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29 settembre 2005

kiwanis club
Sabato Pustizzi riceve la campana dall'uscente Forestiere

(a.s.) Avrà luogo sabato in un noto ritrovo locale, la cerimonia del passaggio di campana e dell'avvio del nuovo anno sociale del Kiwanis Club Augusta. Il presidente uscente, Antonello Forestiere, lascerà il posto al subentrante Franco Pustizzi. A guidare il Kiwanis junior sarà, invece, per quest'anno Carla Baffo che subentrerà a Roberta Morello. Alla cerimonia presenzierà il luogotenente governatore della nona divisione del Kiwanis Distretto Italia-San Marino, Pino Vaccaro. Nel corso della serata verranno tracciate le lineee programmatiche del nuovo anno sociale e verrà fatto il bilancio di quello appena trascorso. La realtà associativa del Kiwanis costituisce una presenza viva nel tessuto cittadino, per le diverse iniziative di rilevanza sociale di cui sno stati protagonisti i soci del club service.

 

 

28 settembre 2005

 

KIWANIS CATANIA CENTRO


Lunedì 3 ottobre alle ore 20 all'Auto Yachting Club, conviviale per il "Passaggio della campana" tra il dott. Carmelo Basso e l'on. Nello Musumeci; si terrà anche il passaggio della campana al Kiwanis junior, tra Sofia Raciti e Antonio Maria Greco. Sarà presente in visita ufficiale il Governatore del Distretto Italia-S. Marino Ing. Benito Verrina.

 

 

28 settembre 2005

Vincitori del concorso Eschilo
consegnati i premi.
E adesso una iniziativa internazionale

Premiati i vincitori del concorso internazionale "Eschilo a Gela". Ad essere stati premiati sono stati per la sezione A: Michelina Burgio Mastrosimone di Caltanissetta, Simonetta Vitale di Gela, Eugenia Grimani di Roma e il padre agostiniano don Giuseppe Rombaldoni di Pesaro. I vincitori della sezione B sono: Rocco Vacca, Giorgiana Bosco, studentessa della scuola media San Francesco, e Lorena Scimè diplomanda al Liceo Classico "Eschilo". Un premio ed una menzione speciale sarà conferita a Vlachou Katerina, ateniese. La commisssione che ha giudicato i lavori era composta dai dirigenti scolastici Giorgio Romano e Flora Montana, dal direttore editoriale di Roma Aldo Onorati, dalla prof. Rosetta Maganuco, dallo storico Teodoro Kakoliris, dal segretario dell'Idae Giuseppe Italia, dal pubblicista Renzo Guglielmino, da Nicoletta Vitale, dal commissario dell'Azienda autonoma soggiorno e turismo Salvatore Morana, dal dirigente dell'azienda Patrizia Varchi e dall'imprenditore alberghiero Giuseppe Vitale.
La commissione, dopo aver esaminato gli elaborati hanno selezionato i gruppi dei vincitori. I partecipanti al concorso hanno presentato un saggio sulla tragedia "Il Prometeo incatenato" di Eschilo. Il concorso internazionale "Eschilo a Gela" è stato indetto dal centro studi "Salvatore Aldisio", presieduto da Giorgio Romano, con la collaborazione con l'istituto di dramma antico "Eschilo", dall'Azienda autonoma soggiorno e turismo. La novità riservata per quest'anno è il connubio tra il centro di studi "Salvatore Aldisio" ed il club service "Kiwanis" presieduto da Lillo Giardina.
Le due associazioni si sono accordate per promuovere il concorso internazionale dedicato al tragediografo greco, Eschilo, morto nella spiaggia della nostra città. La manifestazione di ieri sera si è svolta nei locali dell'Oasi Club, messi a disposizione dall'ing. Renato Mauro.
L.M.

 

 

 

 

27 sett. 2005

Lentini, poesia d'autore in memoria di Tringali

Lentini.  Grandi emozioni regalate da una magnifica serata che ha fatto da cornice ad un evento delizioso dedicato alla poesia d'autore. Questo è quanto ci è pervenuto da una manifestazione eccezionale organizzata dal Kiwanis club di Lentini intitolata alla memoria del grande poeta "spacca pietre" lentinese Ciccio Carrà Tringali, morto nel 1963. Il premio istituito da più di venti anni è articolato in due sezioni. La prima intende promuovere la poesia edita in dialetto, la seconda premia personalità, enti, associazioni che hanno promosso l'immagine della Sicilia. La giuria del premio presieduta da Sarah Muscarà Zappulla e formata da Salvatore Di Marco, Salvatore Sgroi, Maria Nivea Zagarella, Concetto Incontro e Salvatore Caponetto, ha ben espresso anche i gusti di un pubblico attento, premiando una frizzante poeta messinese, Paola Fede per la prima sezione, la scrittrice Silvana Grasso che ha presentato il suo nuovo libro "Disio" e il poeta Sebastiano Burgaretta, per la seconda sezione.
L'edizione 2004-05 svoltasi all'Auditorium comunale, è stata resa ancora più piacevole grazie all'intervento di Giuseppe Galatà che ha recitato alcune liriche, accompagnato dalle magiche note del grande musicista Michele Conti.
Angela Rabbito

 

