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da il Popolo Cattolico

Bergamo 30 aprile 2005

 

30 aprile 2005

Assegnati i premi per la pittura del concorso Kiwanis Città di Brescia OGGI LA CERIMONIA DI CONSEGNA


Sono stati assegnati i premi del quarto concorso di pittura «Kiwanis Città di Brescia», organizzato dal Kiwanis club Brescia uno con il patrocinio dell’Assessorato alla cultura del Comune. La cerimonia di consegna dei riconoscimenti avverrà oggi, sabato, alle 18, nella Sala dei Santi Filippo e Giacomo, in via Battaglie 61. I vincitori - scelti dalla giuria cui è toccato il compito di giudicare le 98 opere iscritte al concorso - sono, al primo posto, Claudio Filippini con «Cascina Gobba» «per il lucido impegno iperrealista, supportato dall’abilità tecnica»; al secondo, Remo Lana, con «Sinergismo 2» «per la tragica ed esplosiva energia ispirata dal caos dell’11 settembre 2001»; e al terzo, Sonia Bulanti con «Lago di Resia» «per l’espressione informale tradotta in poetica visione». Il premio speciale «Città di Brescia» per il miglior scorcio di Brescia è andato ad Andrea Ghisoni con «RoccaForte» «per il rigore costruttivo, la padronanza tecnica che hanno reso con estrema efficacia la rappresentazione storica». Infine, alcuni partecipanti, rappresentanti delle varie tendenze artistiche, hanno ricevuto una segnalazione. Si tratta di Sergio Bazzana (per «Contrada Santa Chiara»), Cornelia Calzavacca («Meriggio»), Simonetta Corniani («Scorcio del Castello dal Terrazzo»), Angelo Farci («Composizione»), Osvaldo Fibreni («I miei colori») ed Ezio Zingarelli («Spaccatura»). Una mostra allestita con le opere che hanno partecipato al concorso può essere visitata nella Sala di via Battaglie fino al 6 maggio, tutti i giorni dalle 15.30 alle 19.30. Il Kiwanis Internazionale è un sodalizio che ha tra i suoi obiettivi l’affermazione della «supremazia dei valori umani e spirituali su quelli materiali», la promozione dell’«adozione degli obiettivi e l’uso dei mezzi più idonei per raggiungere un più alto livello nella vita sociale e professionale» e, ancora, il «rafforzamento delle amicizie» al fine di «rendere servizi nell’interesse comune e a formare una comunità migliore».

 

29.04.2005

Apprezzamenti del comandante della gdf, originario di pietraperzia, per il premio «Euno»
Tributo del Kiwanis all'impegno del gen. Speciale

 

«Per avere realizzato nella sua vita una perfetta comunione di grandi valori: la famiglia, la Patria, la terra natia, la solidarietà, il rispetto per il prossimo e il senso del dovere». E' stata questa la motivazione per cui è stato assegnato il «Premio Euno 2005» al generale Roberto Speciale, comandante generale della guardia di finanza. La motivazione è stata letta da Antonella Buscemi, presidente del Kiwanis club di Enna nel corso della cerimonia svoltasi nell'Auditorium dell'Università «Kore». La manifestazione ha registrato la presenza di Alfredo Lisi del Kiwanis international board of trustees, del Governatore del Kiwanis Italia Emanale Boccadifuoco, del gen. Umberto Fava, comandante interregionale della gdf per l'Italia sud occidentale, del gen. Cosimo Sasso, comandante regionale Sicilia, del gen. Antonio Iovane, capo di stato maggiore comando interregionale per l'Italia sud occidentale, del gen. Walter Cretella Lombardo, del ten. col. Gianfranco Ardizzone, comandante provinciale della guardia di finanza di Enna.
Il presidente della Provincia Cataldo Salerno ha riconosciuto al Kiwanis il merito di avere istituito un premio che va sostenuto e portato avanti così come sta facendo la presidente del club Antonella Buscemi. La figura di Speciale è emersa dalla presentazione fatta dal Capo di Stato maggiore della gdf Di Paolo il quale ha esordito dicendo che Roberto Speciale, nato a Pietraperzia nel 1943, da una famiglia unita, sana, cattolica, è stato da essa educato alla solidarietà e al rispetto verso il prossimo. Conseguita la maturità classica al liceo «Napoleone Calajanni» di Enna, sogna di fare il generale come ebbe a dire a Silvio Noto e a Enzo Tortora, quando gli chiesero dopo la sua esibizione canora in piazza a Pietraperzia cosa intendesse fare da grande. La sua tenacia, il suo impegno, la sua serietà gli consentirono di essere tra i primi all'Accademia militare di Modena e di percorrere una carriera fatta di successi. È suo anche il merito di avere concepita e guidata l'operazione «Vespri Siciliani» voluta dal Governo nel 1993 per affiancare le forze di polizia al fine di contrastare la criminalità mafiosa. Ha pure il merito di aver proposto l'abolizione della leva militare, di avere gettato le basi per un esercito professionale e avere auspicato e consentito l'ingresso delle donne nei ranghi delle forze armate. Ha diretto 18 gruppi di lavoro per ristrutturare l'area interforze e ha avviato l'iter parlamentare per provvedimenti legislativi rivolti al personale militare. Per i suoi meriti ha ottenuto numerosi riconoscimenti tra i quali il Premio «Elio Vittorini», il premio speciale «Pigna d'oro» alla carriera militare. Ma quel che più ha toccato il suo animo è stato il «Premio Euno» ottenuto nella sua terra natia e per questo motivo particolarmente caro.
Angioletta Giuffrè

