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Anno Sociale 2007/08

Governatore

Dott. Sandro Cùzari

 "con gioia a servizio

dei bambini"

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XXXI CONVENTION DEL DISTRETTO ITALIA - SAN MARINO

 

RELAZIONE DEL GOVERNATORE SANDRO CUZARI

 

Sig. Presidente Internazionale

Sig. Presidente Europeo

Autorità Kiwaniane e Civili

Illustrissimi ospiti

Amici carissimi

 

Per le funzioni che ricopro, ho il privilegio e l’onore di dichiarare – con un pizzico di emozione - aperta questa 31^ Convention del Distretto Italia San Marino!

Porgo il saluto a tutti Voi e saluto, anche a nome Vs, le autorità Kiwaniane e civili, nonché gli ospiti e tutti i convenuti.

A tutti, il mio grazie per essere qui !

La presenza del Presidente Internazionale Curry e del Presidente Europeo Huber sottolinea il livello di credibilità e di importanza del Distretto.

Prima di svolgere la mia relazione nel tempo prefissato, presento i dati organizzativi di questa Convention :

  • Oltre 90 club presenti;

  • Oltre 250 delegati presenti;

  • Oltre 270 i partecipanti alla cena dell’amicizia ed oltre 390 quelli alla cena di gala;

  • una delegazione ufficiale del KJ, composta da 30 elementi, guidata dal Governatore Giuseppe Pagoto;

  • una delegazione ufficiale della Consulta Nazionale delle Donne Kiwaniane, composta da 30 elementi, guidata dal suo Presidente Valeria Gringeri.

Sono dati numericamente importanti e significativi per i quali sono profondamente orgoglioso.

Mi auguro che questa 31^ Convention sia effettivamente <diversa> rispetto al passato. Cioè senza liti, faziosità e provocazioni, nell’ esclusivo interesse della crescita e della identità del Kiwanis.

Ovviamente, chi volesse mostrare una muscolosità verbale, potrà farlo, con generale disappunto dei presenti, assumendosene le responsabilità di fronte gli illustri ospiti internazionali.

Sono, però, certo che quanti hanno a cuore il Kiwanis saranno attivi operatori del successo di questa Convention:

  • facendo prevalere una adeguata progettualità;

  • eleggendo un Governatore che sia espressione del momento storico in cui dovrà operare;

  • individuando, una classe dirigente capace di interpretare ruolo, funzioni ed obiettivi in termini moderni, dinamici, professionali, manageriali e, soprattutto, una classe dirigente che abbia il senso della istituzione, l’attaccamento alle cose da fare.

Ho assunto la guida del Distretto l’anno dopo del carissimo Governatore Rino Ussia, sotto il quale mi sono formato.

Fin dal suo anno sociale è stata sentita la necessità di un <ragionato impegno> per una nuova azione operativa, da svilupparsi e concretizzarsi nell’arco di 3 anni sociali consecutivi per delineare un nuovo e diverso modello di Distretto, sulla base di necessarie ed indispensabili innovazioni organizzative e strutturali.

Le linee guida di questo anno sociale da me presieduto, rispecchiano, nella continuità, quel <progetto> e possono semplicisticamente definirsi di <2^ livello>.

Tali linee guida si fondano :

  • sulla partecipazione, la collegialità ed il coinvolgimento di tutti, per livelli complessivi di crescita;

  • su alcune grandi riforme strutturali, per nuovi traguardi e nuove interlocuzioni;

  • sul consolidamento e la valorizzazione della identità e la visibilità del Kiwanis.

Ringrazio i Luogotenenti Governatori, la Segreteria e gli Aggiunti, tutti i Chairmen Distrettuali ed i Comitati Distrettuali che hanno saputo cogliere la importanza di queste linee e sono stati capaci di saperle veicolare nel territorio.

E’ stata una grande squadra !

Motivata, professionale - perché a quel livello bisogna esserlo - molto unita ed attiva.