26 sett. 2005

Il Kiwanis ora pensa ai giovani e a Sondrio

Passaggio delle consegne al Kiwanis (Foto Lisignoli)
 

TIRANO (m.na.) Investire in progetti a favore dei bambini e degli adolescenti e concludere il percorso già avviato di costituire un club a Sondrio. Con questi obiettivi il nuovo presidente del Kiwanis Club “Città di Tirano”, il poco più che trentenne Vito Spezia, ha preso ieri il posto di Tommaso Ferrante, che continuerà a svolgere il suo servizio all'interno dell'associazione come past president e come responsabile dei rapporti socio-istituzionali. Il cambio di presidenza è stato accompagnato dal tradizionale rito del passaggio della campana, ultimo atto del presidente uscente e primo del successore. «So di affidare il timone di questa “barca” a un nocchiero provetto, giovane ma di tanta energia» ha detto Ferrante nel passare il testimone alla nuova guida del Kiwanis. «Vorrei dedicare questo anno sociale ai giovani, ai bambini e agli adolescenti – sono state le prime parole di Spezia da presidente -. Ho già qualche idea in mente e ci sono molti amici disposti ad aiutarci. Inoltre, mi piacerebbe riuscire a portare a compimento il progetto già avviato da Tommaso di costituire un nuovo club a Sondrio, dove abbiamo un buon numero di soci». A fianco del nuovo presidente ci sarà un consiglio altrettanto giovane, di cui fanno parte Maurizio Boleso, Mauro De Campo, Matteo Muzio, Matteo Saligari e Simona Viganò. Vicepresidente è Mario Moschini, presidente eletto (colui che prenderà il posto di Spezia l'anno prossimo) Donato Valenti. Confermati, infine, tutti gli altri incarichi all'interno del comitato direttivo. Il passaggio di campana si è svolto alla presenza di importanti ospiti e membri illustri del Kiwanis (il socio fondatore del distretto Italia, Walter Paul Huber, il past governatore Piero Grasso e Jean-Rudolf Sutter del Kiwanis di Coira) e di rappresentanti del mondo civile, militare e istituzionale locale. Tra le iniziative che scandiranno l'anno sociale 2005/2006 del Kiwanis di Tirano ci sarà anche la prossima inaugurazione della sede, nella restaurata biblioteca San Martino. Un traguardo importante per l'associazione, che ha festeggiato nel 2005 i dieci anni di vita. «Il Kiwanis di Tirano – ha ricordato il past governatore Grasso – è uno dei club più attivi non solo della Lombardia, ma di tutto il distretto Italia».

 

 

25 sett.2005

Verrina governatore del Kiwanis Italia/San Marino
 

Il Kiwanis Club International ha proceduto ieri al passaggio di testimone del governatore per il Distretto Italia/San Marino.
Il nuovo Governatore per l'anno sociale 2005/2006, che subentra al siciliano Gian Filippo Muscianisi, è il cosentino Benito Verrina, socio fondatore del Club della nostra città, Club che da 23 anni opera nel tessuto connettivo del nostro territorio con la realizzazione di tutta una serie di iniziative a carattere sociale e culturale.
Al passaggio delle consegne hanno partecipato i rappresentanti di tutti i Club d'Italia e personalità dei vari settori della vita sociale. Si è poi proceduto con la consegna del premio "We Build" distrettuale al sacerdote don Di Noto, il parroco siciliano che da tanto tempo conduce una coraggiosa battaglia contro la pedofilia.

 

 

da IGN Italy Global Information

portale di informazione del Gruppo Adnkronos

24 settembre 2005

A Rende la consegna

LOTTA ALLA PEDOFILIA,

A DON FORTUNATO DI NOTO IL PREMIO 'WE BUILD'

Un riconoscimento importante alla vita del sacerdote, spesa nella lotta al crimine che vede nei bambini 'prodotti di consumo'

Cosenza, 23 set. - (Adnkronos) - ''Una vita contro il crimine della pedofilia'', con questa motivazione a Don Fortunato di Noto, fondatore dell'Associazione Meter e' stato assegnato il premio 'We Build', istituito dal Kiwanis International, nel 1920 e con cadenza annuale e' consegnato a personalita' distintesi nel campo scientifico, medico, sociale e religioso. La consegna del premio avverra' domani presso la sala congressi dell'Hotel Executive di Rende alle 17,30.

''Il premio e' l'occasione per non dimenticare - sui legge in un comunicato dell'Associazione Meter - le tante, tantissime vittime della pedofilia e l'impegno a fare sempre di piu' contro la nuova criminalita' pedofila che vede nei bambini 'prodotti da consumo'''. La giuria che ha assegnato il premio e' composta da tre Governatori membri del consiglio direttivo del Klwanis e da importanti personalita' dello Stato e della cultura. E' presieduta dal PResidente Emerito della corte Costituzionale, professor. Cesare Ruperto ed ha scelto il parroco siciliano , autore di tante battaglie a favore dell'infanzia, e punto di riferimento: pioniere in Italia e all'estero della lotta alla pedofilia e agli abusi sessuali dei bambini.

 

 

22 sett. 2005

Kiwanis e Kiwanis Junior Catania Centro


Lunedì 3 ottobre alle 20 all'Auto Yachting club Passaggio della campana.