 

 

Catania 27-4-2005

La «follis» antenata dell'euro: al Kiwanis le scoperte degli archeologi catanesi

Anche l'antichità aveva la sua Euro-moneta: si chiamava follis e veniva coniata in Francia, in Germania, in Grecia, in Serbia, in Tunisia e in Egitto con la stessa configurazione, lo stesso valore e solo il rovescio leggermente diverso secondo i luoghi di provenienza.
Nel 1981 a Misurata in Libia ne è stato scoperto un deposito ricchissimo (circa 109 mila pezzi) che costituisce il ritrovamento più vasto di tutta l'antichità. Lo studio di questo tesoro, che getta luce insperata sulle strutture economiche del mondo antico nel periodo tra il 294 e il 333 d.C. è condotto da Salvatore Garraffo, direttore della missione del CNR italiano che ne ha illustrato i dati presso il Museo Diocesano di Catania (ormai centro di incontri culturali che spaziano dalla musica all'astrofisica, come sottolineato dal suo direttore, Santino Salamone) nel corso del meeting organizzato dal Kiwanis Club Catania Est con la presenza del lgt Governor Angelo Russo e moderato dal presidente Alfredo Brullo che ne ha fatto occasione per molteplici indicazioni sulla vasta gamma di interessi del sodalizio.
In apertura Francesco Tomasello, direttore della missione archeologica della nostra Università a Leptis Magna ha illustrato monumenti e profilo economico di quella capitale della Romanità in Libia: poi la dettagliata esposizione del numismatico seguita con attenzione da un numeroso pubblico tra cui parecchie personalità del mondo accademico.
L'economia antica si conosce per dati incerti e discontinui. Questa volta è possibile invece farsi un'idea assai precisa di come si viveva nell'Impero di Roma nella fase di riordino amministrativo che di fatto iniziò il Medio Evo. Lotte fratricide tra sovrani. Imperatori che non volevano sottostare alla legge che prevedeva il collocamento a riposo a un certo limite di età, donne della famiglia regnante che battevano moneta, governatori di provincia che negavano alla capitale il proprio sostegno economico e si proclamavano essi stessi imperatori.
Le pagine degli storici sono ricche di traversie. La storia monetaria le conferma con inoppugnabile evidenza. Il follis era una moneta di uso quotidiano. Nelle prime emissioni pesava 12 grammi, con una certa percentuale di argento a dare lucidità al bronzo. Poi si ridusse a 2 grammi e mezzo e di argento rimase solo una imbiancata. Imbroglio di Stato. Inflazione galoppante, valore ridotto a un sesto. E tutto questo si può osservare con assoluta esattezza, perché il tesoro di Misurata è costituito quasi tutto di monete nuovissime, alcune fior di conio e provenienti da quasi tutte le zecche operanti nell'Impero.
Si conferma l'uniformità della politica e gli slogan propagandistici dell'epoca. I sovrani si facevano rappresentare sulle monete sotto leggende inneggianti alla Salvezza del Paese, alla Giustizia, alla Tranquillità generale, nascondendo ovviamente tutte le beghe che laceravano i palazzi mentre fuori dalle frontiere premevano i barbari in una ormai incontenibile avanzata.
Gli studiosi catanesi, con l'ausilio di adeguate apparecchiature, appositamente studiate dagli scienziati della nostra Università, sotto la direzione di Giuseppe Pappalardo, hanno accertato le miserrime percentuali di argento e hanno anche scoperto la tecnica con cui veniva fatto affiorare in superficie per dare l'impressione che le monete fossero più preziose di quello che erano. Per conoscere a fondo tutti i dati su quel mondo che presenta tanti lati istruttivi per l'osservatore di oggi, occorreranno molti anni di studi particolareggiati (ma già sono state catalogate 90mila delle monete): ma già esiste in Rete un resoconto dei dati più rilevanti.
In questo campo le conoscenze dei ricercatori italiani e l'operosità di quelli libici si sono trovate a collaborare fianco a fianco, come ai tempi di Settimio Severo, quando il Mediterraneo era tutto un Mare Nostrum.
Sergio Sciacca

 

 

 

Il primo quotidiano On Line della Provincia di Grosseto
domenica 24 aprile 2005

CULTURA

Teatro Concordi

Concerto Sinfonico dell' Orchestra Geminiani di Follonica

(L'Orchestra Geminiani di Follonica durante la rappresentazione dell'Opera Lirica di Mozart a Follonica nella Ex Fonderia "Leopolda".)

Campiglia Marittima 23/04/05: L'Orchestra Geminiani di Follonica, domenica 24 aprile, con inizio alle ore 21, effettuerà un Concerto di Musica Sinfonica dal titolo: Wolfang Amadeus Mozart.
Il Concerto verrà organizzato dall'Associazione Culturale “Teatro dell'Aglio” che ha sede in Piombino (LI) e che da qualche mese collabora attivamente con l'Associazione Orchestra Geminiani di Follonica.
Come di consueto l'Orchestra Geminiani di Follonica sarà diretta dal Maestro Pierclaudio Fei e avremo al pianoforte la partecipazione della bravissima Solista Silvia Gasperini.
 

