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Anno Sociale 2007/08

Governatore

Dott. Sandro Cùzari

 "con gioia a servizio

dei bambini"

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XXXI CONVENTION DEL DISTRETTO ITALIA - SAN MARINO

 

PIANO STRATEGICO TRIENNALE APPROVATO DAI DELEGATI ALLA CONVENTION DISTRETTUALE DI TAORMINA IL 24 MAGGIO 2008

versione stampabile

 

Logo Kiwanis

DISTRETTO ITALIA SAN MARINO

 

A servizio della comunità e dei bambini

Sandro Cuzari Governatore

 

 

 

 

Piano strategico triennale

 

 

anni sociali

2009-10

2010-11

2011-12

 

 

 

L’ azione del Kiwanis è indispensabile

 per affermare nella comunità moderna

la insostituibile presenza dell’ uomo e la sua identità.

 

 

 

PREMESSE

 

All’ atto della elezione del Governatore Rino Ussia (a.s. 2006-7) è stata sentita la necessità di un <ragionato impegno> per una nuova azione operativa da svilupparsi e concretizzarsi nell’arco dei 3 anni sociali che vanno dal 2006-7 al 2008-9.

 

Il progetto scaturito (ndr progetto Ussia), è stato elaborato con la partecipazione ed il coinvolgimento di divisioni, club e quanti hanno voluto offrire il proprio apporto per le necessarie innovazioni organizzative e strutturali finalizzate a delineare un modello di Distretto moderno, al passo con i tempi, efficiente, attualizzato al contesto storico in cui si opera.

 

Il successivo Governatore Sandro Cuzari (a.s. 2007-8), che di quel progetto è stato uno dei principali sostenitori, ha continuato nelle linee strategiche indicate con gli aggiornamenti rapportati al diverso anno sociale (ndr progetto Ussia-Cuzari).

 

Il Governatore Sergio Rossi (a.s. 2008-9), all’atto della sua elezione ha idealmente sottoscritto il medesimo progetto facendolo proprio, impegnandosi con i delegati della convention di San Marino di proseguire nelle stesse linee guida, con gli  adeguamenti riferiti all’anno sociale.

 

Il progetto <triennale> denominato Ussia-Cuzari-Rossi si è sviluppato con le seguenti strategie operative :

 

·          Nell’anno sociale 2006-7, il Distretto è strato portato nel binario della legalità funzionale e normativa, della trasparenza di gestione, della voglia di fare; stimolando soci, dirigenti ed i vari leader locali a rinnovare l’impegno kiwaniano nel territorio, con un nuovo ed esaltante entusiasmo e interesse.

Contestualmente è stata risanata la situazione debitoria del Distretto con una rigorosa gestione finanziaria, contrassegnata da spese necessarie e per obiettivi, che ha perfino prodotto un utile di cassa.

 

·          Nell’anno sociale 2007-8, è stata stimolata la partecipazione; la collegialità; il coinvolgimento dei soci, dei club, delle Divisioni e dei dirigenti – a qualsiasi livello - al governo del Distretto.

Quindi, sono stati decentrati maggiori compiti alle Divisioni e, in via sperimentale, sono state create delle <aree geografiche operative> per esaltare la territorialità.

Contestualmente, le quote associative (decentramento finanziario) sono state utilizzate sia dal Distretto, per le spese di gestione; ma anche dalle Divisioni, per lo svolgimento dei compiti ed il raggiungimento di specifici nuovi obiettivi; e dai Club, con una serie di finalizzati incentivi economici.