Il mio fiore all’occhiello ! che mi ha permesso di dedicarmi a portare avanti scelte gestionali e strutturali fondamentali.

Ringrazio i club ed i soci per l’appassionato impegno e la fattiva operosità, perché recependo questo <fare> sono stati in grado di dare una forte visibilità al Kiwanis.

<Grazie> per gli obiettivi raggiunti !

<Grazie> per le iniziative ed in particolare per avere esaltato, in modo prioritario, i valori della vita, della famiglia, della solidarietà,  della qualità di vita e della crescita della comunità !

<Grazie> per essere stati “con gioia a servizio dei bambini”, dando vita a centinaia di meravigliosi ed indimenticabili service !

So di aver chiesto a tutti un impegno maggiore rispetto al passato !

Sapevo di potere contare su tutti Voi, e sapevo che avreste risposto con una <rinnovata mobilitazione>, con un <nuovo entusiasmo> e con un <forte e spassionato attivismo> facendo “volare molto in alto” l’ immagine e la identità del Kiwanis .

Quest’anno, a mettere in moto il Distretto non è stata una <bacchetta magica>, ma la volontà di tutti di rompere la individualità, il personalismo, le ambizioni umane che hanno frenato la crescita del Distretto in questi anni passati.

Insieme abbiamo puntato sulla partecipazione, la collegialità ed il coinvolgimento di tutti.

Secondo questo <piano> sono stati decentrati <più compiti possibili> alle Divisioni; il Board Distrettuale è stato formato con la presenza di tutte le aree geografiche del distretto attorno ad un comune progetto; a più soggetti sono stati assegnati deleghe ed obiettivi; sono state sperimentate le <aree geografiche operative> in vista della rimodulazione delle Divisioni (che successivamente è avvenuta) e del Distretto.

Il <Piano> ha innovato, pure, la tradizionale gestione finanziaria del Distretto fondata sul fatto che la quota associativa era di esclusiva pertinenza del Governatore che ne poteva disporre liberamente.

Con la innovazione, la quota associativa è stata utilizzata da tutti.

Quindi, non solo per sostenere le attività del Distretto (attenzione !!! non del Governatore come è stato in tutti questi anni!), ma anche quelle di ciascuna Divisione alle quali, è stato stabilito di assegnare un sostanzioso contributo di 2000 € al raggiungimento di tre particolari obiettivi (almeno una iniziativa coinvolgendo tutti i club della Divisione; il corso formativo; e la costituzione di almeno un nuovo club).

Per i club sono stati immaginati numerosi incentivi (150€ per la costituzione di nuovi club; 150€ per i club presenti alla convention distrettuale con 3 delegati che votano, ecc).

Per le donne sono state sostenute le spese del convegno e del DVD trasmesso a tutti i club.

Per il KJ è stato elaborato uno specifico progetto finanziario ed organizzativo di crescita congiunta, liberando i giovani dai condizionamenti strumentali.

Infatti, oltre il consueto contributo istituzionale, per la prima volta in questi 40 anni, il Distretto adulto si è fatto carico di tutte le spese di costituzione dei nuovi club giovanili e delle spese di partecipazione dei giovani a questa Convention.

Insomma, senza trionfalismi, ma con dati alla mano possiamo affermare che :

·         Tutti hanno potuto partecipare al governo del Distretto.

·         Tutti hanno potuto utilizzare i fondi del Distretto.

·         Tutti possono ritenersi soddisfatti che il <Kiwanis è stato ed è  effettivamente di tutti>.

Non credo che dopo due intensi anni in cui si è raggiunto un determinato punto di evoluzione del Distretto, si possa tornare in dietro !

Del resto nei soci, nei club e nelle Divisioni si riscontra un visibile entusiasmo e tanta voglia di fare. Lo stesso alto numero di partecipanti a questa Convention è un dato inequivocabile!

Allora, se questo è lo stato d’animo generale, ritengo che bisogna continuare su questa strada !