Gli ultimi brani del Concerto di Musica sono un excursus nel sinfonismo mozartiano attraverso due celeberrime composizioni, che bene evidenziano quella particolare confluenza nel linguaggio sinfonico del compositore austriaco di generi e stili sinfonici diversi:
quello italiano in tre movimenti, semplice e lineare;
quello tedesco, assai complesso, in quattro movimenti.

Il Concerto n° 20 per Pianoforte e Orchestra k 466 , scritto nel 1785, appartenente al periodo Viennese, ci offre un esempio di quella particolare forma di Concerto per strumento solista e orchestra plasmata da Mozart, destinata ad affermarsi come archetipo; quella forma autonoma di “dialogo” sinfonico in opposizione al genere puramente concertante e salottiero del tempo, forma che fonda la struttura del discorso musicale sulla ricchezza di idee in un proliferare di soluzioni fantasiose e di grande effetto.
Il pianoforte, trattato con una qualità timbrica eccellente, svolge ora un ruolo virtuosistico e brillante, ora si integra nell'orchestra arricchendola del proprio timbro, mettendo in gioco tutti gli elementi acquisiti dalla diretta conoscenza del sinfonismo europeo occidentale, appresi dal compositore nei suoi viaggi e innestati con tanta naturalezza sulla tradizione nazionale.

La Sinfonia n. 40 in Sol minore k 550, scritta nel 1788, appartenente alla trilogia che costituisce il testamento sinfonico di Mozart e di tutto il 700, anticipa gli sviluppi successivi dal punto di vista sia della forma che del carattere e segna l'acme mozartiano verso l'intensificazione della drammaticità espressiva, in cui trovano spazio affanni e dolore umano.
La tonalità in sol minore, cara al lirismo operistico napoletano, offre un colore strumentale ricco di inflessioni patetiche, accentuate dal passaggio dei temi dal modo minore al modo maggiore e viceversa. Qui davvero l'ispirazione raggiunge l'apice attraverso una maturità artistica alla cui formazione concorrono eventi di vita personale, divenuti più intensi nel periodo di composizione della sinfonia, e uno studio assiduo di autori clssici come Bach e Handel.

 

 

20-4-2005

Kiwanis Enna

L'Euno 2005 al generale Speciale

(amdf) E' stato consegnato al generale di corpo d'armata della Guardia di finanza Roberto Speciale il premio Euno 2005 dalla presidente del Kiwanis Club di Enna, Antonella Buscemi. Questo riconoscimento si conferisce annualmente a un concittadino del capoluogo o della provincia che si sia distinto nella professione, nell'arte o nella scienza. Roberto Speciale, nato a Pietraperzia nel 1943, dopo il liceo classico ha percorso le tappe della carriera militare, ha conseguito due lauree. Tra gli altri incarichi e funzioni ha guidato l'operazione Vespri Siciliani, è riconosciuto come massimo esperto dei problemi del personale militare.

 

19-4-2005

incontro   I progetti del Kiwanis avviati a favore del Congo

«Noi costruiamo...» è stato il tema di un incontro, organizzato dal Kiwanis Club di Erice e dall'Atuba (Associazione Tuluile Bantu per la promozione e la difesa dei diritti umani in Africa).
«Costruire il mondo di oggi e in questi tempi significa in primo luogo lottare contro gli abusi compiuti contro l'ecosistema terrestre: la povertà che soffoca le risorse vitali, la fame che indebolisce il corpo umano, le disparità economiche che minacciano di rovinare così tante famiglie; in secondo luogo lottare contro il disordine sociale delle nazioni». A parlare è padre Clemente Kayembe Lubombo, fondatore «Atuba». Nella sua relazione ha sottolineato che l'Atuba di Trapani aiuta gli africani a sviluppare le proprie potenzialità e le proprie risorse.
«Gli impegni del Kiwanis di Erice e dell'Associazione Atuba - ha aggiunto - riguardano la promozione di una cultura della non - violenza, del rispetto della vita, della solidarietà. Diversi sono i progetti avviati: il poliambulatorio, la casa di accoglienza per volontari e la farmacia. Sono stati invece attivati da poco tempo il complesso scolastico e il centro di alfabetizzazione per gli adulti».
In apertura dell'incontro sono intervenuti il presidente del Kiwanis di Erice, dott. Giovanni Oddo, il presidente del Kiwanis junior di Erice, dott. Dario D'Amico, il presidente dell'Atuba di Trapani, Annunziata Gitto. Ha concluso i lavori Giancarlo Ungaro, medico volontario che fa parte dell'Associazione «Medici senza frontiere». Quest'ultimo ha portato all'attenzione di quanti gremivano la sala delle conferenze di palazzo «Riccio di Morana» i problemi che affliggono il Terzo mondo. Si è infatti soffermato sulla necessità di migliorare le condizioni di vita nel pieno rispetto della cultura locale.
Giuseppe Bruccoleri

 

da "La Nazione"

 

 

17 aprile 2005

GDF/ COMANDANTE ROBERTO SPECIALE HA RICEVUTO PREMIO 'EUNO 2005'


"Per aver realizzato una perfetta comunione di valori"

 

Roma, 16 apr. (Apcom) - Il Comandante generale della Guardia di Finanza, Roberto Speciale, ha ricevuto ieri in occasione del ventisettesimo anniversario della fondazione del 'Kiwanis Club' di Enna, il 'Premio Euno 2005', "per aver realizzato nella sua vita una perfetta comunione di valori". Lo rende noto un comunicato della Guardia di Finanza, spiegando che il premio, giunto alla sua ventesima edizione, viene assegnato annualmente ad una personalità dell'ennese che si sia distinta nel campo socio-economico, delle arti, della letteratura, del diritto e dell'imprenditoria.