 

·          Nell’ anno sociale 2008-9 il Distretto si muoverà nel territorio con una numerosa e motivata <nuova> classe dirigente:

o         A livello distrettuale, utilizzando nel board un numero di soci in possesso di elevate attitudini, impegnandoli per il funzionamento della struttura, per seguire specifiche tematiche sulla base di deleghe ed obiettivi, e, infine, per assicurare nei migliori modi, i dovuti servizi ai Club ed alle Divisioni.

o         A livello divisionale, utilizzando la collaborazione di 10/15 soci a stretto contatto dei Luogotenenti Governatori; ciascuno dei quali porterà avanti specifiche tematiche sulla base di deleghe ed obiettivi assegnati.

o         A livello di Club, sollecitando ancora una volta i soci a prendere parte attiva della conduzione e delle attività del Kiwanis.

 

A conclusione di questo <piano Strategico Pluriennale> si renderà necessario predisporre un <nuovo piano> per gli anni sociali 2009-10, 2010-11, 2011-12, ed a tale scopo viene elaborato un nuovo <PIANO STRATEGICO TRIENNALE> finalizzato:

 

o         alla crescita del numero di soci e dei club

o         alla attualizzazione della identità del Kiwanis

o         alla rimodulazione strategica del Distretto in sintonia con le direttive internazionali

o         alla individuazione di nuovo service pluriennale di Distretto.

 

COSA FA IL KIWANIS

 

Pur in assenza di una annuale rendicontazione e/o dettagliata informazione dei Club, di seguito si descrivono per sommi capi, i service conseguiti negli ultimi 10 anni per grandi tematiche:

 

·         iniziative finalizzate a migliorare la qualità della vita nella comunità in cui operano i Clubs

·        iniziative finalizzate a migliorare la qualità della vita dei bambini, dei giovani e dell’infanzia

·        costruzione di scuole ed aule nei paesi sottosviluppati e di nuova povertà

·          costruzione di una scuola nella Costa d’Avorio nel triennio 2006/9

·          adozioni internazionali a distanza

·       borse di studio per studenti delle scuole elementari, medie e superiori

·          borse di studio per studenti disabili

·        premi ed attestati attribuiti a singoli soggetti e/o a personaggi dell’associazionismo e delle istituzioni impegnati in attività a favore dei bambini e nel campo della solidarietà

·        acquisti di strumentazioni sanitarie per strutture ospedaliere e/o per reparti pediatrici

·        acquisti di strumentazioni e materiale di vario genere per ospedali, ospizi, orfanotrofi, case famiglia, centri di accoglienza, colonie e ricoveri, ecc.

·          acquisti di vaccini

·         acquisti di strumentazioni scolastiche donate in molte regioni dell’ Africa ed altre realtà geografiche

·          realizzazione di centinaia di pozzi d’ acqua in Africa

·       finanziamenti di opere e progetti di solidarietà nazionale ed internazionale

·         grandi campagne di “sensibilizzazione pubblica” per la difesa dei bambini e dell’ infanzia anche in collaborazione con UNICEF, Telefono Azzurro, Telefono Arcobaleno, Casa KIM, Unione Ciechi Italiani, Caritas Italiana, ed altre associazioni ed istituzioni

·        Istituzione dell’ Osservatorio dei Diritti dell’ Infanzia per atti contro l’ infanzia e relativo numero verde operativo, 800 092 999.

 

In relazione all’attuale grande service pluriennale Distrettuale <costruzione di una scuola nella Costa d’Avorio> 2006/9 si coglie l’occasione per evidenziare che nel primo anno sono state realizzate le prime 18 aule. Che entro il 30 settembre 2008 saranno consegnate altre 18 aule. Ed, infine, per l’anno sociale 2008-9 sono già in cantiere le restanti ultime 18 aule.

 

Per il futuro sarebbe opportuno che annualmente tutti i Club e le Divisioni comunicassero alla segreteria Distrettuale il resoconto dei service e delle iniziative svolte.

 

 

SITUAZIONE ORGANIZZATIVA AL 22.05.2008

 

Il Distretto – attualmente - opera in 14 Regioni ed in 47 province della Repubblica Italiana  e nella Repubblica di San Marino. La sede operativa di Roma è pure utilizzata dal Distretto KJ.