Certamente dovranno essere apportati nuovi correttivi, e ci vorrà un altro anno per consolidare il lavoro messo in campo.

Per questo è indispensabile un nuovo <Piano Strategico Pluriennale>.

Il CdA si è fatto carico di elaborarne uno per facilitare la riflessione ed il confronto e domani Vi sarà sottoposto.

Il Piano Strategico Pluriennale dovrà svilupparsi nei prossimi 3 anni sociali ed è finalizzato:

  • alla crescita del numero dei soci e dei club,

  • ad attualizzare la identità del Kiwanis,

  • a raggiungere nuovi obiettivi,

  • ad individuare il nuovo service distrettuale da realizzarsi in Italia.

E’ un buon testo! E’ stato condiviso e sottoscritto dai 2 candidati a Governatore Corsi e Gringeri. Non conoscevo la esistenza delle altre due candidature. Se le avessimo saputo per tempo avremmo inviato il testo anche a loro. Il Piano ci allinea agli altri Distretti europei, ognuno dei quali ha un suo piano strategico pluriennale.

Senza anticipare nulla dei vari punti, vi sottolineo soltanto alcune rilevanti scelte.

Il Piano:

  • indica il modo come raggiungere il numero di 5.000 soci; e come bisogna recuperare la mission kiwaniana.

  • prevede, che dal prossimo 1° ottobre 2008, ciascuna Divisione riceverà un fondo di 4000 € a fronte dei maggiori compiti e degli obiettivi più impegnativi da conseguire. Mentre dal successivo anno sociale è previsto che le Divisioni riceveranno un fondo proporzionato al numero dei soci della divisione stessa.

Il Piano specifica pure :

  • che il nuovo service distrettuale dovrà realizzarsi in Italia;

  • e che si dovrà procedere alla rimodulazione del Distretto.

Questo è un argomento ormai maturo e fondamentale !

Le ipotesi sono essenzialmente due:

puntare ad un unico territorio nazionale, dando vita ad aree operative, a capo delle quali porre <i Trustee> che affiancheranno il Governatore nella gestione del Distretto. Oppure dare vita a due Distretti con le caratteristiche strutturali attuali.

E’ una scelta importante che, comunque, dovrà essere presa in questi prossimi anni ed a tale fine, quest’anno si è anche proceduto alla rimodulazione di tutte le Divisioni.

La rimodulazione delle Divisioni è una competenza esclusiva del CdA !

E’ stata discussa in tutte le riunioni Divisionali ed alla mia presenza, perché volevo rendermi conto di persona della posizione che emergeva, ed ho trovato un generale consenso .

Le resistenze sono soltanto in 3/5 club.

Un fatto di storia e di cultura intrinseca nella stessa popolazione italiana in cui <nulla deve cambiare> o peggio <il cambiamento deve avvenire senza cambiare nulla>.

Attualmente ciascuna delle 14 Divisioni ha operato in macro aree geografiche configurate oltre 15 anni fa.

Nel tempo tali Divisioni hanno perso le loro funzioni operative.

Infatti, dal 1993, il numero dei soci in questo Distretto è rimasto sostanzialmente invariato.

La poca classe dirigente è sempre rimasta la stessa. Invecchiandosi nel tempo non ha pensato di creare i presupposti e le condizioni di un ricambio. I pochi soci, animati di buona volontà che desideravano emergere per mettersi a disposizione del Kiwanis, non è riuscita o ha fatto molta fatica per i pesanti condizionamenti della vecchia classe dirigente.

La rimodulazione delle Divisioni ha una sua precisa finalizzazione:

·         Rendere i club più attivi e coinvolgenti alla mission kiwaniana, alle attività distrettuali e territoriali;

·         Dare vita a nuovi club;

·         Scoprire e fare crescere una nuova classe dirigente;

·         stimolare un maggiore impegno di visibilità;

·         impegnare i Lgt Governatori a operare più a stretto gomito con i club.

