Si è svolta Sabato 16 ottobre 2010 nei locali di 
							Villa Peretti a Gela, nel corso di una cena 
							Conviviale, il Passaggio della Campana 
							2010-2011 alla presenza delle più alte cariche 
							nazionali del Kiwanis, tra cui, il Governatore del 
							Distretto Italia San Marino Salvatore Costanza, il 
							Luogotenente della  Divisione Sicilia 5 
							Giuseppe Caraci, il Segretario della Divisione 
							Edoardo Lotario, il Sindaco del Comune di Gela, Avv. 
							Fasulo e il Presidente della Provincia Regionale di 
							Caltanissetta, On.le Giuseppe Federico, nonchè le 
							rappresentanze di altri Kiwanis Club quali 
							Caltagirone Caltanissetta, Comiso, Enna, Nicosia, 
							Piazza Armerina e altri Club Services
							L’esecuzione degli inni e la lettura dei principi 
							Kiwaniani hanno tenuto a battesimo il nuovo 
							cerimoniere, Enzo Emmanuello, alla sua prima 
							esperienza, che si è rivelata positiva.
							Con il passaggio delle consegne, il collare e il 
							distintivo del Kiwanis, da parte del Presidente 
							uscente Dott. Orazio Genovese al nuovo 
							Presidente , l’Avv. Gaetano D’Arma è stato 
							ufficializzato anche il nuovo Consiglio Direttivo, 
							che resterà in carica fino al 30 Settembre 2011.
							Il Presidente D’Arma, a nome del nuovo Direttivo e 
							in accordo con tutti i soci, ha illustrato il 
							programma della sua presidenza che prevede una serie 
							di iniziative volte al coinvolgimento di bambini e 
							adolescenti delle scuole attraverso la realizzazione 
							di un testo ad uso didattico sulla Storia illustre 
							della città di Gela. Il proposito del Kiwanis 
							consiste nella distribuzione gratuita del testo 
							presso le scuole elementari di Gela, nel corso di 
							apposite iniziative che saranno concordate con i 
							Dirigenti dei vari istituti scolastici e con un 
							concorso finale.
							La presentazione del progetto “PLAY TOGETHER", 
							da un’idea di Giacomo Giurato, ha entusiasmato i 
							presenti che hanno confermato la loro disponibilità 
							per realizzare in tempi brevi l’iniziativa. Lo scopo 
							primario della missione del Kiwanis è quello di 
							essere al servizio dei bambini e privilegiare la 
							salvaguardia dei bambini, per definizione “la 
							principale risorsa del mondo”, ma anche la più 
							fragile e debole in assoluto.
							L’idea è semplice ed ambiziosa nello stesso tempo : 
							realizzare un’area, all’interno di un parco giochi 
							esistente, che consenta a tutti i bambini, anche 
							quelli con esigenze e abilità diverse di potere 
							fruire dei giochi a disposizione, intervenendo nelle 
							caratteristiche strutturali del parco.
							La sfida ambiziosa del KIWANIS CLUB di Gela è quella 
							di attirare l'attenzione del Kiwanis Italia per 
							farlo diventare un progetto pilota nazionale e in 
							tal senso il Governatore del Distretto Italia San 
							Marino ha confermato che si farà portavoce del 
							progetto c/o i vertici nazionali del club.
							La serata ha visto l’ingresso di tre nuovi soci 
							nella famiglia Kiwaniana e per la prima volta da 
							quando esiste il Kiwanis Club di Gela, una bambina, 
							Valeria Giurato, a nome di tutti i bambini, ha preso 
							la parola durante un’occasione ufficiale e 
							importante quale il passaggio della campana 
							esortando i presenti ad essere propositivi e 
							congedandosi con la frase “fate del nostro sorriso 
							il simbolo del vostro successo".
							