 

 

21 settembre 2005

Cronaca di Caltanissetta

Martedì la cerimonia di consegna   Ecco i vincitori del Premio Eschilo

Martedi 27 settembre alle ore 18, presso la terrazza dell'Oasi Club, avrà luogo la cerimonia di consegna dei premi ai vincitori del concorso internazionale “Eschilo a Gela”. Il concorso era stato bandito qualche mese fa ed ai partecipanti era richiesto un saggio sulla tragedia dal titolo “Il Prometeo incatenato” di Eschilo. L'edizione 2005 della manifestazione è stata indetta dal Centro studi “Salvatore Aldisio”, di cui è presidente il prof. Giorgio Romano, in collaborazione con l'Istituto di dramma antico “Eschilo”, dall'Azienda autonoma soggiorno e turismo e dall'Istituto dramma antico Eschilo.
Quest'anno il concorso presenta come novità il connubio tra il centro studi “Salvatore Aldisio” e il Kiwanis Club. Le due associazioni hanno unito le loro forze per mettere in campo un unico concorso dedicato al tragediografo greco. La commissione giudicatrice del premio internazionale è composta dai dirigenti scolastici, prof. Giorgio Romano (presidente), prof. Flora Montana, dal direttore editoriale di Roma, Aldo Onorati, dalla prof. Rosetta Maganuco, dallo storico, Teodoro Kakoliris, dal segretario dell'Idae, Giuseppe Italia, dal pubblicista, Renzo Guglielmino, dalla studentessa Nicoletta Vitale, dal commissario dell'Aast, Salvatore Morana, dalla dirigente d'azienda, Patrizia Varchi e dall'imprenditore alberghiero, Giuseppe Vitale ha selezionato i due gruppi dei vincitori finalisti del concorso.
La prima quaterna, riguardante la sezione A, è composta dalla prof. Michelina Burgio Mastrosimone di Caltanissetta (primo premio), docente del liceo classico del capoluogo nisseno, Simonetta Vitale, docente di Gela (seconda classificata), Eugenia Grimani di Roma (terzo posto) e Giuseppe Rombaldoni di Pesaro (quarto premio). La terna di vincitori della sezione B è composta da Rocco Vacca, da una studentessa della scuola media San Francesco, Giorgiana Bosco e dalla studentessa del liceo classico Lorena Scimè. Un premio e una menzione speciale sarà conferita a Vlachou Katerina di Atene.
J.M.

 

 

13 settembre 2005

Le vittime della tragedia del 1881   nel cimitero (abbandonato) realizzato nei pressi dell'ex miniera Gessolungo
Le erbacce rischiano di seppellire la memoria

Le erbacce hanno invaso il piccolo cimitero sorto nelle vicinanze dell'ex miniera Gessolungo a ricordo dei 65 minatori morti il 12 novembre 1881 a seguito dello scoppio di “grisou” che provocò una delle più gravi sciagure della zolfare nissene.
I corpi delle vittime vennero sistemati in un apposito spiazzo vicino alla miniera e solo dopo tanti decenni, per iniziativa dell'Associazione “Amici della miniera” e del Comune nisseno ed il contributo del Kiwanis club di Caltanissetta, è stata data una sistemazione dignitosa al luogo creando appunto un piccolo cimitero con l'apposizione, tra l'altro di una lapide che riporta il lungo elenco dei minatori morti tra cui ben 19 “carusi”, nove dei quali sono rimasti sconosciuti.
Il cimitero venne inaugurato, alla presenza delle maggiori autorità civili, militari, religiose, scolastiche, studenti ed impiegati, nel novembre del 2002 esattamente 120 dopo la terribile tragedia; vennero collocate anche delle piccole croci a ricordo dei morti oggi quasi completamente coperte dalle erbacce che si sono impadronite dell'intero spiazzo.
Basterebbe una giornata di lavoro di qualche operaio per pulire la piccola area ed evitare così che l'incuria di chi dovrebbe intervenire finisca ancora una volta per “seppellire” la memoria di una delle pagine più tristi della recente storia di Caltanissetta il cui nome, nel bene e nel male, è indissolubilmente legato alle sue zolfare.
G. C.

 

 

12-9-2005
 
Quei rapporti da cambiare
Il Prc interviene nella diatriba tra la Regione e l’Università di Catanzaro. Appello del Kiwanis del capoluogo