Alla cerimonia di consegna, che si è tenuta nell'Auditorium dell'Università 'Kore' di Enna, erano anche presenti il Capo di Stato maggiore del Comando generale delle Fiamme Gialle, Gen.C.A. Nino di Paolo, e il Comandante interregionale per l'Italia Sud-Occidentale della Gdf, Gen.C.A. Umberto Fava.

 

 

16 aprile 2005
 

 Kiwanis Club, in città alta stand per i bambini soli

Giornata dedicata ai bambini soli e bisognosi quella di domani per i soci del Kiwanis Bergamo orobico. Dalle 9 e fino a sera, tra gli stand del mercatino dell'antico allestito in piazza Cittadella, ci sarà anche un gazebo del club bergamasco per proporre ai visitatori abiti, oggetti e quant'altro i soci hanno donato per raccogliere denaro da destinare ai bimbi. Parte del ricavato servirà anche per il Premio «We Build Kiwanis Club Bergamo Orobico», giunto alla sua nona edizione. Quest'anno il premio, che vuole «testimoniare l'impegno del Kiwanis Club Bergamo Orobico nel manifestare e affermare la supremazia dei valori umani e spirituali su quelli materiali», verrà assegnato a «persone, enti o associazioni che, operando in campo sociale a Bergamo e provincia, rivolgono la loro attenzione a sostegno dell'infanzia abbandonata e sfruttata, dimostrando particolare sensibilità verso un'attività tesa al recupero sociale del minore, curandone poi il suo reinserimento». Le candidature dovranno pervenire entro e non oltre il 31 maggio a Valeria Gringeri, segretaria del Kiwanis Bergamo Orobico, Studio avvocato Grasso di via Matris Domini 21, 24121 Bergamo.

Telefono:035.220783- Fax:035.270471.

Email: valeria.gringeri@pillograsso.it.

Il premio verrà consegnato l'8 ottobre prossimo.

 

 

16 aprile 2005

 

KIWANIS CLUB CATANIA EST


Oggi sabato 16, ore 19, al museo diocesano, conferenza su «La ricerca archeologica italiana a Leptis Magna - il ponte tra Catania e la Libia»; relatori il prof. Francesco Tomasello direttore della missione archeologica dell'universita' di Catania a Leptis Magna, ed il prof. Salvatore Garraffo direttore della missione Cnr per lo studio del tesoro monetale di Misurata.

 

 

 

15 aprile 2005

Associazione Orchestra Geminiani Follonica

E nata l'orchestra giovanile “Concordi Youth Orchestra”

Follonica 14/04/05 : L'Associazione Orchestra Geminiani di Follonica, presieduta da Loriano Lotti, nata a Follonica nell'Ottobre 2002, sotto il patrocinio del Kiwanis Club Follonica, continua la sua infaticabile attività e da vita ad una nuova “creatura”.

Sotto la Direzione Artistica del Maestro Pierclaudio Fei, è stata creata una Orchestra di giovani ragazzi chiamata “Concordi Youth Orchestra” ed è ospitata, per le prove, dal Teatro dei “Concordi” di Campiglia Marittima (LI).

L'Associazione Orchestra Geminiani di Follonica, al terzo anno di attività didattica e concertistica, con all'attivo circa sessanta Concerti in tutta Italia, compresa la produzione di due Opere Liriche, ha ritenuto maturi i tempi per lanciare questo progetto di sicuro interesse per la formazione musicale dei giovani, col valore aggiunto della collaborazione di due aree geografiche vicine fra loro, la zona di Campiglia Marittima (LI) e la zona di Follonica (GR). Esse da diversi anni si trovano unite sul terreno culturale grazie al Teatro dei “Concordi”, frequentato normalmente sia dal pubblico della parte Sud della Provincia di Livorno, dove si trova Campiglia Marittima, sia dal pubblico della parte Nord della Provincia di Grosseto, dove si trova Follonica.

L'Orchestra Giovanile “Concordi Youth Orchestra”, chiamata così perchè ospitata dal Teatro dei Concordi di Campiglia Marittima, è nata con la collaborazione dell'Associazione Culturale “Teatro dell'Aglio” di Piombino (LI). Essa è formata da tre fasce di livello di Studenti:
· i giovani Allievi dell'Orchestra Geminiani di Follonica, con alle spalle già due anni di esperienza;
· un altro gruppo di Allievi della “O.G.F. Music Academy”, la Scuola di Musica dell'Associazione Orchestra Geminiani di Follonica.
Essi sono quasi pronti per accedere alle attività dell'Orchestra Geminiani di Follonica, ma ancora con la necessità di una ulteriore esperienza propedeutica;
· un nucleo di Alunni degli ultimi anni delle Scuole Medie di Follonica - Sezioni Musicali, che dall'anno prossimo potranno accedere ai Corsi della Scuola di Musica “O.G.F. Music Academy”
Questi Studenti oltre che ad essere seguiti dal Maestro Pierclaudio Fei, sono affiancati anche da altri “Docenti”.