								
									
										| Il Progetto Play 
										Togheter | 
									
										| 
											
							 Il KIWANIS CLUB di 
											GELA intende sviluppare l’iniziativa 
											denominata “PLAY TOGETHER” 
											orientata al miglioramento della 
											qualità di vita dei bambini, con 
											particolare riguardo al loro diritto 
											al gioco, abbattendo quegli 
											ostacoli, fisici e culturali, che 
											ancora impediscono la piena 
											integrazione delle persone con 
											disabilità nelle attività ludiche 
											all’aperto, affinché tutti possano 
											esprimere al meglio le proprie 
											potenzialità e le proprie diverse 
											abilità in giochi accessibili.Il progetto “PLAY TOGETHER” ha come 
											obiettivo prioritario la promozione 
											di una nuova cultura e sensibilità 
											verso i bambini, nella convinzione 
											che una società moderna deve 
											riconoscere ad ogni bambino con 
											disabilità il diritto a vivere e 
											crescere in un contesto che possa 
											garantirgli un normale sviluppo 
											psico-fisico ed affettivo.
 L'azione di divulgazione si prefigge 
											di indurre soprattutto chi ha il 
											potere di intervenire in modo 
											incisivo sulle caratteristiche 
											strutturali e sociali delle città, 
											ad uno sforzo che permetta ai 
											bambini disabili di poter giocare 
											non in aree ghettizzate, separate, 
											ma potendo intervenire nelle azioni 
											collettive di gioco, pur con quelle 
											inevitabili limitazioni che non 
											devono essere mascherate ma 
											accettate.
 La sfida del progetto PLAY TOGETHER 
											è quella di consentire a tutti i 
											bambini di poter fruire dei giochi a 
											disposizione. L’idea è quella di 
											scegliere un’area all’interno di un 
											parco giochi esistente che sarà 
											interamente attrezzata anche per i 
											bambini con abilità diverse nel 
											rispetto delle normative dii 
											sicurezza.
 Vi invito pertanto ad una generoso 
											contributo.
 Il Presidente Gaetano D’Arma
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							Discorso del nuovo presidente
							
							
							
							Gentili   signore e signori…..    autorità e   Cari 
							soci kiwaniani,  illustri ospiti e amici, a voi 
							tutti il più cordiale benvenuto.
							
							
							Con  grande  piacere vi porgo questo mio primo 
							saluto  nella serata ufficiale  di  apertura 
							dell’anno sociale  2010-2011.
							
							
							Desidero subito complimentarmi con  l’immediato past 
							president Dott. Orazio Genovese e con il suo 
							Direttivo per aver  rafforzato la  positiva  
							immagine  del  kiwanis  nella  nostra  comunità, 
							 con la realizzazione di lodevoli attività di  
							services.
							
							
							Considero la  carica di presidente un onore, un 
							privilegio che necessita di un alto senso di 
							responsabilità.
							
							
							Per  condurre il club verso risultati  più alti  ed 
							appaganti, è assolutamente indispensabile  il 
							contributo di tutti;  e di questo sono certo.
							
							
							Appartenere  al  Kiwanis  significa  accettarne  e  
							condividerne i  principi e sarà mio preciso impegno 
							contribuire al  raggiungimento  degli  intendi 
							 etici, culturali, altruistici  e  sociali  che ci  
							prefiggiamo. 
							
							Infatti, la forza ideologica dei nostri valori,  assieme al 
							sentimento di amicizia  che ci unisce, deve imporsi 
							il coraggio di testimoniarli e non dobbiamo avere 
							paura di lottare contro l’indifferenza. 
							
							
							Dobbiamo dare un senso alla nostra presenza e alla 
							nostra azione, nel rispetto del valore della 
							solidarietà e della fedeltà alle regole Kiwaniane, 
							per perpetuare la memoria di chi siamo.
							
							
							Lo  scopo  primario della missione del Kiwanis è 
							 quello  di  essere al servizio dei bambini e 
							privilegiare  la  salvaguardia  dei  bambini, per  
							definizione   “la  principale  risorsa  del  mondo”, 
							ma anche la più fragile e debole in assoluto. 
							
							
							
							Le notizie che giungono dalla cronaca  debbono farci 
							comprendere quanto impellente sia, oggi più che mai, 
							la nostra missione.
							
							Desidero 
							ringraziare gli arch. Manila Arces e Itea Pizzuto, 
							nostre gentili ospiti, che sono riusciti a 
							riassumere il filo conduttore dell’anno sociale nel 
							progetto grafico che hanno gentilmente realizzato e 
							che abbiamo inserito nell’invito e che potete 
							ammirare nei manifesti esposti.
							