Dal 1° ottobre, le Divisioni saranno 19. Una ventesima è in fase di costituzione.

Molti degli attuali territori sono stati ristretti ed i Club sono stati collocati in modo più adeguato.

Nel prossimo futuro, la rimodulazione dovrà essere  un adempimento costante, direttamente rapportato la vita comunitaria dei club e al loro sviluppo fisiologico.

Ricordo ad alta voce che la rimodulazione delle Divisioni e quella del Distretto rientrano nel grande progetto di crescita elaborato da Indianapolis per conseguire il milione di soci in tutto il mondo !

Domani, Vi sarà pure sottoposto <l’ adeguamento dello Statuto alle direttive internazionali> in base alle quali gli Statuti dei Distretti debbono adeguarsi allo “Standard Form”.

Anche questo è un obbligo dei Distretti appartenendo alla organizzazione internazionale.

Nel passato non è stato fatto perché i vertici erano troppo impegnati a litigare.

Il CdA ha elaborato ed approvato il testo, e pur immediatamente in vigore a tutti gli effetti, ha voluto portare il testo alla <presa d’atto> dei delegati, per la tipicità della materia. Successivamente saranno definiti i particolari operativi collegati al testo.

Accelero le mie conclusioni per mantenermi nei tempi chiesti.

Quindi elencherò brevemente le altre iniziative dell’anno:

·         Ottimo il sito web, il bollettino di informazione ed il Directory on line.

·         Una brevissima riflessione a parte merita il Directory cartaceo.

La diffusione del Directory era stata programmata entro novembre 2007. ma all’atto pratico c’è stato un lungo aggiornamento del date base protrattosi oltre ogni limite ed immaginazione. Ora, il Directory è in stampa.

Mi auguro che il prossimo anno sociale per il Directory possa andare meglio! Se così non fosse, ritengo allora che bisognerebbe fare una scelta diversa.

·         La Giornata Internazionale per i diritti dell’ Infanzia, è stata celebrata dalla totalità dei club e delle divisioni con grande visibilità.

·         Molto bene la scuola di formazione manageriale e di gestione politica per Lgt Governatori e trainer.

·         Grande successo ha riscosso il convegno nazionale delle donne Kiwaniane e la costituzione della <Consulta Nazionale delle Donne Kiwaniane> per sollecitare il  protagonismo della donna nella crescita del Distretto.

Una iniziativa organizzata per la prima volta nel mondo da quando esiste il Kiwanis.

Erano presenti il Presidente Eletto europeo Vigneron e una incaricata di Indianapolis in qualità di Osservatore.

Il DVD della intera manifestazione è stato inviato a tutti i club e Divisioni per avvicinarli al Distretto.

Il Distretto ha partecipato:

·         all’ 8^rapporto Eurispes-Telefono Azzurro su Infanzia ed Adolescenza, alla Camera dei deputati.

·         al Decennale del Codice Deontologico dell’Associazionismo, sotto l’Alto Patrocinio del Presidente della Repubblica Italiana e del Parlamento Europeo, alla presenza del senatore a vita Giulio Andreotti.

·         alla manifestazione indetta dai Giovani Industriali della Lombardia per colpire la pedofilia.

·         alla mostra “Psichiatria: un viaggio senza ritorno. Passato e presente degli errori ed orrori psichiatrici” promosso da Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani onlus di Trento.

Il Distretto ha attivato il numero verde dell’ Osservatorio dei Diritti dei Bambini. Un fiore all’occhiello di cui essere orgogliosi.

Il Distretto ha stipulato intese con l’Unione Cechi per comuni momenti di solidarietà.

Infine, la Giornata Mondiale del Kiwanis il 6/7 aprile è stata celebrata con una alta adesione dei club e delle Divisioni.