Il repertorio della “Concordi Youth Orchestra” è scelto in base alle esigenze formative e didattiche del gruppo.
Spazia dalla Musica Barocca per gli Archi (Vivaldi, Corelli, Geminiani, ecc.) a sperimentazioni in ambito scolastico per i vari strumenti.
Esegue anche una vasta scelta di trascrizioni ed arrangiamenti, compresa Musica Corale da eseguire con gli Allievi del Corso di “Coro” della Scuola di Musica “O.G.F. Music Academy”.
L'Orchestra Giovanile “Concordi Youty Orchestra” è già stata definita da molti “Il Fiore all'occhiello” dell'Associazione Orchestra Geminiani di Follonica.
Da anni altre “Realtà” presenti nel territorio di Follonica e della Maremma Toscana, avevano cercato di creare una Orchestra Giovanile, senza però riuscirci fino ad ora.
L'Orchestra Giovanile si potrà vedere “all'Opera” a Follonica il 01 Luglio 2005, alla Ex Fonderia n° 2 “Leopolda” in apertura del “Terzo Festival Geminiani”, la grande rassegna Concertistica, che ogni anno l'Associazione Orchestra Geminiani di Follonica organizza all'inizio dell'Estate.
Sotto la Direzione del Maestro Pierclaudio Fei, l'Orchestra Giovanile, si esibirà al pubblico insieme al Coro “Domenico Cimarosa” ed al Coro “Goitre” di Follonica.
L'Orchestra Giovanile “Concordi Youth Orchestra” ha allo stato attuale, il seguente organico, che è in continua crescita:

Violini Primi: Marina Raimondi (Docente) - Giulia Babboni - Clara Cigni - Marimyr Conti - Francesco Piccinelli.
Violini Secondi: Sofia Vettori (Docente) - Sara Martellacci - Gioia Rinaldo - Martina Ticciati.
Violini Terzi e Viole: Julie Shepherd (Docente) - Paolo Berti - Ambra Galdi - Marilyn Conti - Cateriana Macci - Domenico Madeo - Martina Peruzzi - Sara Santonastaso.
Violoncello e Contrabbasso: Valeria Brunelli (Docente).
Tromba: Enrica Petricci.
Pianoforte: Roberta Gori (Docente) - Flavio Franceschi - Daniela Stancheva - Claudia Benini.

I Soci dell'Associazione Orchestra Geminiani di Follonica sono veramente soddisfatti, per la nascita della nuova “Creatura”.

 

15/04/2005 - Cronaca Provincia di Enna

La consegna del premio Euno al generale Roberto Speciale


(amdf) Da anni non si assegna il "Savarese" n‚ il "Neglia", puntualmente il Kiwanis propone il suo premio Euno per onorare un cittadino di Enna o della provincia che si sia distinto nella professione, nell'arte o nella scienza attingendo notorietà nazionale. Stasera all'hotel Garden dalla presidente kiwaniana Antonella Buscemi sarà consegnato al generale Roberto Speciale il ventesimo premio Euno: una pergamena con ampia motivazione della scelta e una più concisa targa d'argento. Roberto Speciale, nato a Pietraperzia il 17 marzo 1943, è stato nominato nell'agosto del 2003 comandante generale della Guardia di Finanza italiana. Ultimogenito di quattro figli, ha frequentato nel paese natale le scuole elementari, poi in un collegio a Randazzo le medie e i due anni del ginnasio, infine le tre classi liceali al "Colajanni" di Enna. Nel 1961 s'iscrive all'accademia di Modena e intraprende la carriera militare, che si snoda progressivamente rivolta ai vertici del comando, supportata dal conseguimento di due lauree (scienze strategiche a Torino e scienze umanistiche all'università Agostiniana di Roma), da incarichi e funzioni, tra cui l'operazione Vespri Siciliani dopo gli omicidi di Falcone e Borsellino. Oggi è a capo della Guardia di Finanza con il grado di generale di corpo d'armata. Sposato, ha tre figli, il primo ufficiale di cavalleria col grado di capitano, il secondo funzionario di banca, la terza studentessa universitaria. Ieri il generale è arrivato da Roma, in tempo per una cena goliardica coi vecchi compagni di scuola. Il premio Euno riavvicina alla città natale tanti suoi figli sparsi per la Penisola: due cose infatti balzano evidenti a chi scorra l'elenco dei premiati: nessuna donna e, tranne poche eccezioni, nessuno che risieda nell'Ennese. A. M. De Francisco

 

14-4-2005
Provincia di Catania

Giarre, alla Macherione premiazione del Kiwanis GIARRE

(mp) Per iniziativa della scuola media statale "Macherione" con la collaborazione del Builders Club Kiwanis Giarre-Riposto, domani a partire dalle 9 nell'auditorium "Caltabiano" del plesso "Verga" di piazza Immacolata si terrà un incontro tra gli alunni e la professoressa Gabriella Cavallaro su "Francesco Sciacca: uomo, educatore, letterato". Seguirà un recital di poesie dell'indimenticabile ex preside, che per lunghi anni resse la Macherione, e la premiazione della seconda edizione del concorso Kiwanis Builders Club, alla presenza della presidente del Kiwanis Club di Giarre-Riposto, Rita Firamosca.