							La loro 
							condivisione della  nostro visione rappresenta il 
							senso di quanto profonda sia, nonostante le 
							difficoltà della nostra società, la possibilità di 
							aggregare uomini di buona volontà e liberi nelle 
							coscienze. 
							
							Un bimbo 
							che tiene sottobraccio il mondo e ciò a volere 
							rappresentare graficamente un mondo a servizio dei 
							bambini; un mondo che li rassicuri  e li protegga, 
							capace di trasmettere loro serenità e conforto.
							
							
							“Confidiamo” di poter contribuire in maniera 
							costante e concreta allo sviluppo di progetti di 
							Service, anche in collaborazione con le Istituzioni 
							qui rappresentate e le Associazioni a servizio 
							dell’infanzia presenti nel nostro territorio, perché 
							ritengo che in un periodo di crisi di valori come 
							quello che stiamo vivendo, che i club service 
							possono e debbono assumere un fondamentale ruolo 
							propositivo. 
							
							
							E’ auspicabile pertanto che da parte delle 
							Amministrazioni pubbliche si cerchi ogni occasione 
							per coinvolgerci; noi saremo sempre pronti, così’ 
							come sicuro che vi sarà l’auspicato coinvolgimento.
							
							
							E’ con  questa   convinzione che espongo  adesso,  
							le  linee  programmatiche dell’anno  sociale. 
							
							
							Diverse 
							infatti sono le iniziative che abbiamo iniziato a 
							programmare:
							
							
							1)   
							
							
							La realizzazione di un testo ad uso didattico, 
							rivolto agli adolescenti, sulla Storia della città 
							di Gela, che ebbe nell’antichità notevole rilievo.
							
							      Il 
							libro, sarà scritto dal Dott. Salvatore Piccolo, e 
							si avvarrà della consulenza psico-pedagogica della 
							dott.ssa Alessandra Collura, che ringrazio per la 
							loro collaborazione, e vuole valorizzare la 
							narrativa storica della nostra città, anche 
							attraverso illustrazioni grafiche interattive per 
							attirare l’attenzione del bambino e distrarlo per un 
							po’ dall’invadente e alienante mondo di giochi 
							elettronici.
							
							         
							La proposta nasce dall’esigenza di educare i propri 
							alunni a sentimenti di rispetto e di orgoglio verso 
							la propria “sconosciuta” città natale.
							
							         
							L’iniziativa di Service si palesa nel volere 
							rafforzare la coscienza civica dei nostri figli per 
							 farne  Uomini fieri del proprio paese, educati ad 
							occuparsi in senso migliorativo della res 
							pubblica.
							
							
							 Il proposito del Kiwanis consiste nella 
							distribuzione gratuita del testo presso le scuole 
							elementari di Gela, nel corso di apposite iniziative 
							che saranno concordate con i Dirigenti dei vari 
							istituti scolastici e con un concorso finale.
							
							
							Inoltre, sono state anche programmate diverse 
							iniziative culturali presso le scuole attraverso una 
							serie di conferenze per attuare i sani principi di 
							prevenzione nei diversi risvolti da essa dipendente, 
							con l’ausilio dei nostri soci medici specializzati 
							in diverse branche. 
							
							
							
							2)  
							
							
							PROGETTO 
							 “PLAY TOGHETER”.
							
							Dietro ogni idea vi è 
							la collegialità del direttivo ma per questo progetto 
							desidero ringraziare il nostro socio Giacomo 
							Giurato, che ha strutturato il  progetto sulla base 
							di analoghe iniziative. 
							
							Il KIWANIS CLUB di 
							GELA 
							intende concretamente lavorare perché questa 
							iniziativa possa contribuire ad abbattere quegli 
							ostacoli, fisici e culturali, che ancora impediscono 
							la piena integrazione delle persone con disabilità 
							nelle attività ludiche all’aperto e ciò nella 
							consapevolezza che tutti debbono potere esprimere al 
							meglio le proprie potenzialità e le proprie diverse 
							abilità.
							
							Il PROGETTO “PLAY TOGHETER” ha come obiettivo 
							prioritario la promozione di una nuova cultura e 
							sensibilità verso i bambini, nella convinzione che
							una società moderna, invece, 
							deve riconoscere ad ogni bambino con disabilità il 
							diritto a vivere e crescere in un contesto che possa 
							garantirgli un normale sviluppo psicofisico ed 
							affettivo. 
							