 

Il Distretto si avvale di un Sito Web e di un Bollettino on line di vita kiwaniana. 

Per il secondo anno consecutivo il CdA distrettuale ha ritenuto di non stampare la Rivista per gli eccessivi costi tipografici non sostenuti da sponsorizzazioni.

Molti Club e divisioni gestiscono un proprio sito web incardinato nel grande Sito Web del distretto, a sua volta inserito in quello della Federazione Europea e della Federazione Internazionale.

 

Il flusso di denaro amministrato dai club, dalle Divisioni e dal Distretto è complessivamente superiore ai 4 milioni di euro. Oltre il 50% di tali somme sono spese per conviviali. Soltanto il 10% delle somme dei club sono utilizzate per service ed iniziative.

Le somme amministrate dal Distretto sono proporzionali al numero complessivo dei soci e sono contabilmente registrate in un apposito bilancio.

 

Le iniziative istituzionali di livello distrettuale reiterate negli ultimi due anni sono:

·          20 novembre “Celebrazione della giornata dei Diritti dei bambini”;

·          7 aprile “Giornata Internazionale del Kiwanis” (Kiwanis Day);

·          Attività formative per soci, officer in carica ed officer eletti a livello locale e divisionale;

·          Gli Studi Kiwaniani finalizzati ad aggiornare la identità kiwaniana, svolte in 3 diverse aree geografiche per favorire la partecipazione;

·          La “Conferenza di Formazione per Lgt Confermati” in occasione della Convention distrettuale;

Nell’anno sociale 2007-8 è stata organizzata, per la prima volta, una <SCUOLA DI FORMAZIONE> per Luogotenenti Governatori e per Trainer Divisionali per esaltare il livello dei dirigenti e, nel contempo, spingere i club e le Divisioni ad un più attuale e concreto impegno Kiwaniano.

 

Nello stesso anno sociale 2007-8 è stato organizzato, per la prima volta nella storia del Kiwanis, un convegno nazionale delle donne kiwaniane alle quali è stato chiesto di contribuire operativamente e fattivamente alla crescita del Distretto e <fare più grande> il Kiwanis. Parallelamente è stata istituita una <CONSULTA NAZIONALE DONNE KIWANIANE>.

 

Infine, è stato intensificato il rapporto con i giovani kiwaniani sottoscrivendo una intesa operativa – valida fino al 30 settembre 2009 - i cui termini sono di seguito riassunti:

·         i giovani tra i 30 e i 35 anni potranno aderire ai club Kiwanis, pur mantenendo la qualità di socio Junior;

·          gli ex soci junior potranno costituire nuovi Club Kiwanis con soggetti della stessa fascia di età;

·          i soci junior parteciperanno a tutte le attività formative del Distretto;

·          Il Kiwanis Junior parteciperà ufficialmente alla Convention distrettuale con una propria delegazione e costi a totale carico del Distretto adulto;

·          I due Distretti svolgeranno comuni momenti celebrativi;

·          Il Distretto KJ utilizzerà gli uffici di Roma come propria sede operativa;

·          Il Distretto adulto - per gli anni sociali 2007/2008 e 2008/2009 - farà fronte a tutte le spese di costituzione di nuovi club Junior.

 

  

OSSERVAZIONI

 

Dal 1993, il Distretto Italia San Marino si caratterizza :

 

·          per una visibile mancanza di crescita.

Il numero dei soci è, infatti, rimasto sostanzialmente invariato anche se il numero dei club si è quasi raddoppiato.

La contenuta classe dirigente è rimasta invariata negli anni ed invecchiando nel tempo non ha mai creato i presupposti e le condizioni di un ricambio.

I soci fanno fatica ad emergere in ruoli dirigenziali verticali per costanti condizionamenti esterni. Da anni si riscontra una continua riduzione del numero dei soci dei Club senza la immissione di nuovi. Un dato generale in controtendenza rispetto alla progressiva crescita dei soci degli altri Distretti europei.