 

14 APR 2005

Un convegno del Kiwanis sulla storia della città
Villa dentro le guerre

VILLA SAN GIOVANNI - Il presidente del Kiwanis Club villese Gino Madotta, dopo aver invitato i presenti alla manifestazione culturale sul passato di Villa ad osservare un minuto di silenzio in memoria di Papa Giovanni Polo II, ha dato la parola al direttore del servizio bibliotecario di Villa San Giovanni, Mario Del Grande che ha evidenziato il fatto importante che per la prima volta la Biblioteca cittadina, grazie agli studi e ai documenti forniti dal professore Agazio Trombetta, può avere a disposizioni materiale per studiare gli eventi bellici che hanno colpito la città durante il periodo agosto- settembre 1943. Lo speaker della serata Giovanni Drommi ha, quindi, evidenziato le qualità di studioso del relatore della serata Agazio Trombetta, autore di numerosi studi e pubblicazioni su Reggio Calabria e la Provincia e gli ha dato subito la parola. Lo studioso reggino, onde servire da stimolo ai giovani, ha esordito sottolineando il fatto di essersi pensionato in anticipo per potere approfondire le sue ricerche.
Ha poi evidenziato che Villa San Giovanni era stata citata 12 volte nei bollettini di guerra, che, ha voluto sottolineare, stilati da un sottotenente e vistati dal capo di stato maggiore ed infine da Mussolini, erano generalmente "fasulli", perché minimizzavano sempre i fatti. I documenti relativi alla guerra ora non sono più segreti e possono essere consultati presso gli archivi militari, delle carceri o dei Vigili del fuoco.
I soldati americani, provenienti da Mili Marina sulla costa siciliana, sono sbarcati in Calabria a Pentimele denominata in codice "George", a Gallico (fox = volpe), a Catona (hawl = gufo), utilizzando grandi zattere dalle quali scendevano i tanks, i carroarmati anfibi dotati di cannone.
Gli alleati hanno vinto per l'organizzazione e la tecnologia. Gli aerei che hanno bombardato Villa, oscuravano il cielo. L'operazione di sbarco in Sicilia fu decisa in un incontro segreto avvenuto a Casablanca in Marocco, ove si sono riuniti i maggiori responsabili degli alleati europei, Churchill, De Gaulle, Eisenhower, ed un inviato di Stalin. Durante tale riunione, tenuta verso la fine di gennaio 1943, fu deciso di invadere la Sicilia e si attaccò a fine maggio. Gli alleati avanzarono con due colonne, una guidata dal generale Patton con la VII armata, diretta lungo la via tirrenica da Palermo a Messina, ove arrivò il 17 agosto e l'altra dal generale Montgomery con la VIII armata, diretta da Palermo a Catania e poi a Messina. Oltre agli aerei e ai tanks sopra detti, gli alleati ebbero l'appoggio della marina. I bombardamenti ed i cannoneggiamenti fecero terra bruciata. Sulle colline di Messina vi erano 800 cannoni che bombardavano la costa calabra, ove gli eserciti tedeschi erano in fuga, la famosa "ritirata strategica". Infine lo studioso reggino ha illustrato dei lucidi con foto relative a Villa San Giovani e Reggio Calabria e contenenti anche immagini di episodi come la venuta a Regio Calabra del Re. Il porto di Villa era inagibile e gli sbarchi si facevano a Cannitello o a Scilla. I traghetti, usati per scopi militari, erano stati tutti affondati. Fra le foto mostrate, una fa vedere il generale villese Silvio Napoli, aviatore ancora vivente, famoso per la trasvolata dell'atlantico, compiuta su una aereo Marchetti.
Domenico Crimi

 

 

14 aprile 2005

CLUB KIWANIS.    Angelo Stoli, Bartolomeo Lentini, Nunzia Andolfi i relatori del convegno
L'acqua siracusana potabile? Si beve col dubbio