							
							L’idea è semplice : realizzare un’area,  all’interno 
							di un parco giochi esistente, che consenta a tutti 
							di potere fruire dei giochi a disposizione, 
							intervenendo nelle caratteristiche strutturali del 
							parco. 
							
							
							La sfida ambiziosa che ci imponiamo è quella di 
							attirare l'attenzione del Kiwanis Italia per farlo 
							diventare un progetto pilota nazionale e in tal 
							senso abbiamo cercato la collaborazione del nostro 
							Governatore, che ha immediatamente risposto a tale 
							sollecitazione.
							
							Abbiamo 
							già provveduto a protocollare le iniziative predette 
							presso il Comune di Gela e la Provincia Regionale di 
							Caltanissetta, con richiesta del patrocinio degli 
							Enti istituzionali ed in questo senso lavoreremo per 
							sollecitare il loro necessario interesse e 
							intervento.
							
							
							3)   
							
							
							E’ prevista per il 20 novembre,  in occasione 
							dell’anniversario della Convenzione dei diritti dei 
							bambini, in collaborazione con il Club di Piazza 
							Armerina, un convegno sulla prevenzione degli abusi 
							sui minori:
							
							
							·        
							
							Il Premio Eschilo, che avrà una strutturazione diversa e 
							coinvolgente;
							
							
							·        
							
							La Commemorazione dello sbarco anglo-americano del 10.07.1943: 
							cerimonia patrimonio del Kiwanis;
							
							
							·        
							
							La visione di una rappresentazione classica al teatro greco di 
							Siracusa;
							
							
							·        
							
							La visione di un’opera lirica
							
							
							·        
							
							temi di studio e service e incontri formativi.
							
							Ovviamente 
							non devono mancare le occasione per stare assieme 
							quali la tradizionale cena degli auguri a Natale 
							 che stiamo organizzando con altri club service del 
							distretto,  San Valentino,  la festa del papà, la 
							Charter, e la visita della Città di Noto per il 
							14.11.2010 e in futuro di altre interessanti città.
							
							Sono stati 
							avviati proficui contatti  per iniziative comuni con 
							gli altri club service di Gela.
							
							Durante la 
							cerimonia assisteremo alla ammissione di tre nuovi 
							soci. 
							
							
							Sono certo che ciascuno di loro, con il patrimonio 
							della sensibilità che li contraddistingue, 
							contribuirà  all’affermazione degli universali 
							valori che costituiscono gli obiettivi del Kiwanis.
							
							
							A loro 
							auguro ogni bene e il massimo impegno all’interno 
							della famiglia Kiwaniana.
							
							
							Grazie a voi tutti per l’attenzione  e prima di 
							augurarvi buon proseguimento di serata, desidero 
							dare la parola ad una bellissima bambina, Valeria 
							Giurato, che questa estate, mi ha chiesto cosa è il 
							Kiwanis .
							
							
							Io le ho illustrato che è un’organizzazione di 
							uomini e donne che dedicano il loro tempo alla 
							comunità, aiutando i bambini e i giovani in tutto il 
							mondo. 
							
							
							Tutti questi sforzi fanno sì che il Kiwanis 
							International si identifichi con il motto “Servire i 
							bambini del mondo”
							
							
							Valeria allora mi ha chiesto di poter dire qualcosa
							
							
							 
							
							 
							
							 
							
							VALERIA
							
							
							“Desidero ringraziarvi per la possibilità che mi 
							viene offerta e delle idee che stasera ho sentito.
							
							
							Le idee devono essere seguite da fatti concreti che 
							voi tutti siete chiamati a realizzare.
							
							
							Ed allora, voglio ringraziarvi anticipatamente per 
							ogni piccolo contributo che da voi tutti potrà 
							venire
							
							
							Realizzate tutto ciò che voi potete fare per noi e 
							fate del nostro sorriso il simbolo del vostro 
							successo”
							
							
							 
							
							
							 
							
							
							Ringrazio Valeria per la riflessione che le sue 
							parole ci impongono.
							
							A questo 
							punto  l’augurio che ci possiamo fare è quello di 
							trascorrere tutti insieme un anno sereno e 
							
							
							prego il Cerimoniere di presentare il Direttivo.
							
							
							Gaetano D'Arma