 

·          Per una progressiva perdita di identità della mission kiwaniana

Nei Club c’è una tendenza molto diffusa di trattare problematiche che non hanno nulla a vedere con le finalità del Kiwanis. Gli stessi incontri operativi dei Club si sono trasformati, sempre più, in serate conviviali e/o ricreative.

Così come si è perso il valore e l’ importanza della partecipazione alla Convention distrettuale annuale, europea e mondiale; nonché alle iniziative dei Club ed in quelle tra club della stessa divisione e/o area geografica.

 

OBBIETTIVI GENERALI

DEL PROSSIMO TRIENNIO

 

Una sfida costante che deve vedere impegnati i soci, i Club e le Divisioni:

·          per camminare più spediti ed adeguati ai tempi

·          per rendere il Kiwanis più visibile nella comunità

·          per un nuovo “fare” perseguendo nuovi interessi e più concreti service

 

L’ azione del Kiwanis è indispensabile per affermare nella comunità moderna la insostituibile presenza dell’ uomo e la sua identità.

 

Occorre costantemente valorizzare la <identità nazionale> del Distretto, uscendo dal particolarismo locale e, soprattutto, cambiando il comportamento e la cultura di fare Kiwanis.

 

E’ indispensabile attualizzare l’impegno per:

·          Nuovi traguardi

·          Nuove visibilità

·          Un nuovo protagonismo

·          Nuove interlocuzioni

·          Avvicinare nuovi soggetti, ed in particolare donne e giovani

 

OBBIETTIVI PARTICOLARI

DEL PROSSIMO TRIENNIO

 

RAGGIUNGERE  IL NUMERO DI 5.000 SOCI

 

Non è difficile toccare questo traguardo. E’ importante che ciascun socio sponsorizzi – nel triennio – la ammissione di almeno un altro solo socio, individuandolo nelle conoscenze personali e nella stessa realtà professionale.

In questa ricerca, bisogna puntare sulle donne, per toccare almeno il 30% di presenza  globale (attualmente è circa il 15%), e sui giovani.

Numero complessivo da raggiungere per anno sociale:

§          Anno sociale 2009-10       soci complessivi 4000

§          Anno sociale 2010-11       soci complessivi 4500

§          Anno sociale 2011-12       soci complessivi 5000

 

COSTITUZIONE DI ALTRI NUOVI CLUB E CONSOLIDAMENTO DI QUELLI ESISTENTI

 

Per raggiungere questi risultati, è opportuno agire con “metodo”.

A tale scopo potranno essere: utilizzati i <keyperson>; attribuiti incentivi economici ai club ed alle Divisioni che sponsorizzano e/o costituiscono nuovi club; rilasciati attestati di benemerenza ai soci fondatori ; rimborsate le spese - preventivamente autorizzate - dei soci che hanno costituito nuovi club.

Per i club in difficoltà operativa e per quelli che agiscono in area geografica priva di altri club potranno essere nominati i <Tutor> che affiancano i Presidenti ed i soci dei Club nell’impegno  kiwaniano e nel raggiungimento degli obiettivi prefissati.

I Club con un numero molto elevato di soci, potranno essere sdoppiati dando vita ad altri club.

Per ogni anno sociale bisognerebbe fondare almeno 20 club.

 

CENTRALITÀ DEL CLUB E DEL SOCIO

 

E’ indispensabile sollecitare la partecipazione dei soci alle attività, al service ed alle iniziative di ciascun club ed a quelle tra più club e/o di rilevanza Distrettuale ed internazionale.

 

RECUPERO DELLA MISSION KIWANIANA

 

Tale recupero passa attraverso la attualizzazione delle finalità del Kiwanis e portando avanti, in modo prioritario, le tematiche dei bambini.