CATANZARO. ''I rapporti tra Universita' e Regione Calabria devono essere radicalmente cambiati a tutela, esclusivamente, degli interessi dei calabresi''. Lo afferma il consigliere provinciale di Rifondazione Comunista della Provincia di Catanzaro Nicola Commodari, secondo il quale ''deve essere cambiato radicalmente, il protocollo 'Quadro d'Intesa Universita' - Regione Calabria'', che regola i rapporti tra servizio sanitario regionale ed universita' e lo Statuto della Fondazione 'Tommaso Campanella' che dovrebbe gestire il Centro Oncologico di eccellenza e di alta specializzazione e di ricerca, nonche' di cura dei tumori, di Germaneto''. Commodari nel ricordare che ''questi due atti, emanati da Chiaravalloti e dalla sua maggioranza di centro destra, rappresentano il combinato disposto dello stravolgimento della stessa legge regionale che ha approvato il Piano regionale per la salute, la fine della democrazia partecipata per tutti i soggetti interessati, la nascita di una diarchia e l'avvio di un processo di neocolonizzazione della Facolta' di Medicina'', sottolinea come ''quando, furono approvati questi due provvedimenti amministrativi, dal mondo accademico non abbiamo ascoltato alcuna voce di dissenso o di protesta''. Comunque per l'esponete provinciale di Rifondazione Comunista ' ''' necessario un nuovo protocollo d'intesa ed un nuovo Statuto della Fondazione "Tommaso Campanella", per rompere l'intreccio esistente tra questo "Protocollo Quadro" e la "Fondazione". Con il primo si stabiliscono i rapporti tra Regione ed Universita' per la gestione soprattutto del Centro Oncologico di Eccellenza, con l'altra si indica chi deve gestire questo Centro''. Inoltre per Commodari e' necessario ''un nuovo protocollo che individui, anche, le tipologie delle attivita' assistenziali necessarie alle attivita' di formazione e ricerca, l'articolazione dei posti letto nelle strutture, l'organizzazione ed il funzionamento, la dotazione organica, i parametri in termini di strutture, attrezzature, personale ed i fondi complessivi di funzionamento''. Anche perche' aggiunge ''gli attori protagonisti con questi atti sono divenuti due e solo due. Il Presidente della Giunta Regionale ed il Rettore dell'Universita'. Lo scontro - aggiunge - attuale nasce dall'avere ridotto i soggetti deputati a decidere''. “Da settimane, ormai, la questione, relativa all'attivazione sanitaria del Campus di Germaneto e' sotto l'attenzione di tutti. E' sotto l'attenzione di molti pazienti, di molti studenti, di molti operatori sanitari e di tutti i cittadini. Ed e' proprio come cittadini di uno Stato civile, che non e' possibile non esprimere lo sconforto per una querelle incomprensibile ed inaccettabile". Lo afferma il presidente del Kiwanis Club di Catanzaro, Aldo Traficante. "Non e' possibile pensare - aggiunge che l'attivazione di un avanzato Policlinico universitario, a distanza di mesi dalla richiesta di attivazione e a distanza di settimane dalla comparsa sulla stampa di accorate denuncie, provenienti da piu'' parti del mondo civile, sia ancora privato della tanta attesa autorizzazione. Questi i fatti. Il resto, le chiacchiere, le scuse, le incomprensibili giustificazioni. Come e', infatti, possibile pensare che il trasferimento di quanto gia' esistente nella struttura del Materdomini e l'attivazione dei nuovi spazi e delle nuove apparecchiature possa costituire un complesso problema economico-finanziario in una Regione, che esporta un inaccettabile numero di pazienti? - Se lo domandano i soci del Kiwanis Club di Catanzaro, che, della questione hanno discusso ampiamente in una loro riunione. Si dicano e si chiariscano le reali volonta' - si legge nel comunicato del Kiwanis - piuttosto. Come si puo' rimanere insensibili di fronte alle immagini che in questi giorni vengono trasmesse da piu' parti e che dimostrano il livello di confort e tecnologico che la struttura di Germaneto puo' offrire? Che dire poi di alcune specificita' della struttura, come gli ampi spazi dell'area di rianimazione e terapia intensiva e l'ormai famosa ed esclusiva PET/TAC, capace di erogare prestazioni uniche in Calabria? Quanti pazienti ogni settimana sono costretti a recarsi nelle strutture di Napoli e Roma per eseguire una PET/TAC? Quanto costa questo viaggio alla nostra Regione e quanto costa individualmente al paziente ed ai suoi familiari sia in termini di sacrificio che economici? Come e' possibile non dare immediata risposta a questi interrogativi? Come cittadini non possiamo che unirci al coro di ormai tanti che chiedono l'immediata attivazione. Non serve piu' sapere che si sta lavorando o che la questione sta a cuore. Occorrono fatti, fatti concreti nel reale interesse di tutta la popolazione calabrese''.

 

 