Sul fronte della <crescita dei soci e la costituzione di nuovi club> il Distretto pur allineandosi al progetto europeo ed internazionale, ha pure seguito un suo piano d’azione:

·         nominando keyperson

·         dando incentivi di 150€ ai club che sponsorizzano nuovi club ed encomi ai soci

·         calmierando la quota associativa dei soci dei club fissandola in non oltre i 500€. Nel contempo fissando la quota di ingresso – dove esiste – in non oltre 250€. Una coraggiosa scelta per uniformare i club in tutto il Distretto e per dare la possibilità a più soggetti di potere aderire al Kiwanis.

·         nominando Tutor per i club in difficoltà operativa. I Tutor affiancano i Presidenti ed i soci dei Club aiutandoli nell’impegno operativo e nel raggiungimento degli obiettivi che sono stati fissati.

·         Stimolando i giovani tra i 30 e i 35 anni ad aderire ai club adulti, pur mantenendo la qualità di socio Junior.

Ad oggi sono stati costituiti i Club di Magna Grecia (RC), Salerno, Terni, Genova Columbus. Altri sono in fase di costituzione.

Il service distrettuale della costruzione della scuola nella Costa d’Avorio ha riscontrato quest’anno un particolare interesse nei club.

Sarà il Governatore Sergio Rossi -  che fin dallo scorso anno sociale ha curato e seguito personalmente tutte le fasi di sviluppo e realizzazione del progetto – a relazionarVi sui particolari.

Oggi ringrazio tutti i club e soci che hanno dato fondi a questa opera.

Tutti i versamenti di denaro sono stati elencati in un apposito salvadanaio pubblicato nel sito web.

Colgo l’occasione della presenza del Presidente Internazionale Curry e del Presidente Europeo Vigneron per sottolineare che il CdA ha ieri deliberato di proporre ad Indianapolis la candidatura del Distretto Italia San Marino per svolgere a Milano la convention internazionale del 2015 in occasione della manifestazione della Expo mondiale 2015 che si terrà proprio a Milano. La richiesta sarà formalizzata per iscritto la prossima settimana.

Concludo con mie brevi riflessioni in ordine al futuro.

Per fare crescere e sviluppare il Distretto occorre:

un progetto strategico; rivitalizzare costantemente l’impegno dei soci e l’ambito di intervento dei Club, delle Divisioni e del Distretto; interloquire con le istituzioni; trovare strumenti di comunicazione interna più moderni ed incisivi; creare nuove visibilità; espandersi nel territorio; e dare vita ad una classe dirigente.

Non ci sono ricette per vincere !

Bisogna solo operare con passione ed altruismo, senza anteporre la propria individualità ed ambizione !

La futura guida del Distretto non dovrà essere affidata ad un <soggetto eccezionale>, ma ad un leader che sappia scommettersi, abbia la capacità di trasformare i sogni in realtà, sappia trascinare tutti al protagonismo, e sappia muoversi secondo i tempi storici.

Il suo programma deve essere concreto !

Egli deve sapere essere a <servizio della comunità e dei bambini> e, nel contempo deve veramente credere nel meraviglioso impegno civile del Kiwanis di migliorare la qualità della vita della comunità, e contestualmente formare buoni cittadini come lo sono i Ns soci.

Ho finito il mio intervento!

In queste occasioni dovrei inviare un <messaggio eclatante che possa sfidare il tempo> o almeno la cancellazione dell’inchiostro del verbale.

Poiché non sono in grado di farlo, utilizzerò le parole di un amico, qui in sala, che per Pasqua mi ha scritto:

“Capita a volte nella vita di incontrare persone straordinarie. La loro disponibilità e la loro umana semplicità ci sorprendono al punto di non saperne cogliere appieno la grandezza”.

Non so di chi sono queste parole !

So solo che questo amico me li ha scritte con il cuore !

E queste parole – con il cuore - le dedico a voi !

Grazie per avermi dato fiducia!

Grazie per avermi sostenuto !

E, soprattutto, della sincera ed immensa amicizia con cui mi avete colmato !

Vi abbraccio tutti, uno per uno!

 Sandro Cuzari

 

 

 

 

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