Mappa del sito  |     

Kiwanis

DISTRETTO  ITALIA - SAN MARINO

Logo Kiwanis International

ANNO SOCIALE 2006-2007                 "bonum diffusivum sui"

 HOME

                                                    XII  DIVISIONE                                               INDICE 
LGT.GOV.
Raffaele Berardinelli
CLUB
Ancona Nord
Città di Castello
Fermo
Foligno
Macerata
Perugia
Perugia Etrusca
Senigallia

 

 

Kiwanis Club Ancona Nord

 

Kiwanis Club Ancona Nord

 

 

 

Kiwanis Club Foligno

Caminetto

Viaggio nell’Universo

L’Universo, spazio che contiene tutte le cose che esistono, "totalità fisicamente ordinata delle cose naturali"che, come il suo sinonimo di origine greca "cosmo", racchiude una connotazione di ordine, bellezza e armonia, ha avuto origine, secondo la teoria più accreditata, all’incirca 15-20 miliardi di anni fa con il Big Bang.

Questa gigantesca "esplosione" ha fatto sì che dall’intero universo, a quell’epoca consistente in una bolla migliaia di volte più piccola della capocchia di spillo, ma più calda e più densa di qualsiasi cosa si possa immaginare, nascesse l'universo come noi oggi lo conosciamo.

Tutto questo è stato raccontato dal dott. Arnaldo Duranti nella sua squisita relazione sul tema "Il Cielo sopra Foligno", in occasione del Caminetto che il KCFoligno ha tenuto la sera di martedì 7 novembre 2006, ospite dell’Associazione Astronomica Antares, presso il Planetario di Foligno, nel Laboratorio di Scienze Sperimentali.

I soci e gli amici del Club gremivano la sala del Planetario. Dopo i saluti e i ringraziamenti del nostro Presidente, ha preso la parola il Dott. Duranti.

Questo bravissimo astrofilo ("amico delle stelle", dal greco astron ‘stella’ e filos ‘amico’), già direttore di banca, padre del nostro presidente in carica Dott. Damiano Duranti, ha parlato, e in parte virtualmente mostrato, di galassie (isole che popolano l'universo, formate da enormi agglomerati di stelle – mediamente 100 miliardi - e gas, nati, circa 15 miliardi di anni fa, dalla contrazione di immense nubi di gas), delle loro forme e delle loro proprietà; di nebulose (nubi interstellari di gas e polveri, come, ad esempio, la nebulosa di Orione, distante da noi 1.500 anni luce); di stelle (enormi globi di gas incandescenti, pulsanti e splendenti di luce propria, come ad es. Sirio, la stella più luminosa del firmamento, dopo il Sole) e della loro evoluzione.

Il Relatore ci ha descritto le comete (dette anche "palle di neve sporche", composte prevalentemente di ghiaccio, alle quali si forma la coda in prossimità del sole) e le costellazioni (gruppi di stelle visibili correlate da una particolare configurazione, come, ad esempio, l’Orsa Maggiore); i pianeti (corpi celesti orbitanti attorno ad una stella) e le supernovae (stelle esplose in passato); i buchi neri (corpi celesti talmente densi da non permettere la fuga della luce dalla loro "superficie"), le nane brune e le nane bianche ("stelline" con una bassissima luminosità e un colore tendente al bianco, di volume simile a quello della Terra), con fascinosi ed evocativi nomi mitologici o arabi.

Il dott. Duranti ci ha anche parlato e mostrato, nella volta del planetario, la Via Lattea (la nostra galassia, quella luminosa striscia, costituita da 400milioni di stelle, che attraversa il cielo notturno e, alle nostre latitudini, è meglio visibile nelle serate estive); il sistema solare ed il Sole (quest’ultimo compie un giro completo, intorno al centro della galassia cui appartiene, in circa 230 milioni di anni, ad una velocità di 220 chilometri al secondo ovvero di circa 800mila chilometri all’ora); la Terra (la cui velocità di rivoluzione - un'orbita all'anno - è di circa 108mila chilometri all'ora), e la Luce (la cui velocità è di 300mila Km al secondo).

Il volume dell'Universo osservabile è di 5×1.032 anni luce cubici.

È stato calcolato che esistono circa 100 miliardi di galassie con una media di circa 100 miliardi di stelle per galassia: un numero di stelle corrispondente circa al numero 10 con 22 zeri, 10.000.000.000.000.000.000.000 di stelle.

Le stelle più vecchie della nostra Galassia hanno più di 15 miliardi di anni; altre, almeno una decina per anno, sono appena nate e qualche decina tra queste, sono certo più giovani di chi sta leggendo questo scritto.

Secondo le teorie più accreditate l’Universo è in continua espansione, tale espansione è in accelerazione e questa accelerazione continuerà verosimilmente in eterno.

Inoltre l'universo osservabile è sicuramente finito e l'orizzonte cosmico si trova a circa 50 miliardi di anni luce.