12 settembre 2005

Scatta domani l'iniziativa del Kiwanis
Un'auto per malati oncologici


Diventa operativa, da domani, l'iniziativa del Kiwanis di Caltanissetta finalizzata al servizio di accompagnamento dell'ammalato oncologico all'ospedale Sant'Elia per le prestazioni chemioterapiche. «E' un contributo alla crescita sociale della nostra città - afferma il presidente del club, ing. Salvatore Gagliano - che viene reso possibile grazie all'iniziativa del Kiwanis. Siamo riusciti a mettere in moto un circuito di solidarietà che è stato condiviso con entusiasmo da tutti. Il servizio sarà assicurato per i prossimi due anni, grazie all'impegno assunto dai presidenti che il club avrà dopo che avrò completato il mio mandato, il notaio Ina Palazzolo e l'ing. Ettore Cannarozzo. Aprire la mente e il cuore al problemi sociali presenti nella nostra città è sintomo di grande sensibilità. Attivare alcuni servizi necessari, contribuisce a migliorare la qualità della vita. Consapevole altresì che da solo il Kiwanis non può dare una risposta esaustiva al problema, auspico che tutti gli altri club della città, e possibilmente anche le istituzioni pubbliche e private, possano condividere tale iniziativa per la sua crescita nel tempo».
Le “risorse” per il servizio di accompagnamento che il Kiwanis è riuscito a reperire sono state consegnate il 26 giugno al presidente dell'«Alida» (associazione liberi da... malattia, senso di abbandono, rabbia) che tra i suoi obiettivi ha quello di fornire sostegno agli ammalati oncologici e può contare, al suo interno, di esperti capaci (quali il prof. Tommaso Pilato) e di professionalità significative, quale quella del suo presidente, la prof. Lucia Collerone.
Lunedì prossimo l'«Alida» effettuerà il suo primo servizio: il malato che ha fatto pervenire preventiva richiesta, sarà prelevato dal suo domicilio e accompagnato fino al reparto di Oncologia dell'Azienda ospedaliera Sant'Elia; ultimata la terapia, sarà riaccompagnato nella propria abitazione. Il servizio è totalmente gratuito. Il Kiwanis informa che tutti coloro che sono interessati al servizio, potranno rivolgersi al servizio sociale del “Sant'Elia” (assistente sociale Mariella Peyla) telefonando allo 0934-559472 dalle ore 8 alle ore 10:30 di tutti i giorni.

 

10 settembre 2005

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10 settembre 2005

«Una missione etica che si rinnova»

Antonio Di Paola
Con una solenne cerimonia ha avuto luogo ieri alle Ciminiere l'apertura della XXVIII convention del Kiwanis International Distretto Italia San Marino. Presenti alla cerimonia il presidente mondiale del Kiwanis l'americano Case Van Kleef, il presidente europeo, l'italiano Jean Paul Ravasi e il Governatore del Distretto Italia San Marino Gianfilippo Muscianisi. Con l'ottima regia del Dott. Nicola Russo Clairman europeo e del vice Clairman dott. Elio Garozzo, si sono susseguiti sul palco molte delle autorità presenti, ognuno dei quali ha porto il saluto alle delegazioni italiane e straniere. Il Presidente della Provincia l'eurodeputato Raffaele Lombardo ha rivolto un cordiale benvenuto ai presenti ricordando la «insostituibile attività che il Kiwanis svolge nel mondo a favore dei derelitti e dei bambini poveri. La nostra città è sostanzialmente cambiata e questo ci fa onore. Vogliamo- ha concluso- e dobbiamo determinare il destino dei nostri figli». E' stata quindi la volta dell'eurodeputato e vicesindaco di Catania Nello Musumeci che, anche nella sua veste di prossimo presidente del Kiwanis Catania Centro, ha ricordato «l'infaticabile attività che in questi 90 anni ha saputo profondere il club in tutto il mondo, col suo ruolo di stimolo e con rinnovato entusiasmo». Il sindaco di Nicolosi dott. Salvatore Moschetto ha portato i saluti della comunità nicolosita, mentre l'ing. Isidoro Privitera, past Governatore, ha fatto un breve ma significativo excursus sul Kiwanis Catania Centro dalla sua fondazione ad oggi. Un affettuoso saluto hanno rivolto ai presenti il presidente del Kiwanis Catania Est cav. Alfredo Brullo e il presidente del Catania Etna dott. Filippo Ferrigno. Infine il dott. Francesco Andolina, past Governatore, ha spiegato il significato della Convention. Dopo una breve interruzione nel corso della quale si è esibita l'orchestra «Macherione» di Giarre diretta dal maestro Angelo La Spina che ha deliziato il pubblico con musiche di Ennio Morricone, Pietro Mascagni, Vincenzo Bellini e John Kander, ha preso la parola il Governatore del Distretto Italia San Marino dott. Gianfilippo Muscianisi. «Questa convention - ha dichiarato - è chiamata innanzitutto a rinnovare l'impegno etico che dalla nostra fondazione come Kiwanis è stato rivolto al mondo dell'infanzia. Non casualmente, a livello mondiale, è stato ribadito che il service fondamentale è appunto "serving the children of the world". Il Distretto Italia San Marino, che ho l'onore e il piacere di servire, è una straordinaria forza che, attraverso un capillare intervento sul territorio, ha operato una serie significativa di interventi, investendo milioni di euro per la cultura, per la collaborazione con le istituzioni e soprattutto per realizzare benefici al mondo dell'infanzia. Questa convention apre i suoi lavori nel convincimento della rinnovata fiducia dello stesso mondo kiwaniano ed è chiamata a rispondere alle attese che la società civile le rivolge». Ha preso quindi la parola il presidente europeo Jean Paul Ravasi il quale ha dichiarato: «Sono estremamente lieto di essere qui con voi in questa bella terra di Sicilia. Il vostro Distretto è sempre più apprezzato a livello europeo e internazionale e questo è merito di voi tutti, dai governatori che si sono via via succeduti ma soprattutto all'eccellente qualità dei soci del Distretto. Come presidente della federazione europea, a nome del Kiwanis Internbazionale, desidero rivolgere il più sincero ringraziamento per quanto avete fatto e per quello che continuerete a fare nel nome del Kiwanis». Rivolto ai nuovi officers ha dichiarato: «Per un anno voi dovrete lavorarte sodo e dare il massimo di voi stessi al fine di realizzare le finalità del club. Vi troverete a vivere un anno intenso e nonostante cercherete di dare il massimo di voi stessi, non tutti nel vostro club saranno d'accordo con voi. Fai cosa ti dice il cuore perchè la vita è come un'opera teatrale che però non ha prove». A conclusione ha preso la parola il presidente mondiale Case Van Kleef il quale dopo aver ricordato che il Kiwanis, nato 90 anni fa a Detroit, è una organizzazione mondiale di volontari le cui finalità sono di migliorare al tempo stesso le condizioni di vita di un bambino e della comunità stessa. Il motto che ci caratterizza a livello mondiale ci permette di focalizzare l'attenzione sui giovani e noi siamo leader rispetto agli altri club service. La nostra famiglia Kiwaniana conta più di 600 mila soci ed è presente il 94 nazioni. Ogni giorno i Kiwanianai fanno azioni culturali e sociali verso i giovani e ogni anno investiamo 130 milioni di euro in oltre 150 mila progetti di servizio. Il Kiwanis è una piovra che mette i suoi tentacoli intorno al mondo per fare del nostro pianeta il posto ideale per vivere in pace e in armonia. Noi come kiwaniani abbiamo un grande messaggio da dare al mondo: siamo riusciti in 90 anni a condividere le esperienze a servire come volontari i bambini del mondo malati, handicappati e bisognosi».

