Ragazzi Na’Guara al Caminetto del Kiwanis
Club Foligno
La
sera di giovedì scorso, 14 dicembre, Daniele Bianchini e
Daniele Mattioli hanno illustrato ai soci del Kiwanis
Club cittadino, che per l’occasione erano ospiti del
socio Cav. Giovanni Bianchini, l’associazione Na’Guara
Onlus, illustrandone le finalità e i progetti che sta
realizzando, in particolare in Venezuela.
‘Na’Guara’ è un’espressione slang
caratteristica di una parte del Venezuela: sta, grosso
modo, per “che meraviglia!” ed è il nome che questi
ragazzi, insieme ad altri, hanno voluto dare a tale
organizzazione fondata nel corso della loro attività
volontaristica in favore dei bambini bisognosi nel
mondo.
Tra loro ci sono alcuni degli oltre cento
‘meravigliosi’ ragazze e ragazzi che negli anni ‘90
diedero vita al GUS – Gruppo Ultimo Sabato – un gruppo
interparrocchiale che si riuniva l’ultimo sabato di ogni
mese per discutere e sviluppare, quali attivi elementi
trainanti delle nostre comunità locali, tematiche
religiose e umane, volte ad una crescita personale e
spirituale.
L’associazione è aperta a tutti coloro
che desiderano fornire una proficua collaborazione,
anche se appartengono ad una religione diversa da quella
cattolica o non ne professano alcuna.
Con le somme offerte dai nostri
concittadini, essa sostiene le spese per l’istruzione
elementare e media di 32 bambini tra i più disagiati
della città di Tinaquillo, in Venezuela, i quali, senza
un’identità legalmente riconosciuta perché mai iscritti
all’anagrafe, sono ignorati dallo Stato che, quindi, li
priva anche del fondamentale diritto all’istruzione.
Inoltre essa collabora alla gestione
quotidiana della scuola quando gli associati possono
recarsi a Tinaquillo , come hanno già fatto Federico
Brunelli, presidente, Daniele Mattioli e Daniele
Bianchini già citati, Enrico Stefanetti e Daniela
Guarraci, tutti del consiglio direttivo di Na’Guara
Onlus.
Ed è seguendo il modello di questi
ragazzi e del loro operato che è nata in Spagna
un’analoga iniziativa.
“Serving the children of the world - Al
servizio dei bambini del mondo” è il motto kiwaniano:
grazie, ragazzi meravigliosi, per averci mostrato un
modo concreto di mettersi al servizio dei bambini e per
la grande lezione che ci avete dato, grazie di cuore.