Tali informazioni e queste teorie ci vengono fornite dall’Astronomia, la scienza che ha per oggetto l'osservazione e la spiegazione degli eventi celesti mediante lo studio delle origini e dell'evoluzione, delle proprietà fisiche, chimiche e temporali degli oggetti che formano l'Universo e che possono essere osservati sulla sfera celeste.

L’astronomia non va confusa con l’astrologia. Quest’ultima afferma che i fenomeni celesti influenzano direttamente gli eventi terreni ed il comportamento umano. Anche se le due discipline hanno un'origine comune, esse sono totalmente differenti.

Sono molti gli studiosi che hanno fornito importanti contributi all’astronomia. Tra questi ricordiamo gli antichi greci Tale te di Mileto, Eudosso di Cnido, Aristarco di Samo, Ipparco di Nicea e Tolomeo; l’egiziano Eratostene di Cirene; l’arabo al-Battani (nel Medioevo); Copernico, Galilei e Keplero (nel Rinascimento); Newton (nel Seicento).

Durante il Medioevo, nel mondo occidentale, l'astronomia faceva parte del corso ordinario di studi (nel cosiddetto quadrivio): basti ricordare le notevoli conoscenze astronomiche che esprime Dante nella Divina Commedia.

Io, di mio, vorrei aggiungere due modeste e brevi riflessioni: la prima riguardante le teorie che ho sopra citate e la nostra religione, la seconda in merito all’attinenza dell’argomento trattato con le finalità del nostro Club.

Inizio dalla seconda, ricordando le parole scolpite nella Tavola Smeraldina "Ciò che è in basso è come ciò che è in alto, ... ‘Quod est inferius est sicut quod est superius, ..." e quanto scritto all’inizio in relazione al concetto di Cosmo. Credo, così, di poter affermare che le tre categorie di ordine, bellezza e armonia contraddistinguono sicuramente anche lo spirito kiwaniano e sono risultato di un processo collettivo e culturale che avviene attraverso una scelta razionale e un processo di ricerca fondato sulla condivisione di valori simbolici.

Tra questi valori, per citarne solo alcuni, sono la dignità della persona umana, l’uguaglianza, la libertà, la cooperazione, la fratellanza, la solidarietà, il rispetto, la tolleranza, l’accettazione della diversità, la lealtà, la giustizia, la pace, il servizio, l’onestà, la competenza, la prudenza, e l’assunzione di comportamenti etici moralmente irreprensibili.

Questi valori sono il riferimento costante delle nostre pratiche kiwaniane e dei nostri obbiettivi rimasti immutati dal lontano 1924.

Tra questi obiettivi, tutti tesi all’edificazione di un mondo migliore nel quale i valori morali e spirituali prevalgano su quelli materiali (il nostro motto storico recita infatti "We Build" - Noi Costruiamo), quello al quale ci dedichiamo con maggiore cura riguarda la difesa dei bambini ("Serving The Children Of The World" – Assistiamo i Bambini del Mondo - è la frase che nell’ultimo decennio il Kiwanis International ha affiancato al motto "We Build", a sottolineare l’impegno da esso assunto a livello mondiale).

Per quanto riguarda l’altra riflessione, relativa alla nostra religione e alle teorie astronomiche cui sopra ho fatto cenno, il mio modesto modo di pensare concorda con quello della maggioranza dei cattolici: interpretando la Bibbia in senso non rigidamente letterale, il Big Bang è un atto di creazione che conferma il racconto della Genesi.

Questa interpretazione è suffragata dal Magistero (che nel Concilio Vaticano II, in particolare nella Costituzione Dogmatica sulla Parola di Dio Dei Verbum ha spiegato come va intesa l'espressione verità biblica), ormai ritiene che le due teorie appartengono ad ambiti diversi: secondo tale punto di vista, mentre la Parola di Dio ci dice le verità necessarie per la nostra salvezza e, più in generale, la religione si occupa del perché delle cose, la scienza si occupa invece del come le cose siano avvenute ed avvengono.

La Bibbia dunque non sarebbe da leggere in modo strettamente letterale per quanto riguarda le verità scientifiche che contiene.

Infatti, la teoria del Big Bang non contraddice assolutamente il racconto della Genesi una volta che questo sia inteso come narrazione metaforica, perché la teoria scientifica non risponde, al momento, alla domanda fondamentale sulla provenienza della materia, ma spiega soltanto la sua evoluzione nello spazio e nel tempo.

Donato Vallescura

Presidente Fondatore del Kiwanis Club Foligno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DISTRETTO ITALIA - SAN MARINO  Via G. da Empoli,33 - 0154 ROMA

  Tel. 06 5755759  Fax 06 5743035   kiwanisitalia@kiwanis.it

Per la pubblicazione di materiale nel sito

Sito web realizzato e aggiornato da Rosalba Fiduccia, Chairman del Sito Web e  Webmaster Kiwanis
Visualizzazione consigliata a 1024 X 768 px  Riproduzione anche parziale vietata
 

Il Kiwanis è un'organizzazione volontaria a servizio delle comunità e dei bambini