 

 

10 settembre 2005

Oggi designato il nuovo Governatore. Un premio a don Di Noto

Continua oggi al «Parco degli Aragonesi» continuano i lavori della XXVIII convention del Distretto «Italia-San Marino» del Kiwanis. Tra i punti all'ordine del giorno: relazioni del Governatore Gianfilippo Muscianisi, dell'immediato past-Governatore Piero Grasso, dell'amministratore-advisor Elio Garozzo, del Youth Governator del Distretto Italia Sergio Bellafiore. Dopo una serie di punti statutari e di bilancio, avverrà la designazione del Governatore eletto: Benito Verrina, ingegnere di Cosenza, che guiderà il Distretto nel prossimo biennio.
E oggi ci sarà anche la proclamazione del premio «We Built» («Noi costruiamo»), assegnato a don Fortunato di Noto con la seguente motivazione. «Per la straordinaria testimonianza di generosità e impegno civile che ha saputo dare con la sua infaticabile opera di sacerdote e di uomo: a favore non solo dei bambini, diretti beneficiari delle sue diuturne battaglie, ma della comunità intera. Affinché si sappia riconoscere e custodire come valore irrinunciabile l'intangibilità e preziosità della sfera intima di ogni persona umana, il rispetto assoluto per la dignità dei più indifesi. La sua non è soltanto lotta contro un'insidia così subdola e squallida come la pedofilia, contro la profanazione dell'innocenza e l'ignominia dell'inganno e dell'approfittamento. È, soprattutto, una chiara affermazione della forza del silenzio dei deboli: per conservare l'incanto dell'integrità e purezza di chi, affacciandosi alla vita con fiducia e speranza, non sopporta di essere brutalmente tradito». La consegna avverrà il 24 settembre, in occasione del passaggio di consegne dei Governatori.

 

 

10 settembre 2005

I numeri

La parte centrale dell'organizzazione è il locale Club Kiwanis. Attualmente oltre 350.000 kiwaniani, uomini e donne, costituiscono gli oltre 10.000 club esistenti in 83 Paesi del mondo. Dal 1987, anno in cui le donne hanno cominciato a far parte dell'organizzazione, il loro numero è rapidamente e costantemente aumentato. Le donne socie del Kiwanis sono ora 60.000 in tutto il mondo. In Europa 32.000 uomini e donne sono soci di 1.200 club.
I club Kiwanis sono riuniti in 16 Distretti di cui 9 situati in Europa: Austria, Belgio-Lussemburgo, Francia-Monaco, Germania, Islanda-Faroes, Italia, Norden, Olanda, Svizzera-Liechetenstein. Oltre ai Distretti, il Kiwanis è attivo in molti Paesi che non hanno ancora raggiunto lo status di Distretto: la Polonia, la Repubblica Ceca, l'Ungheria, la Romania, la Slovacchia, il Regno Unito, l'Estonia, la Federazione Russa, il Portogallo, la Spagna, la Finlandia, la Georgia, la Slovenia, la Croazia, la Macedonia, la Iugoslavia, la Bulgaria, l'Ucraina, la Bielorussia, il Kirgizistan e l'Uzbechistan.
Il Kiwanis dà sostegno anche a propri programmi per la gioventù: Kiwanis Junior in Europa e Builders Club, Key Club e Circle K in altre parti del mondo. Complessivamente queste organizzazioni giovanili aggiungono 330.000 membri al numero di soci della famiglia kiwaniana.
E in Italia una quota significativa è rappresentata dalla Sicilia: su 3.500 soci (13 Distretti, 120 Club) la nostra regione copre una quota di 1.600 soci, distribuiti in un totale di 48 Club.