Le prospettive future dell'acqua siracusana sono state affrontate nell'incontro promosso dal club Kiwanis di Siracusa. Qualificati gli interventi dei tre relatori, Angelo Stoli, direttore Arpa, Bartolomeo Lentini, vicepresidente Sogeas e Nunzia Andolfi, dirigente biologo dell'Asl.
E' stato sottolineato come l'acqua di Siracusa, oltre ad essere abbondante e potabile, è attentamente monitorata per scongiurare eventuali rischi di contaminazione microbiologica e chimica. Da un punto di vista igienico-sanitario nulla da eccepire dunque: l'acqua presenta addirittura caratteristiche di mineralità che non hanno niente da invidiare a tante altre note acque minerali regolarmente imbottigliate.
A fare da contrappeso a questa situazione sono state, nel corso della serata, le altre considerazioni assai meno confortanti.
Stoli ad esempio si è soffermato sul fatto che la salinità, (che per certi elementi chimici supera i livelli consentiti dalla legge) comporta un precoce deterioramento degli elettrodomestici casalinghi, costringe ad un eccessivo consumo idrico perché tale tipo di acqua ha minore azione detergente, comporta una spesa consistente per i cittadini per l'acquisto di acqua imbottigliata ed infine rende, dal punto di vista della sapidità, l'acqua praticamente imbevibile.
Nunzia Andolfi ha posto invece l'attenzione sui rischi microbiologici. Ha però stigmatizzato il fatto che tali rischi sono comuni a tutte le reti idriche del mondo. «La contaminazione batteriologica dall'esterno – ha detto la biologa – con gli attenti controlli stabiliti dalle leggi vigenti, è un evento diventato ormai raro e comunque rapidamente riconoscibile e risolvibile con i moderni mezzi a disposizione. Diversa è la situazione riguardo all'emergere di alcuni ceppi batterici che, con la creazione di biofilm, trovano all'interno della stessa rete idrica un ottimo ambiente di crescita e costituiscono quindi un rilevante pericolo per la salute umana e non solo. In tali casi vanno addirittura sostituiti interi tratti di rete idrica con costi anche piuttosto elevati per la comunità».
Bartolomeo Lentini ha messo in risalto la modernità dell'azienda, descrivendone l'impegno volto a garantire una quantità e qualità d'acqua, le migliori possibili. L'acqua che fuoriesce dai rubinetti di casa, ha detto, è il frutto della miscelazione di diversi tipi di acqua provenienti da altrettanto diversi pozzi. L'eterogeneità dell'origine dà conto del prodotto finale. I pozzi che alimentano la rete idrica non sono quindi tutti uguali, e c'è il progetto addirittura di imbottigliare l'acqua alla fonte, vendendola a prezzo politico, attingendo proprio da quei pozzi laddove essa ha le caratteristiche migliori. In prospettiva c'è anche altro: l'utilizzo di altri pozzi con acque più leggere che in qualche modo, con la miscelazione, produrrebbe una desalinizzazione da diluizione. Il problema è antico. L'acqua c'è ed è pure abbondante. Dunque con un maggiore impegno di tutti gli enti e le istituzioni preposte, si potrebbe arrivare alla realizzazione di un prodotto "acqua", il primo tra i bisogni primari della vita, il più sicuro e bevibile possibile.
l. v.

 

 

Cremona 8 aprile 2005

Si riunisce stasera alle 20 al Trecchi il Kiwanis Club Monteverdi, presieduto da Franco Ventura. Relazionerà Giorgio Sozzi sul tema Lo judo, nato alla fine del 1800 come metodo educativo per i giovani giapponesi e diventato sport olimpico nel 1964, quale ruolo all’alba del XXI secolo può assumere per le centinaia di migliaia di bambini europei che lo praticano oggi?

 

Cronaca di Catania 7.4.2005

La «charter» del 24º anniversario al Kiwanis club di Acireale

Alla presenza del past Trustee Internazionale dott. Nicola Russo, del luogotenente governatore della V divisione dott. Angelo Russo e dei past governatori avv. Matteo Calabretta e avv. Giuseppe Spampinato, i soci del Kiwanis Club di Acireale si sono riuniti per celebrare la XXIV Charter. E' stata occasione per il presidente del club dott. Francesco D'Anna e per il dott. Nicola Russo di effettuare una breve sintesi dell'attività del club svolta nei vari anni dalla fondazione, promossa nel 1980. Il club ha operato sempre con coerenza e nello spirito di servizio che è nelle finalità Kiwaniane. Nel corso della serata è intervenuto per una riflessione padre Francesco Lupo, Superiore dei Gesuiti di Catania, il quale ha relazionato sull'etica e sulla morale alle quali ogni soggetto di buona volontà e di reale senso civico deve attenersi perché le comunità conservino sempre il proprio equilibrio. La serata si è conclusa con un altro intervento del luogotenente governatore della V divisione dott. Angelo Russo e con la presentazione di un nuovo socio, il rag. Gianfranco Marzullo.

 

 

da "Il Messaggero" Umbria 

 Mercoledì 6.4.2005

I vizi dei grandi si ripercuotono sui bambini, incontro a palazzo Deli su droga, alcol e fumo

FOLIGNO - Oggi, alle ore 16, nella sala del camino di palazzo Deli, si svolgerà il convegno sul tema ”Genitorialità critica da dipendenze, possibili effetti sui bambini”. E’ organizzato dal Kiwanis Club Foligno, appartenente al Kiwanis International, che da sempre si pone ai livelli più alti delle organizzazioni di servizio alle comunità di tutto il mondo. Il convegno di oggi punta sui mali di questo secolo che coinvolgono i giovani, come alcol, droga, tabagismo. Con effetti devastanti sui bambini.
«Spesso noi adulti -spiega il presidente del club, Donato Vallescura- ignorando il profondo bisogno di aiuto che hanno i giovani, evitiamo le persone affette da dipendenza, intimoriti dai loro comportamenti. E i bambini? Loro no, loro non possono scegliere: sono costretti a subire, sin da quando sono nel grembo materno».

