giochi a stand per adulti e bambini di tutte le età, un concerto di musica leggera con la partecipazione di gruppi di giovani della zona e, intorno all'ora di merenda, braschèe per tutti grazie ai volontari del gruppo tiranese dell'Operazione Mato Grosso. Alle 16.30 verranno estratti i biglietti vincenti della sottoscrizione a premi, che saranno venduti anche la mattina stessa dopo la messa delle 10.30 in chiesa parrocchiale. In caso di maltempo l'intera manifestazione verrà spostata alla domenica dopo, 21 novembre. «Abbiamo voluto fare qualcosa di speciale – spiega il parroco di Tirano, monsignor Tullio Viviani – anche per dare un segno al Cinquentenario che, seppur riguarda il Santuario, è festa anche parrocchiale». Sganciata dalle iniziative religiose ma allestita ogni anno in concomitanza con la festa patronale la fiera di San Martino in zona mercato. Le bancarelle troveranno spazio al Parco delle Torri e lungo le vie Pedrotti, Monte Padrio, Monaci e Cappuccini. Il mercato del bestiame sarà al Foro Boario.

 

CRONACA CATANIA 4 NOV 2004

Il passaggio della campana nei Kiwanis club di Acireale e Giarre-Riposto

Ha avuto luogo in un noto albergo di Acireale la cerimonia per il passaggio della campana nell'ambito dei club Kiwanis di Acireale e di Giarre-Riposto. L'avv. Salvatore Peluso, immediato past presidente del club di Acireale, ha relazionato sull'attività svolta durante lo scorso anno sociale mettendo in risalto le iniziative a favore dei bambini tra cui l'incontro con Don Fortunato Di Noto, l'attività culturale, ricreativa e di carattere sociale, la prossima apertura di uno sportello per i minori. Ha quindi ringraziato il proprio consiglio direttivo per la collaborazione ricevuta. Ha fatto seguito l'intervento del presidente incoming dott. Francesco D'Anna, il quale ha presentato le linee fondamentali del programma per l'anno in corso e presentato il nuovo consiglio direttivo così composto: presidente dr. Francesco D'Anna, past presidente avv. Salvatore Peluso, presidente eletto dr. Giovanni Licciardello, vice pres. dr. Michele Mangiagli, segret. prof. Giuseppe Pistorio, tesor. Salvatore Longo, consiglieri dr. Rosario Leonardi, ing. Salvatore Leonardi, Geom. Alfio Tosto, chairman service distrett. avv. Rosario Leonardi, cerimon. Michele Calì, addetto stampa avv. Franco Barbagallo.
L'immediato past presidente del club di Giarre Riposto prof. Carmelo Torrisi ha relazionato sulle multiformi iniziative in favore dei più deboli e la visita del presidente internazionale Bob Moore. Interessanti le conferenze e gli incontri-dibattiti. QUindi il presidente incoming Ins. Rita Fieramosca ha tracciato il vasto programma assistenziale, sociale e culturale che intende svolgere durante l'anno e ha concluso presentando il nuovo consiglio direttivo così composto: presidente ins. Rita Fieramosca, past presidente prof. Carmelo Torrisi, vice presidente Giustino Vasta, segret. dr. Giorgio Mancuso, presidente eletto Dr. Salvo Cardile, tesor. Dr. Carmelo Bello, consiglieri dr. Biagio Andò, dr. Dino Barbagallo, Ing. Maria Farina, Dr. Salvo Garraffo, dott.ssa Gabriella Zammataro, cerimon. prof.ssa Rosetta Patanè. Nel corso della serata sono intervenuti il tesoriere distrettuale Nunzio Spampinato, il presidente del comitato dei past governatori Matteo Calabretta, e ha concluso il chairman della Convention mondiale del Kiwanis Dr. Nicola Russo che si terrà a Roma nel 2006, il quale ha sottolineato il grande sforzo organizzativo che occorre per la migliore riuscita della manifestazione.

 

da La Nazione  Prato 3 novembre 2004

Un progetto del Kiwanis

da La Nazione 1° Novembre 2004

da Il Corriere di Siena 1° Novembre 2004

 

Enna 1 novembre 2004

Alla «Pascoli» cerimonia per l'iniziativa del Kiwanis club  Strade sicure, premiate 2 alunne

Nell'aula magna della scuola media «Pascoli», a Enna, con la cerimonia della premiazione, si è concluso il concorso denominato «Kasco», organizzato dal Kiwanis sulla sicurezza stradale e riservato agli alunni delle scuole medie. Il concorso richiedeva un motto significativo, che inducesse i giovani al rispetto delle norme che regolano il traffico. Alla manifestazione erano presenti con gli organizzatori, il past president Filippo Pecora, e il presidente in carica Antonella Buscemi, il dirigente della polizia stradale di Enna, dott. Loiacono, i presidi e i docenti delle scuole medie «Pascoli» e «Garibaldi» con i rispettivi alunni. L'arch. Pecora ha posto l'accento sugli opuscoli distribuiti agli studenti unitamente ad un questionario, che, restituito adeguatamente compilato, ha dimostrato chiaramente la sensibilità al problema. Ha quindi evidenziato che l'utilizzo del motorino serve ad accorciare le distanze, non a trasformarsi in uno strumento di morte o di invalidità permanente.
Lo stesso concetto è stato ribadito dalla dott. Buscemi, la quale ha insistito sulla necessità della prudenza e del corretto uso del casco, che non deve essere un elemento decorativo bensì di sicurezza. Il dott. Loiacono ha ricordato che il 70% delle vittime della strada è costituito da giovani. I motivi degli incidenti sono vari: imprudenza, mancanza di tolleranza, velocità eccessiva, consumo di alcol e di sostanze stupefacenti. Ha quindi precisato che il casco deve essere omologato in base alla normativa Cee, deve essere sempre allacciato, la visiera pulita e il regolamento stradale sempre rispettato. Sono state premiate Rosaria Nasonte della scuola media «Garibaldi», per il motto «Se cammini su due ruote e non su una, la tua vita è più sicura», ed Eleonora Coppa della scuola media «Pascoli» premiata per il motto: «La sicurezza: un'amicizia in più». Le vincitrici hanno ottenuto un casco, uno offerto dalla ditta Saccaro, l'altro dal Motoclub Pergusa.

ANGIOLETTA GIUFFRE'