 

 

10 settembre 2005

In tutto 1.300 iniziative
per i bambini nel mondo


Il Kiwanis è conosciuto per essere un'organizzazione che si basa sulla famiglia. Una struttura di «service» che esiste dal 1915 ed offre un servizio agli altri. «Siamo consapevoli - è uno dei principi dell'associazione - che il nostro mondo è lontano dall'essere perfetto e siamo convinti che qualcuno con le tue capacità può far migliorare sia pure solo di un po' il mondo. Noi ti forniamo l'infrastruttura per darti la possibilità di sviluppare le tue idee insieme agli altri. il Kiwanis ti aiuta ad incontrare nuove persone, a stabilire nuovi contatti e questo è anche a tuo vantaggio. In un certo modo, creiamo una rete di rapporti nel mondo».
Il Kiwanis beneficia di una lunga tradizione come organizzazione di “service”. Eccone un riassunto: 21 gennaio 1915: Nascita del primo club Kiwanis a Detroit negli Stati Uniti; 15 maggio 1962: organizzazione del primo Club al di fuori del Nord America a Tijuana nel Messico; meno di un anno dopo, 25 febbraio 1963, nascita del Club di Vienna. E' il primo club in Europa.
Per raggiungere il suo scopo principale che è quello di servire i bambini del mondo, il Kiwanis sviluppa un largo ventaglio di progetti a livello mondiale. Un aiuto alle future generazioni col «Servire i Bambini del Mondo»: si preferisce creare e sviluppare autonomamente progetti per migliorare la qualità di vita dei bambini e delle loro famigli. Persone che si impegnano per migliorare la società. «La tua ricompensa - è un altro dei punti di riferimento per capire l'universo Kiwanis - consisterà nel rispetto di te stesso, nell'affermazione e nella fiducia in te stesso, requisiti inestimabili in un mondo che ha bisogno di sani rapporti tra il bene sociale e il benessere. Siamo convinti che in questo modo contribuiamo a fornire costruttive soluzioni ai numerosi problemi che affliggono i bambini nel mondo».
Per esempio il Kiwanis sponsorizza gli Special Olympics: i Giochi Olimpici per gli handicappati sofferenti di ritardo mentale. Altro progetto visibile è la “Bambola del Kiwanis”: sffrire questa bambola agli ospedali per preparare i bambini ad una visita medica o ad un intervento chirurgico. La bambola serve a fare capire al bambino in modo semplice e chiaro la cura che deve seguire. Si erca in questo modo di fugare nel bambino la paura e quindi la bambola diventa proprietà persona e amico intimo del bambino.
Numerose malattie ed afflizioni sono dovute a carenza iodica. Una delle tristi conseguenze di questa carenza è la riduzione della capacità di apprendere dei bambini ed è questo problema in particolare che ha attirato l'attenzione del Kiwanis. Il Kiwanis International sta per raggiungere il suo obiettivo che è quello di raccogliere 75 milioni di dollari per sradicare tale malattia. Oltre 5 milioni di dollari sono già stati offerti a favore del progetto in Europa Centrale ed in Europa dell'Est nel quadro degli sforzi del Kiwanis nel mondo.
Ci sono anche altri progetti che si svolgono con successo in Europa: un nido d'infanzia sulla frontiera tra l'Albania e il Kosovo; assistenza ai neonati nei campi per i rifugiati in Macedonia; un progetto che offre caschi ai bambini in bicicletta; sostegno ad un orfanotrofio in Bulgaria; sostegno di progetti medici nel Kirgizistan; l'assistenza all'organizzazione Sos Villaggi; programmi di scambi studenteschi.
Ovviamente questa elencazione rappresenta solo alcuni dei progetti. Ogni anno infatti i Club Kiwanis sviluppano più di 1.300 progetti in ambito locale.

 

 

10 settembre 2005
 

CATANZARO: KIWANIS CLUB, PERCHE' NON SI ATTIVA IL CAMPUS?

(ASCA) - Catanzaro, 10 set - ''Da settimane, ormai, la questione, relativa all'attivazione sanitaria del Campus di Germaneto di Catanzaro e' sotto l'attenzione di tutti. E' sotto l'attenzione di molti pazienti, di molti studenti, di molti operatori sanitari e di tutti i cittadini. Ed e' proprio come cittadini di uno Stato civile, che non e' possibile non esprimere lo sconforto per una querelle incomprensibile ed inaccettabile''. Lo afferma, in una nota, il Kiwanis Club di Catanzaro. ''Non e' possibile pensare - aggiunge il Club - che l'attivazione di un avanzato Policlinico universitario, a distanza di mesi dalla richiesta di attivazione e a distanza di settimane dalla comparsa sulla stampa di accorate denuncie, provenienti da piu' parti del mondo civile, sia ancora privato della tanto attesa autorizzazione. Questi i fatti. Il resto, le chiacchiere, le scuse, le incomprensibili giustificazioni. Come e', infatti, possibile pensare che il trasferimento di quanto gia' esistente nella struttura del Materdomini e l'attivazione dei nuovi spazi e delle nuove apparecchiature possa costituire un complesso problema economico-finanziario in una Regione, che esporta un inaccettabile numero di pazienti? - Se lo domandano i soci del Kiwanis Club di Catanzaro, che, della questione hanno discusso ampiamente in una loro riunione. Si dicano e si chiariscano le reali volonta' - si legge nel comunicato del Kiwanis - piuttosto. Come si puo' rimanere insensibili di fronte alle immagini che in questi giorni vengono trasmesse da piu' parti e che dimostrano il livello di confort e tecnologico che la struttura di Germaneto puo' offrire? Che dire poi di alcune specificita' della struttura, come gli ampi spazi dell'area di rianimazione e terapia intensiva e l'ormai famosa ed esclusiva PET/TAC, capace di erogare prestazioni uniche in Calabria? Quanti pazienti ogni settimana sono costretti a recarsi nelle strutture di Napoli e Roma per eseguire una PET/TAC? Quanto costa questo viaggio alla nostra Regione e quanto costa individualmente al paziente ed ai suoi familiari sia in termini di sacrificio che economici? Come e' possibile non dare immediata risposta a questi interrogativi? Come cittadini non possiamo che unirci al coro di ormai tanti che chiedono l'immediata attivazione. Non serve piu' sapere che si sta lavorando o che la questione sta a cuore. Occorrono fatti, fatti concreti nel reale interesse di tutta la popolazione calabrese''.  