 

Cronaca di Ragusa 6.4.2005

Conferenza al Comune
«Università, effetti sul territorio»

 

Si terrà oggi, alle ore 17,30, presso la sala Quarto Stato del Comune, la prevista conferenza stampa del sindaco Francesco Aiello per illustrare i contenuti della visita in città del magnifico rettore dell'università di Catania, Ferdinando Latteri, prevista per sabato 9 aprile, nell'ambito del convegno sul tema: «Il ruolo dell'università nella prospettiva di sviluppo del territorio ipparino ed ibleo», organizzato presso il teatro comunale Vittoria Colonna su iniziativa del Kiwanis club, dell'università di Catania, corso di laurea in Informatica applicata, centro di ricerca Ippari, e dello stesso Comune di Vittoria. All'incontro di oggi coi giornalisti saranno presenti, oltre al sindaco e al rettore Latteri, l'assessore comunale alla Pubblica istruzione Giovanni Ficicchia, il prof. Vincenzo Minutolo, direttore dell'unità operativa di Chirurgia generale del Guzzardi, la professoressa Rosa Renna Liardo, presidente del Kiwanis club. Al convegno di sabato interverranno, tra gli altri, anche il prof. Piero Cascone, presidente del consorzio universitario ibleo, il prof. Vincenzo Cutello, docente d'Informatica presso l'ateneo catanese, sezione di Vittoria, Comiso e Acate. Presenti i sindaci di Vittoria, Francesco Aiello, di Comiso, Pippo Di Giacomo, e di Acate, Giovanni Caruso.
G. R.

 

 

 

Cronaca di Ragusa 6-4-2005

Convegno del Kiwanis sull'Università negli Iblei (gm)

 "L'Università per lo sviluppo del territorio ipparino e ibleo". E' questo il titolo del convegno organizzato dal Kiwanis Club di Vittoria che si terrà sabato pomeriggio alle ore 17.30 al teatro Vittoria Colonna. Relatore sarà il Rettore dell'Università degli studi di Catania, professore Ferdinando Latteri.

 

Provincia di Catania

Caltagirone 3 aprile 2004

Domani con «La Sicilia»   Su «I Calatini»
la trionfale cassata


Una cassata in copertina in questo primo numero di aprile de «I Calatini», in edicola domani (domenica 4 aprile) con il nostro quotidiano «La Sicilia».
Monica Consoli, giornalista-gastronoma come la madre Eleonora, firma infatti un ampio articolo dedicato alle festività pasquali e alle sue tradizioni culinarie, che rappresentano, come sottolineiamo nel titolo, «Il trionfo della cassata siciliana».
Nel servizio, ricco di golose ricette, le due gastronome ci propongono un pranzo pasquale che riunisce il meglio della nostra tradizione regionale: «sasizza pasqualora», pasta 'ncasciata, cavateddi, sciusceddu, l'immancabile agnello e, per concludere in bellezza, la cassata, appunto, il nostro dolce principe, che vanta più di mille anni d'età.
Inoltre le esperte di cucina ci consigliano anche dei ghiotti piatti tipici della tradizione calatina, come i panareddi e i cannileri ccu' l'ovu, per rendere sempre più completo il nostro menù di Pasqua. Insomma sarà un inserto all'insegna della buona tavola, con ricette tradizionali e non che solo a leggerle faranno venire l'acquolina in bocca a tutti.
Continuiamo. Il numero de «I Calatini» propone poi la rubrica Club e Associazioni, in cui Alessandra La Puzza ci fa conoscere l'operato del Kiwanis con un articolo dal titolo: «Al servizio dei bambini del mondo».
I soci kiwaniani, infatti, che lavorano sul nostro territorio da ventiquattro anni, si dedicano principalmente all'aiuto dei bimbi meno fortunati, sia quelli africani, cui è dedicata l'importante iniziativa «Un euro per i bambini somali», sia quelli della nostra città.

Segnaliamo inoltre, la rubrica «I nostri Monumenti»: ecco in proposito la seconda parte dell'articolo di Antonio Amico dedicato al monumento più famoso di Caltagirone, la scala da Santa Maria dal Monte, ovvero «Un libro a cielo aperto sulla ceramica».
Nell'articolo in questione si sottolinea come la scala sia nota in tutto il mondo anche per le luminarie del 24 luglio, che ogni anno lasciano la gente sbigottita e perfino incredula dinanzi allo sfavillio di luci e di fiammelle che creano un magnifico arazzo di fuoco.
Per finire chiudiamo con le immagini, con il consueto appuntamento con Cartoline da Caltagirone e Le vostre istantanee. Vi ricordiamo che potete mandarci all'indirizzo e-mail melamedia@tiscali.it foto di fidanzati, amici, conoscenti, genitori, nonne, zie, cani, gatti, persino colleghi di lavoro o anche le immagini delle vostre ricorrenze: nozze d'oro e d'argento, matrimoni e battesimi, gite e lune di miele. Naturalmente le foto possono essere consegnate anche al nostro fotografo Andrea Annaloro.
Insomma quello di domani sarà un numero - come i precedenti, del resto - molto ricco di notizie.
Vi segnaliamo infine che «I Calatini» sarà in edicola, sempre con il quotidiano «La Sicilia», domenica prossima, con un numero speciale dedicato alla Santa Pasqua.
L. S.

 

 

 

Villa, incontro
sugli esiti
della guerra

 


VILLA SAN GIOVANNI - Prosegue il calendario di manifestazioni culturali, organizzate a Villa San Giovanni congiuntamente dall'amministrazione comunale, guidata dal primo cittadino villese Rocco Cassone, e dal Kiwanis Club con la collaborazione della biblioteca comunale.
La prossima manifestazione, che si terrà venerdì 8 aprile, alle ore 18,30, presso il Grand Hotel de la Ville, è dedicata agli eventi bellici della seconda guerra mondiale, che hanno toccato direttamente la cittadina dello Stretto.
Ha per titolo "Dentro la Guerra: Agosto - Settembre 1943" ed avrà come relatore il professore Agazio Trombetta.

Domenico Crimi