 

RIMODULAZIONE COSTANTI E DINAMICHE DELLE DIVISIONI

 

Una azione necessaria per una maggiore crescita del distretto; per la acquisizione di soci; per la costituzione di nuovi club; per la qualità del service sul territorio ed il livello di partecipazione al service distrettuale.

 

RIDISTRIBUZIONE DELLE QUOTE ASSOCIATIVE DISTRETTUALI

 

Per l’anno sociale 2008-9 è assegnato a ciascuna Divisione un fondo di 4000€ a fronte dei maggiori compiti e degli obiettivi più impegnativi assegnati dal CdA Distrettuale.

A partire dall’anno sociale 2009-10, alle Divisioni sarà assegnato un fondo con importo fisso, individuato con quota fissa sul numero dei soci della divisione.

RAFFORZAMENTO DELLA VISIBILITÀ

 

Per tali obiettivi, bisogna programmare service ed iniziative che evidenziano con chiarezza la visione dell’impegno kiwaniano a favore dei bambini; portare avanti iniziative e/o eventi coinvolgendo club, soci e la comunità; curare i rapporti con i mass media; assicurare la informatizzazione della comunicazione interna tra Distretto, Divisioni e Club; utilizzare un Bollettino ed il Sito Web; realizzare a conclusione di ogni anno sociale un video oppure un CD, dei service e delle iniziative portati avanti nell’anno.

 

SEDE DI ROMA

 

Un comune centro operativo che sia in grado di curare gli aspetti burocratici del Distretto e, nel contempo, di esitare le richieste dei Club, delle Divisioni e dei soci.

 

GESTIONE DEL DISTRETTO E CLASSE DIRIGENTE

 

Per fare crescere il Distretto occorre una significativa leaderschip ed un impegno costante e professionale nello svolgimento delle funzioni, stimolando il coinvolgimento, la partecipazione e la collegialità.

Occorre un board Distrettuale rappresentativo di tutte le aree geografiche e deleghe per obiettivi; quindi aiutare, assistere, sovrintendere, stimolare, collaborare sostenere i Luogotenenti delle Divisioni e i Presidenti dei club.

In questo contesto è fondamentale una numerosa classe dirigente, motivata e responsabile.

 

RIMODULAZIONE DEL DISTRETTO

 

Entro il prossimo triennio il Distretto dovrà definitivamente decidere se continuare ad essere <Distretto unico>, con più aree operative, con capo di ciascuna area un Trustee oppure dare vita ad uno o più Distretti coincidenti con macro aree geografiche.

 

QUOTA ASSOCIATIVA E QUOTA DI INGRESSO AI CLUB

 

Il disegno di crescita del Distretto (numero dei soci e di club) cammina parallelamente con una diversa e contenuta politica delle quote associative e di ingresso.

Pertanto la quota associativa a carico di ciascun socio di club non potrà superare l’importo annuale di 500 €. Tale importo deve essere comprensivo delle quote nazionali, internazionali e per sostenere le attività del Club secondo le finalità del Kiwanis evidenziate nello statuto. Tutte le altre spese (conviviali ed altro) saranno a carico dei soci.

La quota di ingresso una tantum ai club – ove esiste - non potrà superare le 250 €.

 

SERVICE PLURIENNALE IN ITALIA

 

A partire dall’anno sociale 2009-10 il service distrettuale dovrà realizzarsi nel territorio del Distretto.

Contestualmente il Distretto sensibilizzerà i soci ed i club al service internazionale ed europeo.

 

 

APPROVAZIONE DEL PIANO TRIENNALE

 

 Il presente <Piano Strategico Triennale> è stato approvato dalla assemblea dei delegati della 31^ Convention Distrettuale (Taormina-Giardini Naxos) in data 24 maggio 2008 e impegna eticamente e moralmente tutti i kiwaniani a rispettare quanto è stato convenuto liberamente.

Le verifiche annuali sull’attuazione del piano sono demandate ad un apposito Comitato.

 

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