 

9 settembre 2005

Scapagnini e Musumeci ricevono in Comune il presidente internazionale del Kiwanis
 

Scapagnini e Musumeci ricevono in Comune il presidente internazionale del Kiwanis
Il sindaco di Catania Umberto Scapagnini e il vicesindaco Nello Musumeci hanno ricevuto ieri mattina il presidente internazionale del club Kiwanis, Case Van Kleef, accompagnato da una delegazione composta dal governatore italiano Gianfilippo Muscianisi, dal presidente eletto della federazione europea Kiwanis in Europa, Gianpaolo Ravasi. Il vicesindaco Musumeci, inoltre, è anche presidente del club Kiwanis Catania Centro. Nel corso dell'incontro è stato sottolineato il ruolo importante che un club service di grandi tradizioni può svolgere secondo la propria vocazione all'interno del grande progetto di sviluppo della città.

 

 

9 settembre 2005

Oggi cerimonia d'apertura alle ciminiere
Convention nazionale Kiwanis, a Catania il presidente mondiale e 400 delegati

E' cominciata ieri la XXVIII Convention annuale del Kiwanis International distretto Italia - San Marino, che si svolge in città sino a domenica, con il Parco degli Aragonesi come sede dei lavori.
La convention nazionale è il momento più importante e la conclusione di un anno di servizio: ai lavori congressuali parteciperanno circa 400 delegati dei club italiani e ai lavori presenziano il presidente mondiale, Case Van Kleef e quello europeo, Jean Paul Ravasi, ricevuti ieri a Palazzo degli Elefanti dal sindaco Umberto Scapagnini e dal vicesindaco Nello Musumeci - kiwaniano doc, oltre che futuro presidente del Kiwanis Club di Catania Centro - che hanno dato agli illustri ospiti il benvenuto.
Il Kiwanis è una organizzazione presente in tutto il mondo e riconosciuta dall'Onu per la propria attività al servizio dei bambini ("serving the children of the world" è infatti il motto del Kiwanis) e numerose sono le iniziative intraprese in questa direzione, come la campagna "sabbia per acqua", che ha permesso la costruzione di più di cento pozzi in varie località dell'Africa, in modo da consentire il miglioramento delle condizioni di vita alle popolazioni locali. Quest'anno ricorre il 90° anniversario dalla fondazione, avvenuta a Detroit, ed è stata scelta la Sicilia, Catania in particolare, quale sede della convention nazionale per la numerosa e storica presenza di club, impegnati in varie iniziative sociali al servizio del territorio e della comunità.
La cerimonia ufficiale di apertura della convention avrà luogo oggi, con inizio alle 17, all'auditorium delle Ciminiere. Alle 18 il saluto e il benvenuto del sindaco Umberto Scapagnini e del presidente della Provincia, Raffaele Lombardo. A fare gli onori di casa il Governatore distrettuale, Gianfilippo Muscianisi, Il Chairman della convention Nicola Russo, già membro del Consiglio Internazionale, e i soci dei tre Kiwanis Club catanesi, Catania Centro, Catania Etna e Catania Est.

 

 

9 settembre 2005

Rovigo

Aziende di servizi, a confronto

In occasione delle ripresa degli incontri conviviali organizzati dal Kiwanis club, domani alle 20.30 all'hotel Cristallo, sarà ospite del sodalizio l'ingegner Roberto Gasparetto, direttore della Holding energia risorse ambiente (Hera) di Ferrara, che parlerà di "Una moderna azienda di servizi".

 

 

8 settembre 2005

visita di cortesia
Questa mattina il sindaco riceverà in municipio
il presidente internazionale del Kiwanis Club

Questa mattina alle ore 12, a Palazzo degli Elefanti, il sindaco Umberto Scapagnini riceverà il presidente internazionale del club Kiwanis, Case Van Kleef, accompagnato da una delegazione composta dal governatore italiano Gianfilippo Muscianisi, dal presidente eletto della federazione europea Kiwanis in Europa Gianpaolo Ravasi e da alcuni componenti il consiglio internazionale dei club. All'incontro sarà presente anche il vicesindaco Nello Musumeci che è anche presidente eletto del club Kiwanis Catania Centro.

 

 

Da "L'Osservatore Romano"